Calcio Femminile Italiano, intervista una delle protagoniste indiscusse dell’ultimo turno di Women’s Champions, la stella piemontese Barbara Bonansea, autrice del pesantissimo goal che in Inghilterra, ha eliminato il Liverpool nei sedicesimi di Champions.

Come noto, la bella e brava ala in forza alle leonesse (mentre l’ avvio della carriera è a Torino) tifa Juventus, musicalmente è grande fan di Ligabue, ed il suo giocatore simbolo è Cristiano Ronaldo, che possiede in effetti caratteristiche simili a Barbara. Inoltre ama “fare e disfare” poiché ha ereditato la manualità dal papà muratore e non disdegna la letture, meglio quelle gialle. Una ragazza dai mille interessi, icona del movimento femminile italiano che ci concede una piacevole intervista.

Fortuna Hjørring: qual è la tua sensazione sull’ esito dell’ urna, hai mai avuto modo di veder giocare le Vostre prossime rivali?
“Non ho mai visto le nostre prossime avversarie, e sicuramente nei prossimo giorni mi informerò su di loro e guarderò qualche video. La squadra è forte senza dubbio però meno irraggiungibile delle solite Psg, Lione, Wolfsburg e Francoforte. La sensazione non può che essere buona perché quando parla di Champions si parla del meglio del calcio e io sicuramente non vedo l’ora di affrontare la doppia sfida”.

Champions League e Campionato, sono sempre un connubio tanto affascinante quanto complesso, soprattutto per la ripartizione delle energie psicofisiche, come vi preparate per questi doppi impegni?
“Il dispendio di energie è sicuramente alto ma sono sicura che lo staff ci preparerà al meglio come con il Liverpool. Daremo il massimo sia in Champions che in campionato anche se la stanchezza si farà sentire. Ma una squadra se è unita può affrontare anche due competizioni anche e soprattutto grazie a tutte e venti le giocatrici in rosa”.

Oltre alla Barbara Bonansea calciatrice, quali passioni o quali attività riempiono la tua vita?
“Oltre al calcio io studio economia, anche se non è facile perché la mia università è a Torino e io vivo a Brescia. Mi piace molto leggere libri thriller e guardare i film. Sono un amante di tutto ciò che è manuale anche se a Brescia non posso fare molto, però dove abitavo prima, a Torino, mi sarebbe piaciuto fare disfare dipingere e costruire, forse diciamo che questo mi è stato tramandato da mio padre che è muratore”.

Calcio Femminile Italiano, ringrazia Barbara Bonansea per l’intervista e si congratula con il tempestivo e puntuale Ufficio Stampa del Brescia Calcio Femminile.