Lo sport  vive di stagioni che attraversano sempre due anni in maniera conseguente, essendo a fine anno, vogliamo però soffermarci su quanto accaduto all’interno dell’ anno solare, analizando il 2016 da Gennaio a Dicembre, in termini soprattutto di numeri e risultati sensazionali.
Nel calcio femminile Italiano (e non solo) succede di tutto in questo splendido 2016: dai sorrisi delle leonesse bresciane trascinate da Sabatino e Girelli nel cuore della Champion’s, fino alla giovane Beatrice Merlo riconsocita miglior giovane difensore d’Italia in un ruolo richiestissimo, passando per gli allenatori “fantastici” in ranking con Max Allegri, i goal di Valentina Giacinti, la saracinesca Stephanie Orhstrom e la favola Res Roma: i personaggi simbolo e gli episodi più significativi di una stagione mozzafiato

Se c’è una storia da raccontare nel 2016, è sicuramente la favola del panzer della Valcavallina Valentina Giacinti. Nella stagione 2015-2016 Valentina ha vinto il titolo di capocannoniere della Serie A con 32 reti realizzate nelle sole 22 partite in cui è scesa in campo. Mai doma la bomber si sta riaffermando anche nel 2016/17, nel quale ha segnato 7 reti in 7 gare ufficiali disputate. Tutto questo non è bastato però ad essere convocata stabilmente in nazionale, sia per lei che per l’ altra grande bomber Tatiana Bonetti, (26 goal nel Verona, 5 nella Fiorentina), la maglia azzurra è una barzelletta nazionale, inspiegabilmente inarrivabile al netto dei numeri e dei risultati.
Le percentuali: Giacinti: 32 goal (Mozzanica) + 7 Goal ( Mozzanica), Tatiana Bonetti 26 goal ( Verona) + 5 goal ( Fiorentina).

Difficile giudicare il portiere meno battutto nell’ anno solare, Stephanie Orhstrom al netto delle gare effettivamente giocate con Agsm Verona e Fiorentina sembra il portiere impenetrabile, la saracinesca nordica del calcio in rosa,ha uno score di 2  reti subite con la Viola  (9 gare disputate tra coppa e campionato attuale) e 6 quelle subite in difesa della porta del verona di  Longega con un totale da guinnes: sole 8 marcature passive nell’ intero anno.

Per gli allenatori attualmente in Serie A, vi sono due tecnici che già a Giugno lasciarono parlare di se in positvo, insigniti di un oreficienza di “metà 2016” da parte dell’ AIAC.
l periodico ufficiale dell’ associazione italiana allenatori calcio, decretò a Giugno, la lista dei “Fantastici 8” ovvero i migliori allenatori italiani a livello di prime squadre nella stagione appena trascorsa.
“Tra record, traguardi storici e grandi ritorni ecco i tecnici che hanno trionfato”
 e tra i fantastici otto, trovammo a Giugno 2016 ben due allenatori del calcio femminile italiano, Milena Bertolini e Antonio Cincotta.
Siamo andati a spulciare i numeri ed i risulatti dei due tecnici che hanno ottenuto nell’ intero anno solare una media vittoria sopra l’ 85%  nei 12 mesi del 2016, Milena Bertolini interamente a Brescia, Antonio Cincotta diviso tra Como e Fiorentina (panchina coabitata con Sauro Fattori a Firenze).

Milena Bertolini – 27 gare ufficiali (esclusa UWCL)
Vittorie: 23
Pareggi: 3
Sconfitte: 1
% vittoria 2016: 86% di vittorie

Antonio Cincotta – 25 gare ufficiali
Vittorie: 22
Pareggi: 2
Sconfitte: 1
% vittoria 2016: 88 % di vittorie

Per quello che riguarda il record dei giovani la Res Roma con l’età media della squadra che si ferma sui 22.6 anni è attualmente la più giovane squadra in Serie A nell’ intero 2016, anche se nei 5 mesi finali il Vittorio veneto riusci a fare meglio della compagine giallorossa, che sancisce la propria abilità con i giovani anche grazie allo scudetto primavera, ambito titolo di casa alla res.

Tra le Giovanissime a livello individuale brillano nel 2016 anche 4 atlete riconosciute da Sky (La Giovane Italia) come le più promettenti d’Italia, di queste le più giovani in assoluto affermate in un campionato nazionale sono le classe 1999 Arianna Caruso (unica vera titolare in Serie A) e Beatrice Merlo ( Inter, Serie B), è nata nel 1997 la Tampieri mentre Benedetta Glionna gioca in un campionato regionale.:

Miglior Portiere: Amanda Tampieri  (Upc Tavagnacco)
Miglior Difensore: Beatrice Merlo (Femminile Inter Milano)
Miglior Centrocampista: Arianna Caruso (Res Roma)
Miglior Attaccante: Benedetta Glionna (Fiammamonza)

E’ giovanissima ma con un 2016 da incorniciare anche Valentina Bergamaschi, l’atleta lombarda, dopo la rottura del crociato è tornata a suon di Goal, 10 nel Lugano, 11 nel Neunkirch (primo in classifica in Massima Serie Svizzera), e soprattutto la prima rete in Nazionale Maggiore a Manaus, nel torneo Brasiliano concluso da poco.

“Last but don’t least”,  entra nella storia Beppe Cesari, il presidentissimo del club più vincente e innovativo degli ultimi anni, una vittoria nell’ultimo impegno stagionale di Coppa italia a Firenze (contro il Verona) per il Brescia femminile che ha così confermato la supremazia del club nel panorama nazionale senza dimenticare la storica conquista, in questi 12 ,esi da incorniciare, dei quarti di finale di Champions league.
Ed è così che Cesari centra il Triplete.  Un laggera flessione c’è stata solo negli ultimi mesi dell’ anno, e nel 2017 il Brescia dovrà dimostrare di riuscire a reggere il confronto con l’avanzata dei club professionistici maschili verso il mondo femminile, Cesari ed il suo fido direttore sportivo Peri dovranno raccogliere anche questa sfida nell’ anno che verrà.

Il 2016 passerà alla storia anche per l’addio di Patrizia Panico e le feroci polemiche contro il suo ultimo allenatore Sauro Fattori, ed il conseguente approdo della Panico nelle vesti di allenatrice del club Italia.

Buon 2017 a tutti gli amanti del calcio femminile italiano, speriamo di scrivere altre pagine entusiasmanti! Buon anno a tutti!