Il calcio femminile si è fermato per via della sosta natalizia, ma i primi bilanci dicono che è un campionato incerto e in attesa di recuperare le partite per via della tournée dell’Italia in Brasile c’è da segnalare la Fiorentina ma anche squadre come Res Roma, Tavagnacco e Mozzanica in rampa di lancio. Ecco l’intervista alla centrocampista delle bergamasche Andrea Scarpellini sul momento delle squadra de sul movimento femminile.

Dopo un inizio non semplice per il Mozzanica, la squadra ha ritrovato gioco e vittorie. A tuo avviso dov’è scattata la scintilla?
“Purtroppo l’inizio del campionato è andato un po’ così. Abbiamo cambiato praticamente tre quarti di squadra quindi magari avevamo bisogno di conoscerci un po’ di più tra compagne e mister. La svolta?  Credo sia arrivata partita dopo partita ma a Firenze credo che ognuna abbia capito nonostante la sconfitta che avremmo potuto giocarcela alla pari con tutti e col Verona l’abbiamo dimostrato. Mancava un po’ di fiducia che ora abbiamo ritrovato”.

Un tuo mini bilancio di questo scorcio di stagione con la maglia del Mozzanica. 
“Per quanto mi riguarda credo che in questo momento sia un po’ presto per fare un bilancio. Sono sempre stata una che si sacrifica volentieri per la squadra è un aspetto che non mi mancherà mai. Molte volte faccio il lavoro sporco senza magari esprimere le mie vere qualità, ma in una squadra serve questo soprattutto quest’anno che abbiamo un attacco giovane e forte”.

A proposito di attacco Pirone e Giacinti si stanno confermando a grandi livelli. Tu che le vedi spesso tra allenamento e partite di campionato, te le aspettavi con questa continuità? 
Giacinti e Pirone si compensano molto hanno tecnica velocità e forza, ma aggiungerei le 2 ragazze salite dalla primavera Pellegrinelli e Baldi che hanno molta qualità. Devono crescere sotto alcuni aspetti ovvio ma credo abbiano un buon futuro davanti. Quest’anno in attacco siamo molto competitive e so che faranno tutte e 4 bene.

Un parere sul momento della nazionale Italiana che il prossimo anno giocherà gli Europei. Dove possono arrivare?  
“Sono contenta per la nazionale. Aver raggiunto le qualificazione è un grande traguardo per cercare anche di far conoscere il nostro movimento, è soprattutto una grande soddisfazione per le ragazze che stanno dando tutto per raggiungere determinati obbiettivi. Il sacrificio molte volte paga
”.

Infine stai notando una crescita importante del vostro movimento oppure c’è ancora molto da fare? 
“Credo che quest’anno qualcosina in più rispetto gli altri anni  c’è.  Alcune squadre maschili finalmente si sono concesse al femminile ed è una cosa positiva, .ma ci sarà ancora molto da fare. Però  quando hai talmente tanta passione per questo sport ad alcune cose neanche ci fai caso pensi solo ad allenarti e giocare senza sentire i pregiudizi”.