Il trofeo della UEFA Champions League è sbarcato a Milano, sede della finalissima in programma sabato 28 maggio allo Stadio ‘Meazza’, ed è stato accolto nella ‘Sala Alessi’ di Palazzo Marino dall’inno che precede il fischio d’inizio di tutte le gare della più importante competizione calcistica europea per club.

Arrivata a bordo di un van blu, la Coppa dalle grandi orecchie rimarrà esposta al pubblico nella Sala Alessi sino alle ore 20 di domenica 24 aprile. Cittadini milanesi e turisti potranno ammirare anche il trofeo della UEFA Women’s Champions League, che avrà il suo epilogo giovedì 26 maggio, giorno della Finale in programma allo Stadio ‘Città del Tricolore’ di Reggio Emilia.

“Con queste coppe nella sala Alessi – ha commentato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia – la casa dei milanesi è ancora più bella. Dopo tanti, troppi anni la Champions torna a Milano, in uno stadio più luminoso e senza barriere, in una città ancora più attrattiva, inclusiva, internazionale e divertente”. Il primo cittadino ha poi annunciato che il giorno della finale, da piazza Duomo a piazza Castello sono in programma diversi eventi collaterali e che al Castello Sforzesco sarà allestito un campo da calcio a cinque per i più piccoli.

“La finale di Champions League – ha sottolineato il Direttore Generale della FIGC Michele Uva – può creare un indotto di 60 milioni di euro per la città che la ospita e in diretta Tv saranno collegati circa 200 milioni di visitatori. Vogliamo costruire insieme una delle più belle finali di Champions e siamo sulla buona strada. L’obiettivo, che va al di là dell’aspetto sportivo, è quello di riuscire a mettere insieme tante attività che segnano un percorso di avvicinamento virtuoso per lasciare al territorio una legacy consistente in termini di organizzazione, infrastrutture ed esperienza. Questo è un appuntamento importante anche per l’Italia, che arriva a toccare il record di nove finali di Coppa dei Campioni ospitate”.

“Milano – ha aggiunto il Dg – offre un ponte naturale verso Reggio Emilia, che ospiterà la Finale femminile seguendo un modello organizzativo UEFA consolidato e valorizzato dalle tante risorse impegnate. Un collegamento ideale che, con l’attuale sistema di trasporto, riduce la distanza tra le due città a soli 50′, e amplifica la valorizzazione del made in Italy coniugata alla domanda di calcio. Tra le tante iniziative che caratterizzeranno la Finale femminile – ha annunciato Uva – avremo le Frecce Tricolori che sorvoleranno lo stadio prima del calcio d’inizio. Di questo desidero ringraziare sentitamente l’Areonautica Militare”.

E della finale della UEFA Women’s Champions League ha parlato anche il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi: “Vogliamo che la finale rappresenti la definitiva valorizzazione dello sport al femminile e speriamo che questo grande momento di visibilità internazionale possa trasformarsi in un veicolo di eguaglianza nel segno dello sport e della socialità”.

Alla cerimonia di presentazione, a cui hanno partecipato tra gli altri l’Assessore allo Sport del Comune di Milano Chiara Bisconti, l’Event Coordinator della Finale Femminile Roberto Rosetti, gli ex capitani di Inter e Milan, Javier Zanetti e Franco Baresi, il City Testimonial di Milano Demetrio Albertini e il Dg della Lega Serie A Marco Brunelli, è intervenuta anche la testimonial della UEFA Women’s Champions League Barbara Facchetti: “La FIGC – ha ricordato – sta investendo nel calcio femminile a tutti i livelli, in particolare nel settore giovanile: il fatto che la finale si disputi a Reggio Emilia è il riconoscimento tangibile della bontà di questa strategia. Stiamo lavorando per far sì che il 26 maggio questa partita abbia una cornice incredibile con uno stadio pieno”.