Quando conta il derby si tinge di biancoblu con il Brescia che conquista l’accesso alla finale di Coppa Italia battendo in trasferta il Mozzanica, unica squadra in Italia finora mai battuta nel corso della stagione dalla squadra di Bertolini. Il tecnico reggiano deve rinunciare a Cernoia bloccata da un nuovo infortunio alla caviglia e decide di schierare la squadra lungo un 3-5-2. Il risultato di parità dura solo dodici minuti con la partita spaccata da Bonansea che parte palla al piede dalla trequarti saltando quattro avversarie in diagonale prima di trafiggere Gritti. In precedenza Linari aveva ribattuto al limite dell’area piccola un tiro di Giacinti. Un minuto dopo il vantaggio biancoblu Williams sfiora il 2-0 con il pallone che viene deviato in angolo con l’estrema di casa che proprio sugli sviluppi del calcio piazzato salva prima sulla conclusione a botta sicura di Williams e poi di Girelli. Al quarto d’oro è Marchitelli ad effettuare una doppia parata prima su Stracchi e poi su Scarpellini, ma al 16’ è ancora la squadra di Bertolini ad esultare grazie alla rete di mele, servita da Sabatino, che porta il Brescia sul 2-0. Galli al 29’ si vede respinto il suo tiro da Marchitelli, ma la numero uno biancoblu oggi è insuperabile e al 31’ si supera nell’uno contro uno con Giacinti. Al 38’ anche Iannella si vede negare il gol da Marchitelli con il Brescia che controlla la partita e al 40’ colpisce ancora: Bonansea questa volta parte dalla linea di centrocampo innescata da Mele ed in solitaria supera Gritti per il 3-0 che chiude il primo tempo. Prima di rientrare negli spogliatoi le biancoblu si rendono ancora pericolose con Williams su punizione: Gritti si oppone all’ultimo.
Nell’intervallo Bertolini lascia negli spogliatoi Linari e Mele inserendo al loro posto Boattin ed Eusebio. Il Mozzanica resta in dieci al quarto d’ora per l’intervento di Bartoli su Bonansea che costa il secondo giallo al difensore bergamasco; dalla punizione di Williams Sabatino sul primo palo di esterno sfiora il 4-0. Rete che giunge al 21’ quando Rosucci si inventa da dentro l’area un tiro a giro che supera Gritti e fa esplodere la parte biancoblu dello stadio di Mozzanica. Sabatino al 29’ cerca l’acuto personale con un pallonetto dal limite che termina di poco alto sulla traversa; l’appuntamento con la rete è solo rimandato di dieci minuti perché al 38’ Girelli serve proprio Sabatino in area che vede leggermente fuori dai pali e la supera con un lob dal centro dell’area. Nel finale, al 43’, il Mozzanica trova il gol della bandiera sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Pellegrinelli che dal limite batte Marchitelli.
Il 12 giugno a Firenze l’avversaria, ed ultimo ostacolo dalla tripletta di trofei nazionali in stagione, sarà il Verona.

MOZZANICA – BRESCIA 1-5
MOZZANICA (4-4-2): 
Gritti, Zanoletti, Bartoli, Stracchi, Schiavi, Locatelli (9’ st Cambiaghi), Giugliano (18’ st Tonani), Galli, Giacinti, Scarpellini, Iannella (28’ st Pellegrinelli). A disp.: Capelletti, Fusar Poli, Rizzon, Crevi. All.: Gritti.
BRESCIA (3-5-2): Marchitelli; Gama, D’Adda (24’ st Tarenzi), Linari (1’ st Boattin); Bonansea, Alborghetti, Rosucci, Mele (1’ st Eusebio), Williams; Girelli, Sabatino. A disp.: Ceasar, Lenzini, Serturini, Martani. All.: Bertolini.
ARBITRO: Lombardelli di Torino.
MARCATRICI: 12’ pt Bonansea, 16’ pt Mele, 40’ pt Bonansea; 21’ st Rosucci, 38’ st Sabatino. 43’ st Pellegrinelli.
AMMONITA: Bartoli
ESPULSA: 15’ st Bartoli.