Dopo la sfortunata trasferta di Tavagnacco, non hanno perso tempo le ragazze biancocelesti che sono tornate ad allenarsi, sul campo del centro sportivo Comunale di via Aldo Moro.
Incombe il secondo turno di Coppa Italia e Locatelli e compagne devono dimenticare in fretta le disavventure in campionato per ottenere il passaggio al turno successivo, in programma il 12 aprile, contro la Novese, squadra cadetta che a sorpresa ha eliminato il Luserna. Il secondo trofeo nazionale è tutt’altro che una semplice formalità per le bergamasche.

Nella recente storia il Mozzanica ha raccolto gioie e dolori in coppa e in particolare negli ultimi quattro anni, le orobiche sono sempre riuscite a centrare l’obbiettivo semifinali, superando avversari insidiosi nei turni precedenti, con partite dal sapore epico che sono ormai storia di questa società. Su tutte ne ricordiamo tre in particolare: la vittoria sul Brescia per uno a zero, stagione 2013-’14 con Paolo Fracassetti sulla panchina del Mozzanica. Davanti al pubblico amico le biancocelesti vinsero il primo derby contro le rondinelle nel secondo turno di coppa Italia, grazie alla rete di Penelope Riboldi dopo un quarto d’ora. Il turno seguente le biancocelesti eliminarono il Valpolicella e ottennero l’accesso ai quarti dove incontrarono il Verona. La gara si giocò al termine del campionato, all’ombra dell’Arena e fu una vittoria dal sapore speciale, poiché in quella stagione il Mozzanica non era riuscito ad ottenere un solo punto contro le scaligere. Al pronti e via passarono in vantaggio le biancocelesti con una zampata di Valentina Giacinti, ma prima subito dopo Marija Karlsson riagguantò il pareggio (la svedese aveva l’abitudine di vedere bene la porta quando tra i pali si presentava Alessia Gritti). Nella ripresa però Claudia Mauri con un guizzo riportò in avanti le orobiche e ancora Giacinti calò il tris con una precisa incornata alle spalle di Ohrstrom. Gabbiadini riaccese le speranze venete nel finale, ma non prima di essersi fatta respingere un calcio di rigore da Sant’Alessia da Leffe. Con quella vittoria il Mozzanica ottenne il suo primo storico passaggio alle semifinali di coppa.

Stagione nuova, ma avversari vecchi: nei quarti della coppa Italia 2014-’15 il Mozzanica affronta ancora una volta le scaligere. Stavolta si gioca in via Aldo Moro e sulla panchina biancoceleste c’è Nazzarena Grilli. E’ una gara avvincente sin dai primi minuti e a sbloccare il risultato è sempre lei, il Panzer della Val Cavallina. Le padrone di casa reggono il ritorno veneto nel finale ed è ancora una volta Alessia Gritti a mettere la manona sul passaggio del turno, togliendo dagli incroci la punizione, perfettamente eseguita da Patrizia Panico.

Mister Garavaglia farà di tutto per cercare di non essere da meno dei suoi predecessori e pertanto non crediamo in un turn over per far rifiatare le sue dopo le fatiche friulane. In campo mercoledì pomeriggio alle 14.30, il miglior Mozzanica affronterà il Cuneo per vincere e proseguire il cammino anche in coppa Italia.

Probabili formazioni di mercoledì 22 febbraio, h. 14.30.

Mozzanica: GRITTI; MOTTA, RIZZON, LOCATELLI, LEDRI; STRACCHI, ALBORGHETTI, SCARPELLINI; PELLEGRINELLI, PIRONE, GIACINTI. All. Elio Garavaglia.

Cuneo: OZIMO; ROSSO, OLIVIERO, ERRICO, PIACEZZI, ARMITANO; MASCARELLO, MAGNARINI, MELLANO; SODINI, IANNELLA. All. Gianluca Petruzzelli.

Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze; assistenti: Perali di Chiari e Marchese di Bergamo.