Pubblichiamo la risposta del Presidente del Brescia Calcio Femminile Giuseppe Cesari al Delegato al Calcio Femminile della Lnd dott. Sandro Morgana in merito alla copertura televisiva della finale di Coppa Italia.

Buongiorno Dottor Morgana,
probabilmente sarò smentito (ma la mia è solo un’utopia) perché l’esperienza e i precedenti non mi danno molte speranza in tal senso.
Personalmente ritengo che per quanto riguarda la visibilità e la trasmissione in Rai come al solito le cose sono state fatte nel peggior modo possibile, senza contare che visto che la Rai ha pagato “qualcosa” (lascio a lei le considerazioni sulla somma indicata) si è pure riservata la clausola di decidere se e quando trasmettere. Vedo che decisamente abbiamo fatto valere la nostra forza contrattuale in questo accordo.
Se poi penso che qualcuno ha chiesto di giocarla l’8 giugno, questo mi lascia molto perplesso visto che le giocatrici erano impegnate in nazionale (come dire alla Juventus e al Milan di giocare la finale di Coppa Italia quando i giocatori erano impegnati con la Nazionale).
Mi chiedo se vi rendete conto di quello che fate. Penso che visto il ruolo che ricopre, sappia che le date per gli impegni della nazionale, la Uefa e il Club Italia le comunicano con qualche mese di anticipo prima di ogni inizio di stagione al Dipartimento Calcio Femminile, ma nonostante ciò il DCF, sotto indicazione probabilmente della segretaria Patrizia Cottini non è riuscito a fissare delle date che non fossero in contemporanea. Le sottolineo inoltre che il calendario della Coppa Italia è stato rifatto per ben due volte e la terza volta la sig.ra Cottini non ha saputo fare altro che darci la seguente risposta “organizzatevi tra di voi società e scegliete le date”.
 Ma le pare sensato che dopo aver pagato l’iscrizione e non incassato un euro, dobbiamo anche organizzare il calendario della coppa Italia?
Penso che ormai siamo in una condizione assurda che rasenta il ridicolo. E come ciliegina finale su questa torta di strafalcioni anche il mancato accordo con la Rai per trasmettere in diretta la finale.
Ma allora ditelo che a voi del calcio femminile non importa nulla e che il vostro scopo è solo quello di distruggerlo.
E cosa vuol dire “va ricordato che molti altri eventi ‘top’ della LND sono stati completamente privi di copertura TV (vedi finale scudetto di serie D Viterbese – Piacenza )” . Ma senza mancare di rispetto a nessuno le rispondo, ma chi sono la Viterbese e il Piacenza per ritenerle più importanti di noi?
Ma allora perché non ci lasciate andare per la nostra strada? E invece no, come se non bastasse volete organizzarci anche il campionato Primavera nazionale. Che dire visto quanto sopra se non: che brividi?
Ma vogliamo ritagliarci anche uno spazio per la premiazione scudetto?
Ho chiamato la Patrizia Cottini chiedendo se potevate rischiare un viaggio a vuoto; mi spiego meglio.
Noi giocavamo contro il Riviera di Romagna e con il risultato di pareggio o di vittoria vincevamo lo scudetto. Potevamo anche perdere se la Fiorentina giocando nello stesso giorno con il Verona avesse perso, se invece vinceva e noi perdevamo dovevamo fare lo spareggio. Per questo era un viaggio a rischio.
È il secondo scudetto che vinciamo e per la seconda volta verremo premiati nella stagione successiva, dove c’è il rischio che alcune giocatrici che hanno partecipato per la vittoria dello scudetto non ci saranno e con altre giocatrici nuove che parteciperanno alla premiazione, ma che non hanno vinto nulla e ribadisco questo per la seconda volta.
 Voi non solo distruggete il calcio femminile, ma addirittura svilite le giocatrici togliendo loro anche la soddisfazione di essere premiate dopo avere fatto enormi sacrifici per l’intera stagione. Ma questo vi permettete di farlo solo con il calcio femminile.
Comunque dirò a mio padre ottantaduenne di mettersi davanti al computer per poter vedere la partita.
Solo un’ultima cosa VERGOGNATEVI!!!!!!
Giuseppe Cesari
Presidente Brescia CF