Dopo l’ottima prova di inizio mese, in Portogallo, della Nazionale di mister Del Duca dal 7 al 10 luglio in Calabria, a Cirò Marina, è andata in scena la prima storica Coppa Italia femminile di Beach Soccer.
Sei le squadre partecipanti divise in due gironi: in quello B era inserita anche il Pisa Beach Soccer che nelle sue fila vedeva anche Giorgia Badalassi.
Abbiamo raggiunto, per qualche battuta, la calcettista classe ’91 originaria di Empoli e che gioca a Pistoia.

Giorgia siete tornate in campo dopo il campionato dello scorso anno, che ricordi porti?
“Dopo un anno credo che il più grosso dispiacere sia quello di non poter avere un po’ più di continuità. La mancanza di quest’ultima non riesce comunque a portarci via le emozioni provate, sia positive sia negative, purché costruttive in quello strano rettangolo con la sabbia nel quale nessuna di noi aveva mai nemmeno provato ad alzare un pallone. E poi le bimbe, “le mi bimbe” . Le giocatrici passano le persone rimangono”.

Avete preso parte alla Coppa Italia di qualche giorno fa, quali erano le vostre ambizioni?
“Abbiamo giocato 2 gare ed il risultato sul tabellone non è stato dei migliori. Sappiamo bene quali sono i nostri limiti ma, allo stesso tempo, sappiamo anche quanto margine di miglioramento abbiamo. Il nostro obiettivo è sempre lo stesso ovvero dare il massimo, cercare di percepire ed apprendere qualcosa ogni allenamento ed ogni gara e divertirsi ma con serietà”.

Di che livello hai trovato questa Coppa Italia?
“Devo essere sincere in questa Coppa Italia ho trovato un livello sempre più alto. Questo è di buon auspicio per il movimento che  comincia ad essere preso sul serio anche nel femminile e sicuramente una grande scossa è stata data dalla creazione della Nazionale. Un plauso, quindi, alla Federazione e alle società stesse”.

Sullo sfondo il campionato, quanto vi è servita la Coppa Italia per il prossimo torneo?
“Ci stiamo dando da fare in vista della tappa di Campionato!
Insieme al mister Berti, che ringrazio per aver cominciato a seguirci e per la pazienza che ha con noi, anche i ragazzi della prima squadra ci stanno aiutando molto, ed in particolare ci tengo a Ringraziare Camillo sempre pronto per noi e con noi. 
Abbiamo diversi punti su cui lavorare alcuni dei quali abbiamo già affrontato. Per noi è sicuramente tutto in salita, ma le cose semplici non sanno di niente”.

Ti aspettavi l’esordio della Nazionale di beach così convivente con squadre già rodate in questa disciplina?
“Ho la fortuna ed il piacere di conoscere diverse ragazze, giocatrici della Nazionale. Ho avuto l’onore di essere convocata ad uno dei Raduni organizzati e ho appreso più di quel che sapevo già in quei 4 giorni grazie all’intero staff, al mister Del Duca e alle ragazze stesse.
Quindi si, io credo molto nel lavoro che stanno facendo e sono fiera ed orgogliosa di essere rappresentata da ognuna di loro”.