Lisa Alborghetti è una giocatrice del Mozzanica. La giovane centrocampista ex Brescia ha stretto l’accordo con la società biancoceleste e già da stasera ha potuto presentarsi negli spogliatoi di via Aldo Moro per iniziare il suo primo allenamento agli ordini di Elio Garavaglia.
“Sono molto contenta, ho scelto di ricominciare da Mozzanica perché presidentessa e mister mi hanno presentato una realtà dove ho visto la voglia di costruire un progetto e dove posso trovare nuovi stimoli.”

Bergamasca DOC, originaria di Alzano Lombardo, primi passi nel calcio femminile con le giovanissime dell’Atalanta, quindi otto anni nel Brescia con il quale alza al cielo due scudetti, tre coppe Italia e due supercoppe. Lisa è una centrocampista pura, può giocare sia davanti alla difesa che come mezz’ala. Inizia la sua carriera come portiere (ruolo che per sua ammissione ancora oggi dice di preferire in assoluto), ma spostata in mediana quasi per caso durante una partita nelle giovanili, ha convinto tanto in quella posizione che non è più stata spostata.  Corradini, CT dell’Under 20 ai mondiali giapponesi, ha provato a trasformarla in centravanti, ma a Brescia, sotto la guida di Nazzarena Grilli prima e Milena Bertolini poi, si è consacrata come una delle più forti centrocampiste del nostro campionato.

“Otto anni a Brescia non si dimenticano. Brescia era diventata la mia seconda famiglia e ringrazierò sempre la società per quello che mi ha dato, ma dopo tanto tempo ho sentito il bisogno di cercare nuovi stimoli, fare nuove esperienze.”

Ecco allora un’offerta dall’Apollon Lemesou, squadra cipriota e con essa l’accattivante opportunità di espatriare per confrontarsi con un palcoscenico nuovo. “Ho trovato una realtà molto diversa, un campionato ricco di giocatrici straniere, dove si lavora molto sulla parte atletica. Mi sono trovata molto bene a Cipro, ma la voglia di tornare a casa ha prevalso.”

Ed infine l’approdo a Mozzanica dove vivrà il derby per la prima volta dalla sponda opposta. “Affrontare il Brescia non mi preoccupa, ora sono una giocatrice del Mozzanica e voglio fare bene con questa maglia, che sia contro Brescia o Fiorentina o chiunque altra non farà differenza.”

Nelle prossime ore dovrebbe arrivare il nulla osta dalla federazione che permetterebbe a Lisa di poter scendere in campo già sabato a Cuneo, con addosso la maglia biancoceleste n. 23.
“E’ semplicemente il numero dei miei anni.” Lisa è infatti nata il 19 giugno 1993, ha ancora una vita di calcio davanti che da questa settimana ricomincia con lo stemma del Mozzanica cucito sul petto.