Si è da poco conclusa la Milano Futsal Week, la settimana dedicata al calcio a 5 maschile, femminile e soprattutto giovanile. Manifestazione non solo all’insegna del futsal giocato, infatti sono stati diversi gli incontri formativi dedicati a società, dirigenti e tesserati. Alfredo Zaccardi, vice presidente vicario della Divisione, esterna tutta la sua soddisfazione per l’evento e soprattutto per la grande crescita del futsal femminile.

CRESCITA CONTINUA – “Per quanto riguarda noi della Divisione, la Milano Futsal Week è andata più che bene – commenta Zaccardi – ma nel mondo femminile negli ultimi tempi le risposte sono sempre state molto positive. Nelle due partite della nazionale in rosa contro la Slovacchia, la città di Milano ha risposto bene, c’è stata una grande presenza di pubblico. Dispiace solo per il campo, il terreno di gioco non ha certamente aiutato le atlete, né quelle dell’Italia né quelle della Slovacchia. Nonostante questo, Menichelli ha avuto delle ottime risposte da un punto di vista tecnico, in entrambi i match disputati. E la crescita tecnica è fondamentale per avvicinarci al torneo Mondiale, che si terrà il prossimo anno, anche se ancora non si sa in che periodo. Purtroppo ancora non ce n’è uno ufficiale, si tratta di una kermesse a cui vengono invitate a partecipare le varie nazionali. Se l’Italia verrà invitata, l’obiettivo sarà prima di tutto divertirsi, ma io credo nel nostro movimento femminile e penso che non abbiamo niente da invidiare a nessuno. Certo paghiamo un gap, perché siamo partiti con qualche anno di ritardo, ma le nostre ragazze si possono far valere. Negli ultimi due anni sono stati fatti dei passi in avanti notevoli, anche se ancora c’è tanto da fare e tanto da lavorare”.

UNDER 17 – Zaccardi mette in evidenza la vera novità legata al futsal femminile: “Il passo più importante e che, non so per quale motivo passa inosservato, è la costituzione della nazionale Under 17. Non se ne parla molto, eppure rappresenta un messaggio epocale, si apre un mondo nuovo per tutte le piccole atlete che si avvicinano a questo sport. Anche le società hanno il vantaggio di invogliare le giovani ad iniziare a praticare il calcio a 5, con la prospettiva di poter far parte della nazionale. Nel 2018, in Argentina, ci saranno i primi giochi olimpici giovanili, in cui ci sarà il futsal e non il calcio a 11. Credo che sia una bella vittoria per tutti, per tutte le società di calcio a 5, ma anche per la Federazione e per la Divisione, che si è battuta moltissimo per questo traguardo. Penso che sia un grande riconoscimento per il futsal femminile. In caso, le nostre giovani andranno lì per divertirsi, senza nessuna velleità. Ancora troppo il gap con nazionali come quella spagnola e quella portoghese, che sono qualche anno avanti a noi e che hanno il mondo scolastico che le supporta. Noi siamo solo all’inizio, ma l’importante è proprio iniziare, poi le cose vengono pian piano”.