Dopo aver visto la fine del nostro campionato, con la vittoria all’ultima giornata dello scudetto da parte del Brescia ai danni del Verona, vediamo come si sono conclusi i altri campionati europei più importanti.

Partiamo dalla Francia: nella D-Ligue a 12 squadre al Lyon è bastato pareggiare con il Montpellier per aggiudicarsi il titolo con 3 punti di vantaggio sul Paris Saint-Germain, anche lui colto sul pareggio sul campo del Juvisy. Queste due formazioni vanno in Champions League mentre retrocedono La Roche-sur-Yon, VGA Saint-Maur e Nîmes Metropole Gard: al loro posto l’anno prossimo troveremo Olimpique Marsiglia, Bordeaux e Metz.

Proseguiamo con la Germania: nella Frauen Bundesliga anch’essa a 12 squadre è il Bayern Monaco il sovrano incontrastato con ben dieci punti di vantaggio sul Wolfsburg. Retrocedono Werder Brema e Colonia e salgono al loro posto Duisburg e Hoffenheim II.

Questione a sè la meritano Belgio e Olanda. Quest’anno si è sciolta la BeNe League e le due nazioni hanno deciso di fare un campionato a parte da sole. Il Belgio ha fondato una Super League a otto squadre dove lo Standard Liegi ha vinto il campionato e ha visto la sua seconda squadra neopromossa in Super League a discapito del OH Leuven II mentre in Olanda nella Vrouwen Eredivisie ha avuto la meglio il Twente.

Andiamo in Danimarca: nella Elitedivisionen vige la regola del Championship Round e le otto formazioni che si contendono il passaggio alla fase successiva devono arrivare tra le prime sei. Il titolo è stato vinto dal Fortuna Hjørring che ha avuto la meglio sul Brøndby nello scontro diretto. Entrambe le squadre si sono qualificate per la Women’s Champions League.

Attracchiamo in Inghilterra: nella WSL oltre Manica il campionato è a solo otto squadre ed è terminato lo scorso ottobre con la vittoria del Chelsea che ha sopravanzato di due punti il Manchester City mentre in Scozia ha vinto il Glasgow City con sei punti di vantaggio sull’Hibernian.

Osservando altri campionati importanti, in Austria ha vinto il St. Pölten-Spratzern con ben dodici punti di vantaggio sullo Sturm Graz (entrambe qualificate per la Champions League) mentre in Repubblica Ceca lo Slavia Praga ha avuto la meglio sullo Sparta Praga (anche qui entrambe si sono qualificate per la Champions League). In Russia invece il Rossiyanka ha perso la Premier League a vantaggio dello Zvezda Perm trascinato, ironia della sorte, dalle sue due giocatrici ucraine Olga Boichenko e Daria Apanashchenko.

Ora ci aspetta un lungo giro nei paesi scandinavi: in Islanda la Landsbankadeild Kvenna a dieci squadre è finita a settembre ed ha laureato campionessa il Breidablik con cinque punti di vantaggio sullo Stjarnan. In Norvegia la Kvinne Toppserien a dodici squadre è stata vinta dal Lillestrøm mentre in Svezia nella Damallsvenskan ha vinto il Rosengård. Terminiamo questo giro del nord dell’Europa con la Finlandia e con la Kakkonen a sei squadre, terminata a ottobre e che ha laureato il PK-35 Vantaa campione.

Concludiamo questo tour con i paesi iberici: in Spagna, nella SuperLiga Femenina a sedici squadre, successo storico per l’Athletic Bilbao con un punto di vantaggio sul Barcellona: sono retrocesse Oviedo Moderno e Collerense e sono state promosse Tacuense e Real Betis. In Portogallo invece abbiamo la 1a Divisao Femminile dove giocano dieci squadre e dove ha vinto il Benfica con tre punti di vantaggio sull’Albergaria.