L’ottava giornata del campionato di calcio femminile di Serie A è stata quella del cambio al vertice tra Verona e Mozzanica, con le bergamasche ad issarsi in vetta alla graduatoria per la vittoria sul campo del San Zaccaria e la contemporanea sconfitta delle scaligere, tra le mura amiche dello Stadio Olivieri, nel match clou contro il Brescia.

La ragazze di Nazzarena Grilli hanno dimostrato grande concretezza e compattezza nella sfida del “Massimo Soprani”. Guidate dalla giocate di Manuela Giugliano e dalla spietatezza sotto porta di Valentina Giacinti le orobiche hanno conquistato una vittoria (5-1) molto pesante sia per la classifica generale che per le certezze della compagine. Un match che, diversamente da quello che il punteggio farebbe pensare, non è stato semplice. Le romagnole, infatti, per un’ora hanno creato problemi alla retroguardia delle ospiti ed una grande Alessia Gritti ha evitato che Martina Piemonte e compagne potessero essere più incisive. Vero è che la forza di una squadra si misura anche nell’assorbire la sofferenza nei momenti topici delle partite, capitalizzando al meglio le occasioni da rete e l’attacco del Mozzanica ha dimostrato nuovamente tali peculiarità.
Come dicevamo, un’eccezionale Giugliano, con doppietta ed assist, è stata la protagonista indiscussa dell’incontro, coadiuvata dall’onnipresente Giacinti, nuovamente a segno e sempre più capocannoniere in Serie A a quota 18 goal e in versione “assistwoman” al Soprani con ben 3 rifiniture per le realizzazioni delle compagne. Team della Grilli che, dunque, è diventato leader del torneo, essendo la miglior difesa con soli otto marcature subite, a testimonianza dell’equilibrio raggiunto.

Come accennato in precedenza, il sabato calcistico in rosa prevedeva anche “El Clasico” allo Stadio Olivieri di Verona tra le gialloblu e le leonesse, Ebbene, un po’ come avvenuto nel confronto tra S.Zaccaria-Mozzanica, il pragmatismo è stata l’arma in più delle bresciane. Sopra 2-0 dopo pochi minuti, grazie alle segnature di Cristiana Girelli e Valentina Cernoia (deviazione decisiva di Federica Di Criscio), le ragazze di Milena Bertolini hanno subito il ritorno delle campionesse d’italia in carica, firmato da una grande Silvia Fuselli (goal del 1-2 e assist per il pareggio di Valeria Pirone).
Parlavamo di concretezza. Nella ripresa, forse nel momento migliore dell’Agsm, il Brescia trova con Barbara Bonansea il 3-2 che quasi in un coast to coast, dopo aver scambiato con Daniela Sabatino, infila Ohrstrom, tagliando le gambe alla retroguardia di Renato Longega. Il goal in contropiede di Stefania Tarenzi suggella una grande prestazione delle rondinelle, tornate in auge per lo Scudetto, a 3 punti dal Mozzanica, dando il primo dispiacere del campionato al Verona.

Tengono il passo la Fiorentina ed il Tavagnacco nella prima uscita del 2016. Le viola, sul campo del San Bernardo Luserna, disputano un ottimo primo tempo, guidate dal terzetto Alia Guagni- Evelyn Vicchiarello-Patrizia Panico, con l’attaccante romana a segno e nuovamente decisiva. Una sfida che, da un lato, conferma i miglioramenti della squadra di Sauro Fattori ma dall’altro anche la crescita della compagine neopromossa allenata da Tatiana Zorri. Nei secondi 45 minuti, infatti, le piemontesi non avrebbero certo demeritato il pareggio ma la maggiore esperienza delle gigliate ha fatto la differenza, consegnando alle ospiti 3 punti d’oro che consentono di mantenere lo stesso distacco dalle prime (5 punti dal Mozzanica). Venendo alle friulane, sembra che il nuovo anno abbia avuto dei riflessi positivi per le giocatrici di Sara Di Filippo. Un 3-0 molto convincente contro il Riviera di Romagna ed un segnale estremamente positivo per le gialloblu, soprattutto dopo i tanti alti e bassi delle prime giornate. Di sicuro il confronto dell nono turno contro il Brescia sarà un bel banco di prova per le ambizioni del Tavagnacco.

A chiosa, degna di menzione la Res Roma, allenata da Fabio Melillo, vittoriosa nello scontro in chiave salvezza contro il Bari Pink Sport Time, al Raimondo Vianello, avendo ottenuto negli ultimi 4 incontri la bellezza di 3 vittorie e una sconfitta onorevolissima in trasferta contro le leonesse (Brescia). Una crescita quindi costante per le capitoline che, dopo i tanti cambiamenti societari e del roster, sta trovando grande continuità, come la sesta posizione attuale in classifica evidenzia.

LE PAGELLE
Manuela Giugliano 9: Partiamo da “Nuvoletta Rossa” (come viene soprannominata nell’ambiente del Mozzanica). Due goal e un assist non sono certo una novità per il numero 10 orobico. Un apporto sempre fondamentale alla compagine che fa della classe ’97 del Mozzanica, Pallone Azzurro 2015, non più solo una promessa ma una realtà del calcio femminile nostrano, con ancora tanti margini di miglioramento.

Valentina Giacinti 8: E sono 18. Il Panzer della Val Cavallina ha timbrato anche nella giornata numero 8, essendo efficace non solo in fase realizzativa ma anche di rifinitura. Riferimento offensivo su cui ormai Nazzarena Grilli può credere ciecamente, al pari delle compagne che hanno in Valentina una certezza in campo.

Alessia Gritti 7.5: Attenta e decisiva. Sono questi gli aggettivi più idonei per descrivere la partita dell’estremo difensore del Mozzanica. Parate che hanno contribuito ai 3 punti contro il S.Zaccaria e al raggiungimento della vetta in classifica.

Barbara Bonansea 7.5: Il suo goal è stato quello che ha spostato l’ago della bilancia dell’incontro per il successo delle biancoblu. La valutazione si giustifica, in parte, per questo ed anche per la consistenza di una prova fatta di quantità e qualità.

Patrizia Panico 7: Semplicemente eterna. Le ormai 40 primavere non sembrano pesare all’attaccante della Fiorentina ed il suo goal, nel difficile confronto con il San Bernardo Luserna, è stato nuovamente decisivo. Non solo ambiasciatrice del calcio femminile ma ancora e sempre una sicurezza per la propria squadra.

San Bernardo Luserna 6.5: Ci sentiamo di dare una valutazione positiva al Team di Tatiana Zorri in virtù dell’ottimo gioco espresso nella partita con la Fiorentina, in relazione alla forza delle viola. Prestazione di alta qualità per le piemontesi che, nonostante la sconfitta (onorevolissima), meritano una citazione del genere per quanto visto in campo.

Agsm Verona 5.5: Un’insufficienza data dalla sconfitta, soprattutto per le distrazioni difensive che hanno agevolato il Brescia nel suo successo esterno. Non il solito Verona, con equilibrio, quello visto alla prima uscita del 2016 su cui Longega dovrà riflettere per non perdere ulteriore terreno dalle altre.

LE TOP 3 AZZURRE
Prendendo spunto, come nostro solito dalle pagelle, le nomination delle migliori 3 azzurre sono per Manuela Giugliano, Valentina Giacinti e Barbara Bonansea per le argomentazioni precedentemente espletate.

Fonte: www.oasport.it