Nella quarta giornata di campionato si iniziano a vedere i primi scontri al vertice che delineano le prime spaccature di classifica.
Dopo il comunicato dell’Inter, che a causa di un focolaio covid, rinviava l’attesa gara contro la Roma di Spugna, sono gli altri incontri di cartello a dare i primi verdetti.
Soltanto dieci le reti messe a segno in questa giornata, con due gare su sei rinviate e sospese, di cui due segnate in casa e ben otto in trasferta.
La Juventus sul campo amico di Vinovo soffre per un tempo, con l’ Empoli che coglie la traversa piena con Cecilia Prugna, ma è ancora la Cristiana Girelli a portare a casa i tre punti per la signora. Certamente un Empoli molto ordinato che con compattezza ha messo in difficoltà in più occasioni le bianco-nere. Alla fine non contano le occasioni perse o create, quello che conta aimè è il risultato finale, e Montemurro confeziona il suo quarto risultato positivo in quattro giornate si colloca in testa alla classifica in attesa della difficile trasferta di Roma.
Il Milan di Ganz cade in casa contro il Sassuolo di Piovani: il primo KO stagionale delle rosso-nere. Sofia Cantore, la migliore in campo, si è caricata la sua nuova squadra alle spalle portandola alla vittoria al Vismara. Il gruppo di Piovani ha sfruttato bene tutti gli spazi, le ripartenze, ed ha dettato i ritmi al centro campo concedendo poco alle padrone di casa. Forse Ganz ha pagato la minor freschezza di Valentina Giacinti, reduce da due ottime prestazioni con la Nazionale, ma tutta la sua squadra non ha reagito sul campo per ribaltare il risultato. Onore ad un Sassuolo che si gode, con la Juve, il momentaneo podio.
Hellas Verona e Napoli termina con uno zero a zero che premia entrambe le formazioni. Per un Verona che incamera il suo primo striminzito punto di classifica, forse il suo tecnico sperava in qualcosa di più, specialmente contro un Napoli lotta insieme alla scaligere e che in questa stagione deve reagire sul campo se vuole mantenere un posto in A.
La Fiorentina di Panico conquista, con merito, la sua prima vittoria di questo campionato e lo fa battendo la Lazio di Carolina Morace, diretta concorrente, con uno schiacciante 6 a 1. Un risultato tennistico, che condanna alla quarta sconfitta di fila per le Laziali, e compromette il cammino di questa società nella massima serie. Certamente la categoria è molto stretta, se poi contiamo che a fine campionato saranno ben tre le squadre che dovranno retrocedere (in virtù delle 10 del prossimo campionato) la Lazio, come fanalino di coda, si è già molto compromessa.
La gara tra la Sampdoria ed il Pomigliano, allo stadio Garrone, doveva essere la partita della verità tra due società in lotta diretta nella parte centrale di classifica. Le blu-cerchiate sembravano le favorite, sopra tutto per il fattore campo, ma non è stato benevolo: l’insistente pioggia caduta a Bogliasco ha reso lo stesso una piscina che ha costretto il direttore di gara a sospendere l’incontro alla mezz’ora di gioco. Gara che non è più ripresa e sarà da verificare le modalità di completamento della stessa.