Umiliati in uno sport che nell’immaginario collettivo italiano dovrebbe essere esclusivamente maschile, il calcio. E’ accaduto a Le Iene dopo un servizio intitolato ‘Giocare a calcio con le tette’, realizzato dalla iena Nadia Toffa che ha intervistato alcune giocatrici per verificare le differenze che vi sono tra il calcio femminile giocato nel Belpaese e quello che si gioca all’estero. In Italia le calciatrici, anche di serie A o che giocano in Nazionale, non vengono pagate, devono allenarsi su campi scarsamente curati o in magazzini e ripostigli e spesso vengono anche considerate lesbiche.
All’estero invece, come emerge dalle interviste, non solo le giocatrici vengono pagate e riescono a camparci, ma sono seguite costantemente e hanno a disposizione campi di calcio in condizioni perfette e palestre per allenarsi.
Al termine del servizio, per sdrammatizzare, Fabio Volo ha sottolineato scherzosamente che il calcio è comunque uno sport più indicato per l’uomo che per la donna e per provarlo ha chiamato una ragazza dal pubblico; la giovane si è tolta i tacchi e ha iniziato subito a palleggiare in maniera perfetta, umiliando il conduttore che non ha nemmeno provato a sfidarla.