Niente rugby, nè football americano. E niente scuola calcio, neanche per Beppe Alessi. Sì invece ai concerti, ma solo fino al prossimo anno, quando è in programma l’annunciata realizzazione del manto in erba sintetica. Via libera totale, invece, al calcio femminile, che potrà giocare sempre gratis. Cresce il malumore da parte di associazioni e società sportive per il bando di gestione del Mirabello, messo a punto dalla Fondazione Sport del Comune, per il quale sarà possibile presentare un’offerta entro le 13 di oggi.
Il motivo? Le limitazioni introdotte sull’uso dell’impianto, che assicurano attività sportive quasi esclusivamente al calcio femminile. La durata della concessione è pari a un anno, dal primo luglio 2016 al 30 giugno 2017. E l’aggiudicazione andrà a chi presenterà il maggior rialzo al canone annuale, fissato in 2.500 euro. Un bando aperto a tutti, ma che di fatto ha sollevato ben più di qualche perplessità fra associazioni e società cittadine, molte delle quali sono orientate a disertare la gara.
Se nel testo, infatti, è previsto almeno per un altro anno l’utilizzo dello storico stadio per manifestazioni extra-sportive, dal momento che l’annunciato rifacimento del manto con erba sintetica “anti-concerti” è rimandato a dopo il 2017, lo stesso non può dirsi per chi vorrà usare l’impianto per scopi squisitamente sportivi. Nel bando sono presenti specificazioni dettagliate sull’utilizzo dello stadio.
E il calendario d’uso del terreno di gioco resterà in ogni caso nelle mani della Fondazione, che ha messo paletti ben precisi.
Qualche esempio? «L’uso del campo sportivo è limitato alle sole attività sportive e tra queste alla pratica del calcio, con esclusione anche occasionale del gioco del rugby o del football americano».
Un trattamento completamente diverso, invece, per il calcio femminile: «Per la stagione sportiva 2016-17 l’utilizzo del terreno di gioco verrà limitato fino alla fine del mese di aprile 2017 allo svolgimento delle sole gare del Campionato di calcio femminile di serie B, di altre eventuali squadre femminili cittadine, che vi vogliano disputare il proprio campionato, oltre ad una gara settimanale dei campionati minori di Reggiana 1919 (alternativamente Torneo Berretti o allievi) e da calendarizzare in settimane alternate rispetto a quella della Reggiana femminile». La squadra femminile, inoltre, giocherà gratis. Quanto alle scuole calcio, «nessuna attività di allenamento o scuola-calcio potrà essere svolta sull’intero terreno di gioco, salva eventuale rifinitura del pre-partita».
E il gestore che potrà fare? Avrà tra gli obblighi quello di garantire il ripristino manuale delle zolle danneggiate dopo ogni partita, potendo contare nella piena disponibilità le palestre Zavaroni.