Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Manca sempre meno al debutto del Como Women nella seconda fase del campionato di Serie A 2022/23. Domani alle 12:30 le lariane faranno visita alla Sampdoria per un match d’esordio importantissimo, che si preannuncia molto complicato per le ragazze di de la Fuente.
Solamente otto partite alla fine, un filone di gare in cui le comasche si giocheranno la stagione intera.
È consapevole dell’importanza del momento Federica Cavicchia, centrocampista classe 1998 che ha parlato dell’imminente futuro di stagione: “Sono le nostre ultime gare, in cui giocheremo per il raggiungimento l’obiettivo stagionale, la salvezza. Le affrontiamo sicuramente con tanta determinazione, partita dopo partita, serene ed unite. L’importante è dare il massimo e non avere rimpianti, poi alla fine tireremo le somme e vedremo“.
Il risultato finale sarà, dunque, una diretta conseguenza dell’approccio mentale e l’atteggiamento che le ragazze metteranno in campo: “Avere un gruppo compatto in questo periodo è molto importante – sottolinea Cavicchia – soprattutto in un momento della stagione delicato come il nostro. L’unione fa la forza e quindi dobbiamo rimanere compatte e andare tutte nella stessa direzione“.
La coesione del gruppo è stata, fin dalla scorsa stagione, l’arma in più della squadra lariana e in un momento molto delicato come questo la squadra fa affidamento prima di tutto sull’unione per raggiungere i risultati: “Il Como Women è una grande famiglia – afferma Federica – già l’anno scorso lo abbiamo visto. Siamo una società che è tutta nostra, senza il settore maschile alle spalle, ma da parte del presidente, del vicepresidente e di tutta la dirigenza c’è grandissima passione, che riescono a trasmetterci sul campo. Siamo una grande famiglia“.
Un gruppo speciale, il Como, che pur non avendo una società maschile alle spalle combatterà fino alla fine per garantirsi la permanenza in Serie A.