Cari lettori di Calcio Femminile Italiano, prima di tutto vi porgo i miei più sinceri auguri di Buon Natale, sperando che possiate aver già scartato in questo giorno qualche regalo.

Ecco parlando di regali c’è ne uno che il movimento calcistico in rosa merita di avere, ovvero la visibilità.

Come ben sapete la Serie A, Coppa Italia e Supercoppa sono trasmesse su TIMVision e su La7, la Serie B si può vederla gratuitamente su Eleven Sports, mentre la UEFA Women’s Champions League è visibile su DAZN e Youtube. Non dimentichiamo della presenza della Rai che segue le partite della Nazionale.

Il problema principale è quello che, nonostante ci sia la presenza significativa di un canale in chiaro come La7, sembra che qualche media non dia ancora quella corretta attenzione che il movimento meriti, perché ci sono ancora alcuni errori che vengono commessi durante le dirette, come dire i nomi sbagliati a giocatrici, il continuare a paragonare il calcio maschile e femminile, dato che sono due mondi diversi, o la poca valorizzazione delle calciatrici nelle partite che vengono raccontate.

Certo, alcuni passi in avanti sono stati fatti, ma non basta. Bisogna perciò portare persone che conoscono bene questo movimento, metterci entusiasmo e passione nei match da commentare, e ultimo, ma non per ordine di importanza, cercare di raccontare storie che vanno ben oltre il rettangolo di gioco. Solo così possiamo rendere il prodotto televisivo Calcio Femminile credibile, serio e di qualità per i telespettatori, soprattutto per i detrattori di questo movimento.

Questo è il regalo che vorrei al nostro calcio in rosa per questo Natale. Con la speranza che un giorno possa diventare realtà.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.