Un’altalena di emozioni premia la Speranza Agrate al termine di una gara che al 60′ sembrava saldamente nelle mani delle Leonesse: il gol del possibile 1-4 fallito a pochi passi dalla porta e poi il blackout che ha dato il via all’incredibile rimonta delle brianzole, che adesso hanno scavalcato il Brescia al secondo posto in classifica, col Cortefranca che sbriga la pratica Mantova e scappa via.

LA GARA – Mister Alessandro Oro, in panchina dopo aver scontato la squalifica, rimane fedele al 3-5-2, modulo che ha dato le maggiori garanzie in questa prima parte di campionato: torna Cancarini a difendere i pali, con in difesa Pizzetti, Dolfini e Brevi; in mezzo Magri, Bocchi e capitan Guerini con Pedemonti e Farina sulle fasce e Brayda a supporto di Zangari in avanti. Arbitra il signor Ruben Lodetti della sezione di Treviglio.
La partita, come previsto, è molto equilibrata e si lotta principalmente a centrocampo nei primi minuti: la prima azione da segnare sul taccuino all’11’ con il tiro debole e centrale di Guerini che non crea problemi ad Ambrosoni. Tre minuti dopo arriva il vantaggio del Brescia con Magri che si inventa una traiettoria dalla distanza che si infila sotto la traversa. L’Agrate, con il suo 4-3-3, punta al recupero palla alto per dare sfogo alla velocità degli esterni: proprio da un contrasto in mediana viene servita Mauri che parte in profondità sulla sinistra, salta di slancio Brevi e trova l’incrocio dei pali lontano su cui Cancarini non può nulla. È il 22′. La risposta delle Leonesse quattro minuti dopo con Brayda, che si libera in area e scarica il destro, ma la palla è a lato. Pochi minuti dopo, Magri prende palla dopo un batti e ribatti in area ma la conclusione della centrocampista è larga non di molto. Al 37′ Farina trova un corridoio in profondità per la velocità di Zangari, che viene anticipata di un soffio da Ambrosoni in uscita bassa coi piedi. Un minuto dopo ancora Zangari protagonista che cerca il cross al termine di un’azione insistita: sul secondo palo Pedemonti però manca l’appuntamento con il gol da pochi metri. Le Leonesse spingono, e al 40′ ci prova Bocchi da lontano, ma la palla è alta di poco. Al 42′ succede di tutto: da azione di calcio d’angolo il pallone arriva a Brayda che scarica il tiro ma Ambrosoni è attenta e respinge; sull’angolo successivo il cross di Magri arriva sul secondo palo, Brayda fa torre di testa e sul pallone vagante si avventa Zangari che anticipa il portiere e firma il nuovo vantaggio del Brescia con cui le squadre vanno negli spogliatoi. Per Zangari settimo centro stagionale. Nella ripresa il primo tiro verso la porta è dell’Agrate con Galati, ma il pallone è alto; al 10′ Armagni tocca con il braccio in area di rigore in maniera evidente e per il direttore di gara non ci sono dubbi: è penalty che Magri realizza con freddezza e porta le Leonesse sul doppio vantaggio. Con questa doppietta Magri sale a 4 gol in campionato. L’Agrate sbanda e due minuti dopo Brayda potrebbe chiudere definitivamente la partita sul cross di Zangari al termine di una delle sue classiche sgroppate sull’esterno, ma la conclusione della numero 7 è incredibilmente alta da pochi passi. A questo punto la partita cambia improvvisamente: per le Leonesse si spegne la luce e l’Agrate torna a crederci. Le biancoblu si allungano sul campo e per le punte delle padrone di casa i lanci alle spalle della difesa sono tutte occasioni da gol: la prima è proprio sul capovolgimento di fronte sull’errore di Brayda, ma Cancarini è super nell’uscita bassa e toglie il pallone a Mauri. È il 57′. Al 62′ Mauri taglia alle spalle di Pedemonti e stavolta non lascia scampo all’estremo difensore delle Leonesse. È il gol che rivolta definitivamente la partita; al 68′ Mauri completa la tripletta con un altro taglio alle spalle stavolta di Dolfini e fulmina Cancarini sul primo palo. Al 68′, dieci minuti dopo il possibile 1-4, è invece 3-3. L’Agrate moltiplica le forze e continua nel suo pressing forsennato in mezzo al campo che non fa ragionare la mediana biancoblu, e il Brescia va così in difficoltà. Al 73′ è sorpasso Agrate: Biffi tira dalla distanza e centra la traversa: sul rimbalzo Cancarini è super su un tiro ravvicinato ma non può nulla sull’ulteriore conclusione di Bertoni che appoggia in porta da pochi passi. Il forcing finale del Brescia è infruttuoso, e arriva così la terza sconfitta stagionale. Un ko che deve far riflettere per come è maturato, ma le Leonesse ci hanno già insegnato che sanno imparare dai propri errori, e con la Pro Sesto tra sette giorni tra le mura amiche del “Paolo VI” avranno la possibilità per tornare a correre.

LE INTERVISTE – Alessandro Oro analizza con amarezza la sconfitta: «È un ko che fa male per come è arrivato, perché eravamo in vantaggio di due gol e potevamo fare anche il 4-1. Impareremo da questa sconfitta come abbiamo fatto dopo Milano e dopo Rovato; ci rimettiamo al lavoro, abbiamo un gruppo giovane che sta crescendo».
Capitan Guerini: «Si è spenta la luce dopo il loro 2-3, c’è stato un calo di concentrazione su cui dovremo riflettere. Ci dispiace tantissimo perché stiamo bene fisicamente, in settimana abbiamo lavorato tanto e duramente per prepararci al meglio per questa gara che sapevamo essere difficile e importante. Dispiace anche per i nostri tifosi, che anche qui ad Agrate sono accorsi in tantissimi, non hanno mai smesso di incitarci e anche a fine partita ci hanno applaudite e incoraggiate. Devo davvero ringraziarli a nome di tutta la squadra perché ci danno una carica incredibile. Ci impegneremo ancora di più già da martedì in allenamento per tornare a regalargi una vittoria domenica prossima».
La doppietta di Serena Magri non è bastata: «Purtroppo no, è davvero un peccato. Sono ovviamente felice per aver segnato due gol, ma è una gioia a metà perché avrei preferito che fossero serviti per portare una vittoria al Brescia. Ora dobbiamo riflettere sui motivi che hanno portato a questo risultato, e ci alleneremo con ancora più intensità e cattiveria già da martedì per preparare la prossima partita».

Speranza Agrate-Brescia 4-3

Speranza Agrate: Ambrosoni Marta, Armagno (85′ Redaelli), Perego, Galati (59′ Castelli), Confalonieri, Ambrosoni Camilla, Mauri, Biffi, Biliato (59′ Spreafico), Riella (64′ Bertoni), Gervasoni (D’Amore, Viganò, Guarnieri, Barone). Allenatore Brambilla.
Brescia: Cancarini, Pizzetti (85′ Lazzari), Pedemonti (67’ Inverardi), Bocchi, Dolfini (77′ Fumagalli), Brevi, Brayda, Magri, Zangari, Guerini (72′ Ferrari), Farina (Cogoli, Belussi, Citaristi). Allenatore Oro.
Arbitro: Lodetti di Treviglio
Reti: 14′ e 55′  (rigore) Magri, 22′, 62′ e 68′ Mauri, 42′ Zangari, 73′ Bertoni
Note: Ammonita Bertoni.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile