Photo Credit: Federico Fenzi

Brutta sconfitta quella subita dall’H&D Chievo Women nel diciottesimo incontro di Serie B, dove le clivensi hanno dovuto soccombere al Napoli Femminile, seconda forza del campionato, per 3-0.

L’allenatore delle gialloblù Giacomo Venturi ha commentato, davanti ai microfoni del club veronese, questa gara: “La partita contro il Napoli si è chiusa tutta una settimana che è stata molto complicata a livello gestionale, per assenze calcistiche e anche extracalcistiche, e di  infortuni purtroppo. Abbiamo perso Asia Sargenti, un brutto infortunio mercoledì, si è aggiunta Claudia Ferrato venerdì. È stata una settimana non soddisfacente dal punto di vista della qualità degli allenamenti e col Napoli si è risentito di quello. Al di là del risultato, che può scaturire per mille motivi, dispiace solo non vedere la squadra che approccia alla partita o cerca di fare la partita per come noi alleniamo le dinamiche in settimana. Se devo rimproverare qualcosa a queste ragazze, che fino ad adesso c’è da rimproverare ben poco per la stagione che stanno facendo, il piccolo e unico dispiacere che posso avere è quando si fanno partite snaturando quello per cui ci ritroviamo ogni martedì e cerchiamo di allenare. Poi nel secondo tempo l’espulsione ha reso ancor più improba la situazione, la sensazione già dal primo tempo era di una partita che stava andando su binari non positivi per noi. Il Napoli ha dimostrato bene la sua qualità e il risultato è sicuramente giusto. Il nostro atteggiamento non cambia mai, tutti i martedì la storia è la stessa. Non cambia nulla nell’altalena delle dinamiche di una classifica. Se riproponiamo prestazioni in cui l’atteggiamento è quello di inizio partita contro il Napoli, le motivazioni saranno mille. Ci chiariremo con le ragazze in settimana. È difficile che il Chievo possa fare gli stessi punti o le stesse cose buone fatte finora, perché il prodotto di tutto questo è una squadra che con i propri limiti e virtù, fa partite diverse da quella che è iniziata questa volta. Il canovaccio è quello e la forza mentale deve essere sempre quella. A fine stagione tireremo le somme di quello che abbiamo ottenuto“.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.