Pesante sconfitta per il Brescia Calcio femminile di Milena Bertolini nell’andata dei quarti di finale di Champions League 2016. Le leonesse sono uscite sconfitte 3-0, all’AOK Stadium,  contro il favorito Wolfsburg in cui sono stati gli errori grossolani della compagine italiana a fare la differenza nello score. Un vero peccato perchè le rondinelle sono state autrici di un match più che dignitoso al cospetto di un avversario che vanta due successi nella massima competizione euriopea per club e giocatrici di grande levatura internazionale.

Brescia che scende in campo con il canonico 3-4-1-2: Camelia Ceasar in porta, linea difensiva costituita dal tris Sara Gama, Roberta D’Adda, Elena Linari,  in cabina di regia Elisa Mela supportata da Martina Rosucci,  sulle fasce Barbara Bonansea e Paige Williams ed in avanti Cristiana Girelli ad assistere le due punte Daniela Sabatino e Stefania Tarenzi. Tra le fila delle padrone di casa, assenza dell’ultimo secondo di Nilla Fischer,  per un infortunio alla testa, sostituita da Joelle Wedemeyer. Al 4′ la prima occasione dell’incontro è per le teutoniche con Caroline Graham Hansen che impegna Ceaser mentre al 6′ è brava Linari a deviare in angolo una conclusione di Alexandra Popp. Le leonesse, però, non stanno a guardare ed al 12′ Williams serve in profondità Sabatino, brava a lasciar scorrere il pallone al limite per andare al tiro di prima intenzione. L’estremo difensore del Wolfsburg si supera deviando in corner. La reazione delle tedesche non si fa attendere e nel giro di pochi minuti costruiscono ben 3 palle goal in cui è eccezionale il portiere biancoblu in versione “Benji Price”. Pericolosità in fase offensiva ma vulnerabilità in difesa. Sono queste i tratti peculiari della compagine allenata da Ralf Kellermann di cui però le rondinelle non sanno approfittare. Ed, ironia delle sorte, è proprio da un errore dalla squadra di Bertolini che nasce la rete del vantaggio per le padrone di casa: appoggio di Girelli verso Linari che pressata perde palla lasciando campo libero al contropiede teutonico finalizzato da Tessa Wullaert che con un pallonetto beffardo scavalca Ceasar al 32′. Una realizzazione che praticamente conclude il primo tempo.

Nella ripresa l’inizio è da film dell’orrore: seconda disattenzione in rifinitura di Ceasar che appoggia male  per Gama con il Wolfsburg che si impossessa del pallone e con un’ apertura sulla fascia destra Lara Dickenmann mette al centro un traversone che Popp deve solo spingere in rete per il 2-0 al 52′. Nove minuti più tardi è D’Adda a perdere il controllo della sfera al limite dell’area per il pressing di Graham Hansen che realizza il 3-0.  Wolfsburg che, da questo momento in avanti, dispone a proprio piacimento dell’incontro sfiorando il poker su un colpo di testa di Zsanett Jakabfi che colpisce la parte alta della traversa e con Popp dove è strepitoso il portiere bresciano. Al triplice fischio dell’arbitro tanta amarezza per un match nel quale le ragazze di Bertolini hanno pagato caramente le proprie ingenuità. Il 30 marzo allo Stadio “Rigamonti” servirà un miracolo sportivo.

WOLFSBURG – BRESCIA 3-0
WOLFSBURG (4-2-3-1): 
Schult; Dickenmann, Wedemeyer, Goessling, Peter; Simic, Bussaglia; Bachmann (1’ st Jakabfi), Wullaert (39’ st Pajor), Graham Hansen (24’ st Kerschowski); Popp. A disp.: Frohms, Wensing, Blasse. All.: Kellermann.
BRESCIA (3-4-1-2): Ceasar; Gama, D’Adda, Linari; Bonansea, Mele (27’ st Boattin), Rosucci, Williams (42’ st Lenzini); Girelli; Sabatino, Tarenzi (14’ st Alborghetti). A disp.: Marchitelli, Cernoia, Eusebio, Serturini. All.:Bertolini.
ARBITRO: Frappart (Fra).
MARCATRICI: 32’ pt Wullaert; 7’ st Popp, 16’ st Graham Hansen.
AMMONITE: Bonansea, Williams.