Credit: Portogruaro

Domenica scorsa il Portogruaro ha battuto in trasferta la Sambenedettese. Successo importante per le venete di mister Bisioli che sono balzate a quota 21 punti accorciando il distacco sulla zona che vale la salvezza diretta. In vista di domenica, nell’undici caro al patron Giorgio Furlanis, quando andrà in scena la sfida interna con il Venezia 1985 abbiamo raggiunto Albulena Gashi, talentuoso jolly offensivo classe 2000, che sul momento della squadra ci ha raccontato:

“La partita di domenica con la Sambenedettese è risultata difficile perché l’abbiamo resa difficile noi, anche se sulla carta sembrava tutt’altro. Le avversarie sono entrate in campo aggressive, il loro era un gioco deciso, focoso e irruento. Abbiamo preso questa partita un po’ sottogamba anche se in settimana ci siamo ripetuti insieme al mister che non sarebbe stata un partita semplice. Purtroppo ci siamo un po’ adagiate, cosa che non va bene. Potevamo e dovevamo giocare meglio e sicuramente fare più gol. L’obbiettivo era quello di portare a casa i 3 punti e così è stato. Quindi contente del risultato ma poco della prestazione. La prossima gara, invece, per noi è fondamentale per dare continuità al percorso che stiamo facendo. Chiaro è che vogliamo vincere perché l obbiettivo è uscire uscire dalla zona play out. La sentiamo molto come partita, per noi è un derby. Sono convinta che abbiamo i mezzi per portarla se siamo tutte unite e la giochiamo insieme. Il Venezia ha un buon gioco, non vedo l’ora sia domenica”.

“Il campionato di quest’anno è sempre un punto di domanda. Nessuna partita ha un risultato scontato, forse è proprio questo il bello, perché è ricco di sorprese. Il Bologna merita il suo primo posto perché è stato Costante nel suo percorso non avendo ricadute. Le altre “big” seppur a livello con il Bologna sono state probabilmente penalizzate proprio da alcuni momenti di crisi se possiamo dire. La costanza oltre ad essere una cosa fisica e soprattutto una cosa mentale. La nostra è una squadra giovane con tanti margini di miglioramento. Voglio molto bene e sono molto legata alle mie compagne e cerco sempre di trasmettere energia positiva. Purtroppo quest’anno siamo state penalizzate dai molti infortuni. Io sono partita molto carica e motivata, propositiva e con tanta voglia di fare bene. Purtroppo ho avuto un mese e mezzo di stop a causa di due infortuni pertanto
sono rientrata in campo a febbraio. Fino ad ora ho fatto 6 gol e spero di farne altrettanti e togliermi cosi qualche soddisfazione personale”.