Il rammarico è davvero grande per uscire da questo stadio con tre gol subiti per errori nostri” – l’affermazione è di Roberta D’Adda leader del gruppo che chiarisce subito: “Usciamo dal campo a testa alta, consapevoli che loro hanno cento opportunità e noi zero. Se anche noi avessimo queste opportunità non so come sarebbe finita la partita, non credo proprio in questo modo”.
Come ci si appresta al ritorno?
“Con l’obiettivo di non fare brutte figure, di affrontare la gara nel modo giusto. Loro sono sicuramente molto forti, ma vanno fatti i complimenti alla mia squadra che è venuta qui per giocare la partita e lo ha fatto”.
Questo Brescia, con queste basi di squadra e staff che futuro ha? 
“Sicuramente bello, però da soli non si può fare nulla. Serve che le cose cambino, che la federazione si metta in moto per garantire un futuro degno al movimento”.
Sara Gama è la lapidaria nel suo commento: “C’è un grande rammarico, perché i loro gol sono nati da nostri errori in fase di impostazione, ma non dobbiamo stare a pensare a questo perché loro sono comunque più forti e alla fine meritavano di vincere. Ciò che deve renderci felici è che siamo venuti a Wolfsburg a fare la partita, a giocarcela come sappiamo noi senza snaturarci”.
Questa prestazione dimostra quanto sia cresciuta la squadra.
“Assolutamente si, in consapevolezza dei propri mezzi soprattutto. Adesso anche se affrontiamo squadre titolate come il Wolfsburg non abbiamo paura di proporre il nostro gioco e portare avanti le nostre idee. Ora dovremo preparare il ritorno con la giusta determinazione”.
Si è vista una grande differenza tra calcio tedesco e calcio italiano.
“Questo sicuramente, loro viaggiano anni luce avanti a noi ed in campo è uscita la differenza fisica dovuta a questo lavoro svolto in condizioni diverse rispetto alle nostre”.