Alessia Giaimo, centrocampista classe 1990, nonché capitano e anima della Ludos Palermo. Dopo anni di Serie B dove hanno sempre disputato un gran campionato, si sono ritrovate a ripartire dal campionato regionale. Campionato regionale sembra essere ipotecato con il successo per 7-0 contro la diretta avversaria dell’Acese, ma capitan Giaimo, che rimpiange l’accordo non avvenuto con Zamparini, resta coni piedi per terra.

Alessia da capitano come ci si sente a ripartire dalla Serie C dopo un bel campionato in Serie B?
Essere capitano di questa squadra intanto è per me un onore per l’attaccamento che ho a questa maglia.. Ritornare in Serie C dopo anni di Serie B è una bella batosta.. C’è un abisso tra l’una e l’altra categoria sia come numero di squadre partecipanti ma soprattutto del livello di gioco..

Pensi che se si sarebbe ottenuto un accordo con Zamparini le cose sarebbero andate diversamente?
Si senza dubbio l’accordo con Zamparini ci avrebbe aiutato a rimanere in Serie B dandoci un pò più di visibilità anche nella nostra città magari ottenendo anche qualche sponsor.

Domenica avete vinto lo scontro diretto con l’Acese. Che partita é stata?
Diciamo che un derby resta sempre un derby anche in una categoria inferiore, noi abbiamo espresso un buon gioco di squadra e il risultato è stato un netto 0-7. 

Possiamo dire che avete ipotecato la vittoria del campionato e il ritorno in Serie B?
No, per adesso siamo prime ma voliamo basso, per mantenere il primato dobbiamo vincere tutto il girone di ritorno.

Secondo te come mai in Sicilia le formazioni di calcio a 11 sono pochissime rispetto al Futsal?
Intanto sono sempre meno le ragazze che si avvicinano a questo sport, vuoi perché non c’è più chi nasce con questa passione o per la mentalità ancora molto “chiusa” dove alla parola calcio è associato il maschio, quindi non adatto ad una bambina o ragazza. Secondo poi ma non meno importante la questione passione e interesse..È molto difficile trovare qualcuno che si interessi e si occupi di una società di calcio femminile a 11 che richiede più impegno e dedizione di più fronti, per fortuna il nostro presidente crede e ha sempre creduto in questo movimento  e nello sport in generale e ci permette ancora oggi di coltivare questa nostra passione. 

Cosa pensi si possa fare per migliorare questa situazione?
Forse si potrebbe cominciare dalle scuole con una buone educazione sportiva, mettere a conoscenza sia bambine/ragazze e famiglie dell’esistenza di questo sport femminile e organizzare anche tornei all’interno delle scuole questo potrebbe essere solo l’inizio.

La redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il capitano Alessia Giaimo per averci concesso tale intervista e auguriamo a lei e alla Ludos Palermo i migliori successi per la stagione in corso.