A Verona contro il Chievo arriva la prima sconfitta stagionale per il Brescia Calcio Femminile in Serie B: lo scontro al vertice contro le gialloblu finisce 3-2 per le padrone di casa, anche se sono tanti i motivi di rammarico per le Leonesse di Garavaglia, in vantaggio di due gol dopo poco più di venti minuti. Le padrone di casa riescono a pareggiare già nel primo tempo e poi a chiudere la rimonta nel finale di partita. In gol per il Brescia Luana Merli e Asta.

LA PARTITA – Mister Elio Garavaglia è costretto a far fronte al forfait di Laura Perin al centro della difesa: al suo posto Barcella a far coppia con Galbiati; sulle fasce Asta a destra e Viscardi a sinistra davanti a Lonni in porta; a centrocampo Ghisi, Magri e Saggion; davanti Hjohlman, Cristina Merli e Luana Merli. Arbitra Muccignato di Pordenone.
La prima azione è del Chievo con Marenic al 2′ che ci prova dal limite: pallone centrale. Al 5′ il vantaggio del Brescia: pallone recuperato a centrocampo con Luana Merli che si fa quaranta metri palla al piede e calcia poco dentro l’area di rigore col sinistro non lasciando scampo a Oliviero. Il Chievo risponde al 10′ con Bolognini dalla distanza su calcio di punizione: pallone non lontano dallo specchio. Al 23′ il Brescia raddoppia: Asta trova col sinistro una traiettoria imparabile per Oliviero che si infila sotto l’incrocio lontano. Ma il Chievo non ci sta, guadagna campo e al 27′ accorcia le distanze con Valentina Boni che riceve in area un bel filtrante di Marenic e davanti a Lonni è fredda e precisa. Passano due minuti e arriva il pari delle padrone di casa: è Peretti a risolvere una mischia in area sugli sviluppi di un corner, con Lonni brava a respingere d’istinto una prima conclusione ravvicinata. La ripresa si apre con un doppio cambio per il Brescia: fuori Hjohlman e Ghisi, dentro Brayda e Bianchi. Al 54′ occasione Brescia sul cross di Brayda sporcato da un difensore del Chievo che mette fuori tempo Oliviero, ma l’estremo difensore di casa con un colpo di reni toglie il pallone dalla porta. Al 59′ esce Magri, al suo posto entra Pasquali. Al 68′ occasione Chievo con Marenic imbeccata da Boni, ma la conclusione dell’attaccante clivense è deviata in corner. La punta di casa si ripete al 70′ ma la sua conclusione esce di poco. E’ il preludio del vantaggio del Chievo proprio con Marenic, che batte Lonni con un diagonale preciso dall’interno dell’area. Al 77′ Chievo vicino al quarto gol ancora con Marenic che si gira in area e calcia col sinistro: pallone alto di poco. All’80′ esce Saggion, al suo posto Tengattini e un minuto dopo Brayda va vicina al gol del pareggio con una conclusione potente dall’interno dell’area che sfiora l’incrocio dei pali. All’89′ ci prova di testa Barcella da una punizione laterale, ma la sua conclusione è debole. Nel recupero, al 92′, Asta ci prova dalla distanza su calcio di punizione ma il pallone sibila a lato. Nel finale si fa male Gaia Bianchi per una botta alla schiena, sostituita da Maroni. Non succede più niente, e per il Brescia arriva così il primo ko in campionato che ora si ferma per due settimane: domenica prossima a Brescia arriva la Lazio per la prima partita di Coppa Italia, poi il 24 ottobre turno di riposo.

LE INTERVISTE – «Intanto penso che agonisticamente parlando sia stata una bella partita – le impressioni di mister Elio Garavaglia – e sicuramente sapevamo che quella della prestanza fisica era una delle caratteristiche principali del nostro avversario, contro il quale abbiamo messo in campo le nostre armi e cercato di fare la nostra partita. Ci siamo riusciti a tratti, soprattutto nel primo tempo, siamo riusciti ad andare avanti di due gol però poi abbiamo permesso al Chievo di tornare in partita già nel primo tempo. La ripresa è stata aperta, il Chievo è riuscito a segnare, noi poi ci siamo buttati avanti con impegno e volontà creando anche qualcosa. C’è un po’ di rammarico, però siamo sereni perché le ragazze hanno dato tutto e ho detto loro di non essere scontento della prestazione e secondo per alcuni tratti abbiamo fatto vedere di avere ancora migliorato rispetto alle partite precedenti. Bisogna avere più continuità sicuramente, e far tesoro degli errori. Dobbiamo lavorare, e avere fiducia, consapevoli che questa sconfitta ci servirà di lezione per il futuro». Cosa non ha funzionato, al di là dell’assenza di Perin comunque sostituita positivamente da Barcella? «Non saprei, sicuramente c’era un’avversaria che era prima in classifica e di tutto rispetto. E che ha confermato di essere forte, ben organizzata e con elementi di esperienza. Noi siamo una squadra giovane, che sta facendo un percorso diverso e che a un certo punto era con due primavera in campo. Sicuramente dispiace aver perso, ma succede nel calcio, è normale. E sono sicuro che questo risultato negativo non abbatterà psicologicamente la squadra, che sta crescendo e ho fiducia che migliorerà nel tempo».
Prestazione solida e di sostanza per Chiara Viscardi: «E’ stata una partita strana, nel primo tempo è successo davvero di tutto. Quei due gol presi in pochissimi minuti potevamo sicuramente evitarli, poi nella ripresa abbiamo cercato di gestire ma abbiamo subìto il terzo gol. Credo che abbiamo fatto delle cose buone rispetto alle partite precedenti, però gli errori li abbiamo pagati cari». Cosa è successo dopo il 2-0? Forse la squadra si è un po’ seduta pensando di aver fatto il grosso del lavoro? «No, non credo. Sappiamo che il Chievo è una squadra forte. Forse è calata un attimo la concentrazione e ci siamo abbassate un po’ di più. Soprattutto sul corner da cui è arrivato il 2-2 non siamo state pronte e brillanti a spazzare via quel pallone». Una sconfitta che non deve lasciare strascichi: «Assolutamente. Può succedere di perdere, l’importante è rialzarsi e imparare dagli errori, considerando tutte le cose buone fatte fino ad ora».
Gara di grande applicazione e sacrificio per Chiara Barcella al centro della difesa al posto dell’infortunata Perin: «Per me è fondamentale dare il mio contributo e quello che posso alla squadra. Per assurdo ho visto una partita nella quale abbiamo fatto meglio di altre volte, però è mancata la cosa fondamentale: il risultato. Abbiamo creato diverse azioni oltre al gol e rischiato relativamente poco. Il Chievo è stato bravo a concretizzare la maggior parte delle occasioni che ha avuto. Vedo un Brescia che sta crescendo, però purtroppo oggi è mancato un qualcosina che ci avrebbe permesso di portare a casa punti importanti». Cosa è successo dopo il 2-0? «Non saprei, sicuramente siamo partite bene e il doppio vantaggio ci dava la possibilità di essere più tranquille. Poi cosa sia successo non saprei, sicuramente fa male perdere così. Però siamo all’inizio e c’è ancora tanto da fare. Siamo una squadra importante e possiamo fare bene, ci riscatteremo sicuramente». Ora il campionato si ferma, e il Brescia torna in campo il 17 ottobre contro la Lazio in Coppa Italia: «Un’altra gara importante, iniziamo questa nuova avventura in Coppa con lo stesso spirito di sempre».

CHIEVO VERONA: Olivieri, Tunoaia, Zanoletti, Salaorni, Pecchini (45’ Dallagiacoma), Gironi, Bolognini (62’ Fancellu), Peretti, Mascanzoni (70’ Piergallini), Boni, Marenic (90’ Verrino). A disp: Boaglio, Caliari, Mele, Zanoni, Fabbroni. All: Venturi.
BRESCIA: Lonni, Asta, Galbiati, Barcella, Viscardi, Ghisi (45’ Bianchi, 97’ Maroni), Magri (59’ Pasquali), Saggion (85’ Tengattini), Hjohlman (45’ Brayda), Cristina Merli, Luana Merli. A disp: Monaci, Ballabio, Pellegrinelli, Canobbio. All: Garavaglia.
ARBITRO: Muccignato di Pordenone
MARCATRICI: 5’ Luana Merli (BRE), 23’ Asta (BRE), 27’ Boni (CV), 29’ Peretti (CV), 76’ Marenic (CV).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile