Figc calcio femminile serie A, la Federcalcio prova a dare una spinta importante al calcio femminile, inserendo dei paletti anche per le società maschili.
Al fine di ottenere la Licenza Nazionale, necessaria per poter partecipare alla Serie A, i club infatti devono rispettare determinati criteri: economico-finanziari, infrastrutturali e sportivi-organizzativi. In quest’ultimo rientra anche il calcio femminile, che in Italia continua lo sviluppo e la crescita: stando ai dati Uefa infatti nel nostro paese sono 22,564 (di cui 10,722 sotto i 18 anni) calciatrici tesserate in 702 squadre nel 2015, +9,7 % rispetto all’ultima stagione ma soprattutto +88,2 % negli ultimi 7 anni.

FIGC CALCIO FEMMINILE SERIE A, LE NORME
Per dare ulteriore spinta, la Figc ha voluto inserire anche alcune norme relative al calcio femminile. Tra questi, «l’impegno a tesserare almeno ulteriori 20 calciatrici Under 12, rispetto alla stagione precedente, all’interno del proprio settore giovanile», si legge nel comunicato ufficiale. Non una novità, quindi, visto che già l’anno scorso avrebbero dovuto tesserare 20 calciatrici Under 12 (come ha già fatto la Juventus), ma una nuova aggiunta. Inoltre, «dalla stagione sportiva 2017/2018, le società dovranno partecipare al Campionato Giovanissime con almeno una squadra di calcio femminile (fermo restando il tesseramento di almeno 40 calciatrici Under 12), e dalla stagione sportiva 2019/2020, dovranno partecipare al Campionato Allieve con almeno una squadra di calcio femminile (fermo restando il tesseramento di almeno 40 calciatrici Under 12 e la partecipazione al Campionato Giovanissime con almeno una squadra di calcio femminile)».
In sostanza una vera e propria apertura a squadre femminili all’interno delle società di Serie A. La novità è che, in alternativa all’obbligo di tesserare 20 calciatrici Under 12, la Figc considera l’impegno rispettato se la società «acquisisce il titolo sportivo, ovvero partecipazioni di controllo, di una società di calcio femminile affiliata alla F.I.G.C. partecipante ai Campionati di Serie A o di Serie B» oppure se la società «conclude accordi di licenza, per l’utilizzo della denominazione, del marchio e dei segni distintivi, validi per la stagione sportiva 2016/2017 con società di calcio femminile affiliata alla F.I.G.C. partecipante ai Campionati di Serie A o di Serie B, con sede nella stessa provincia».

FIGC CALCIO FEMMINILE SERIE A, LE AFFILIAZIONI
Si va verso quindi l’affiliazione tra squadre maschili e femminili. Qualche club si è già mosso in anticipo, come la Fiorentina, che nell’estate 2015 ha fondato il Fiorentina Women’s Football Club (il presidente è Sandro Mencucci, amministratore delegato della società dei Della Valle), raccogliendo l’eredità dell’A.C.F. Firenze in Serie A. Lo stesso ha fatto la Lazio, creando la S.S. Lazio Women 2015, che disputa il campionato di serie B. Una strada che potrebbe essere seguita presto anche dalle altre società, avvicinando sempre più le massime divisioni maschili e femminili.