Su La Nazione troviamo un’intervista a Sandro Mencucci, presidente della Fiorentina Women’s. La squadra viola, dopo la sconfitta di Verona, non è riuscita ad ottenere la qualificazione alla Champions League.

“Il bilancio è positivo perché sapevamo bene che era il primo anno di una nuova attività, e che il calcio femminile ha dinamiche diverse da quello maschile: abbiamo costruito una rosa competitiva, e siamo arrivati dietro a due squadre più attrezzate e soprattutto più abituate a giocare a certi livelli”.
Questo si è visto nello scontro decisivo col Verona… 
“Esatto. Partite così le avevano giocate in poche nella nostra squadra, e anche mister Fattori era stato premonitore una settimana fa parlando di braccino del tennista: è stato una Cassandra ma ha avuto ragione. La sconfitta brucia, ma abbiamo imparato molto e ne faremo tesoro la prossima stagione”.
Dove la Champions sarà obbligatoria? 
“Per forza: quest’anno l’obiettivo era fare meglio possibile, e non avrei mai creduto di giocarmi il secondo posto all’ultima giornata, ma l’anno prossimo vogliamo una delle prime due posizioni”.
Ha sentito la proprietà? 
“Certo: i Della Valle stanno investendo molto in un progetto che nel breve dovrà essere vincente, ma mi faccia dire una cosa..”.
Prego.
“Il bilancio è positivo anche per l’ambiente che abbiamo trovato, e per il fatto che tantissima gente si è appassionata con un grande incremento di spettatori durante la stagione. E’ ovvio però che c’è tanto da lavorare: ci sono enormi margini di miglioramento, e questo sarà possibile grazie allo sforzo della Fiorentina, ma anche qualche altra squadra di serie A dovrà seguire il nostro esempio”.
Anche lei sembra molto coinvolto.
“Vero: non avevo nessuna esperienza nel calcio femminile, ma mi sono subito appassionato, non mi sono perso una partita”.
Cosa ha detto sabato alle ragazze? 
“Le ho ringraziate per la stagione e ho detto loro che ‘Roma non è stata costruita in un giorno’: abbiamo messo qualche mattone in più in un progetto che spero possa avere la dignità che si merita”.
E mister Fattori? Rimarrà? 
“Ha fatto un buon lavoro ma ne dovremo ragionare insieme a lui e all’ad Vergine: la società è interamente partecipata dalla Fiorentina, che a giugno farà i suoi programmi, e prima di pensare a conferme e mercato dovrò conoscere il budget e gli obiettivi”.