La sua energia contagiosa, la naturale propensione ad essere anima rossoblu pulsante, nonostante i molti problemi fisici che le hanno impedito di scendere sinora in campo in questa stagione, fanno di Michela Tonon un elemento essenziale dentro e fuori lo spogliatoio delle Tose. La classe ’98, ex capitano della Primavera nella memorabile scorsa stagione proprio sotto la guida di mister Dario De Biasi, è pronta per tornare ad assaggiare il sapore del manto erboso, dopo aver collezionato anche 5 presenze in prima squadra nella massima serie. Proprio da lei sentiamo, questa settimana, come si vive il momento di passaggio in casa rossoblu tra il prezioso punto interno contro il Sassuolo e il prossimo impegno, domenica nel recupero della 13° Giornata di campionato a Pescara.

Il pareggio di domenica scorsa a San Fior contro il Sassuolo è stata l’ennesima prova della vostra grande capacità di essere gruppo dentro e fuori dal campo, dando tutto soprattutto quando conta di più.
La partita di domenica è stata una partita parecchio emozionante sia da vedere sia probabilmente da giocare… Un punto sudato, arrivato quando in pochi ci avrebbero creduto, ma noi abbiamo dimostrato di saper lottare sempre, anche quando tutto sembra ormai perduto. L’espulsione ingiusta di capitan Da Ros temevo ci avrebbe demoralizzate, ma è stato proprio quell’episodio che ci ha fatto stringere i denti per continuare a giocare e pervenire al pareggio. È stata una partita equilibrata, entrambe le squadre hanno espresso il loro gioco con qualche disattenzione che poi ha portato agli episodi da goal. Ma questa domenica è stata la dimostrazione che oltre al bel gioco è necessario il gruppo, la grinta e il cuore.

Domenica prossima l’impegno di Pescara vi riallinea, in quanto a partite giocate, a tutte le vostre avversarie. Come vi state preparando al match, tenendo conto anche delle diverse pedine che per vari motivi non saranno disponibili? (Da Ros, Manzon, Mella e Zanon)
La partita di domenica prossima è una delle tante finali che ci aspettano da qui a fine campionato e dobbiamo giocarcela al cento per cento. Abbiamo resettato ciò che è successo domenica, nessuna partita è meno importante di altre in questo momento. Domenica avremo qualche pedina mancante, ma abbiamo una rosa ampia e nessuna giocatrice è meno forte di altre, l’importante ora è non sottovalutare l’avversario che ci si presenta davanti, ma sono sicura che saremo unite e lotteremo tutte per lo stesso obiettivo senza dare nulla per scontato. Approfitto per fare un grosso in bocca al lupo a Francesca Manzon, che purtroppo domenica in campo si è fatta male al ginocchio, e di tornare più forte di prima che io e tutta la squadra la stiamo aspettando!

Quest’anno non hai ancora esordito in campionato ma la tua occasione sembra quantomai imminente.
Dal punto di vista personale, speravo davvero in tutt’altra stagione. Ho avuto troppi infortuni che mi hanno tenuta lontana dal rettangolo di gioco, dopo quasi 8 mesi di stop da poco ho ricominciato ad allacciarmi al  resto del gruppo. Ora fisicamente mi sento bene, in questo ultimo periodo mi sono sempre allenata con il resto della squadra. Spero e mi piacerebbe cominciare a dare un contributo sul campo già da domenica. Non voglio fare pronostici sulla mia annata o sugli obiettivi della squadra: impegno, sacrificio e passione porteranno sicuramente a ciò che vogliamo realizzare.