Ci ha creduto fino alla fine, senza mai perdere la tranquillità in panchina e predicando calma alle sue calciatrici che l’hanno seguita conquistando proprio nel finale tre punti decisivi nella corsa scudetto.
Milena Bertolini, sono tre punti importantissimi complice anche il pareggio del Mozzanica, contro una squadra chiusa nella propria metà campo per tutta la gara con spesso undici calciatrici dietro la linea del pallone.
“Sapevamo che venire a Roma era dura, non è un caso che qui le grandi non hanno fatto risultato venendo messe tutte in difficoltà per merito della Roma. Oggi le ragazze sono state molto brave perché abbiamo affrontato una squadra molto aggressiva, messa bene in campo che triplicava la marcatura su ogni ragazza, con il Brescia stanco più che fisicamente direi mentalmente. Nel primo tempo non riuscivamo a trovare gli spazi e se non sbaglio abbiamo realizzato un solo tiro in porta, mentre nella ripresa siamo scese in campo determinate e più tranquille continuando a giocare nonostante non trovassimo il vantaggio. Siamo davvero felici perché sono tre punti fondamentali”.
Costretta a schierare Alborghetti nella difesa a tre, ha ricevuto un’ottima risposta da tutta la squadra.
“Si, hanno dato tutto. Si è chiusa una settimana che ha messo la parola fine ad un periodo molto lungo, iniziando prima della Champions, proseguito con gli impegni della Nazionale e poi co le tre partite affrontate in sette giorni. Oggi riconosciamo i meriti alla Roma, ma va detto che siamo state davvero brave perché, soprattutto nella ripresa, il rischio era quello di buttare tutto a mare. Penso si possa tranquillamente dire che il risultato è giusto anche per il gioco espresso e le occasioni create”.
Proprio l’approccio della ripresa denota una maturità mentale da parte della squadra che sa bene cosa vuole.
“So che stiamo maturando, non sempre questi processi di crescita sono lineari, ma dopo una settimana difficile non poteva esserci risposta migliore”.