“Vietato sbagliare” … questo l’imperativo per il Chieti Calcio Femminile che attende la visita della Res Roma: appuntamento sabato 11 marzo alle ore 15.00 allo Stadio “G. Angelini” di Chieti.

Dopo la bella prestazione in Coppa Italia con la vittoria contro la Roma in trasferta, alla ripresa del campionato dopo la pausa le neroverdi devono puntare a tre punti importanti che muoverebbero la classifica. Mancano ora sette partite alla fine e come sottolineato in conferenza stampa da Penelope Riboldi saranno sette finali.

“La squadra sta beneha spiegato RiboldiAver vinto in Coppa Italia è stato importante mentalmente anche se abbiamo giocato contro una squadra di Serie B, ci ha ridato morale. Ho buone sensazioni in vista del match di sabato. Io sono stata fuori per infortunio e ho saltato tante partite quindi fremo, voglio aiutare la squadra: sono convinta che abbiamo i mezzi per salvarci, a dirla tutta avremmo potuto fare anche meglio. Sono carica e spero di trasmettere questa mia energia anche alle altre ragazze. Vorrei che ci fosse una bella cornice di pubblico perché può intimorire la squadra avversaria vedere tanta gente: dobbiamo sfruttare il fatto di giocare in casa. D’ora in avanti saranno sette finali perché purtroppo non si può più sbagliare, dobbiamo cercare di fare più vittorie possibile e prendere il maggior numero di punti, contro qualsiasi avversario dovremo avere la mentalità di portare a casa la vittoria”.

Mister Lello Di Camillo ha ribadito quanto affermato da Riboldi:
“È vietato sbagliare, sappiamo benissimo che ci aspettano sette partite decisive, ma adesso pensiamo a quella di sabato che ci deve portare punti, l’affrontiamo con il massimo impegno, vedo la squadra vogliosa di fare risultato. La classifica è quella che è, sarà un match difficile, penso che non dobbiamo nasconderci, ma tirare fuori il meglio per conquistare i tre punti. Calendario alla mano sabato qualche nostra concorrente prenderà qualche punto visto che c’è anche uno scontro diretto, il Luserna poi gioca in casa, dunque noi non potremo essere da meno.
Ho provato un nuovo modulo in Coppa Italia e mi ha soddisfatto: ho rivisto qualcosa in difesa e rafforzato il centrocampo, avevo in mente queste variazioni già da qualche partita, ho cambiato per cercare di diminuire alcune lacune che abbiamo mostrato durante il campionato.
Adesso servirà anche l’apporto del nostro pubblico perché le ragazze sentono la pressione del risultato ed avere più persone ad incitarle dagli spalti può far bene”.