Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2004

La 15a giornata di FA Super League: il pari tra il Chelsea ed l’ Arsenal giovano al Tottenham

La 15° giornata della FA Super League ha regalato solo 13 reti, le più basse da inizio campionato, ma ha visto lo scontro al vertice più entusiasmante di sempre: la capolista Arsenal contro il Chelsea. Gara che ha portato le ragazze di Eidevall, un prezioso punto, contro le rivali di Emma Hayes mantenendo così la testa della classifica a quota 31 punti e con il Chelsea tre lunghezze al di sotto, ma ancora con un incontro da recuperare. Campionato apertissimo che vedrà queste due grandi società duellare fino alla fine per la conquista del titolo finale. Un record per queste due società è già stato superato, con lo scontro di venerdì sera al Kingsmeadow  poiché il pubblico presente ha portato presenze da record e questo è di buon auspicio per il movimento femminile mondiale.

A guadagnare punti, in virtù di questo pareggio, è sicuramente il Tottenham che supera sul campo del Birmingham per 2 reti a 0. Le reti di Neville e Percival, allo scadere, regalano tre preziosi punti che fanno salire le ragazze di Skinner in terza posizione.

La gara che ha regalato più reti, della giornata, è tra il Brighton & Hove contro il Reading Football Club. Le padrone di casa del Brighton che grazie alla tripletta di Kayleigh Green ed il gol di Emma Koivisto risale la classifica, portandosi proprio a ridosso delle dirette avversarie, a meno 3 punti. Anche per queste società un ottimo campionato che attualmente le proietta in una zona centrale con buone prospettive di gioco.

Il derby di Manchester tra il City ed il United ha regalato alle padroni di casa una gara molto agguerrita. Padroni di casa del City in avanti dal primo minuto hanno creato buon gioco e molti tiri in porta. Nonostante ottanta minuti di perfetta parità, la sblocca nel finale Caroline Weir, brava a chiudere in porta la rete che vale tre preziosi punti. Classifica che vede la risalita anche del City, con solo due lunghezze dai cugini dell’ United, ed entrambe in 4 e 5 posizione molto a ridosso tra le grandi.

Tutto semplice per l’ Aston Villa, ai danni dell’ Everton che perde ancora tra le mura amiche, la sua quarta sconfitta di fila. Everton che non riesce a trovare gli stimoli per uscire dalla penultima posizione che li vede a 11 punti. Le ragazze di Ward con questa ottima vittoria, grazie alle reti di Gielnik in apertura e Petzelberger chiudono di fatto la gara già nel primo tempo, che salgono al nono posto a quota 16 punti.

Chiude la giornata il Leicester City che supera per 3 a 0 il West Ham. Un Leicester ritrovato, che rialzata la testa nel 2022 con la seconda vittoria di fila, che porta fiducia e punti importanti lasciando quella zona di classifica poco positiva. Il lavoro per le ragazze di Bedford è ancora molto duro, se vogliono salvare la categoria, ma in ogni caso sembrano aver iniziato il nuovo anno con il giusto piglio. West Ham un po troppo fermo ha subito le reti di Flint, in apertura, e poco dopo di Plumptre per subire per tutto il primo tempo. Nella ripresa la rete di Gregory ha chiuso definitivamente i giochi.

 

In Coppa Italia Femminile è Roma-Como 2-1: adesso per le giallorosse ci sarà la semifinale con l’Empoli

Per la Roma Femminile si apre la possibile strada del secondo trofeo della storia del club giallorosso; infatti le ragazze di coach Spugna avanzano in semifinale di Coppa Italia, grazie al 3-0 dell’andata, e al 2-1 realizzato al Tre Fontane contro il Como, rivelazione di questa edizione e unica formazione di serie B rimasta in gara.

Turn over limitato da parte di Mister Spugna, in attesa anche della sosta per le nazionali in arrivo. L’allenatore giallorosso mette in campo la formazione tipo, effettuando qualche cambio in difesa, con il debutto da titolare per Borini e Kollmats. L’inizio del match è fulmineo, il Como a sorpresa passa in vantaggio dopo 7′ e la Roma cresce alla distanza.

E’ Haavi a realizzare la rete del pareggio, dopo di che sorpassa Pirone. Finisce il primo tempo dominato dalle giallorosse, che amministrano anche la ripresa, andando vicine al 3-1 sempre con Haavi, ma la traversa stoppa la doppietta alla norvegese.

In semifinale le giallorosse dovranno affrontare l’Empoli, che ha vinto il doppio confronto con la Fiorentina. L’appuntamento in campionato sarà tra due settimane con l’Inter, per mantenere il secondo posto in Serie A. 

L’analisi di questa gara ci riporta una Roma davvero in salute che perse l’ultima volta in semifinale di Superocoppa Italiana la gara contro il Milan, in una partita in cui le lupacchiotte giallorosse sbagliarono completamente l’approccio ad una partita. Da lì le ragazze di Spugna anche nei momenti più difficili a via di condizioni esterne, covid e infortuni vari hanno sempre regimato come una squadra coesa dove il gruppo è sempre prevalso sui singoli.

Inoltre in questo ultimi periodo oltre ad aver recuperato quasi tutte le sue titolari le giallorosse hanno portato contare sulla forza delle panchina che come non mai si sono fatte largo a suon di goal come la Lazaro, di cui il valore non scopriamo solo oggi e di questa ragazzina terribile norvegese Haavi, che gioca un buonissimo calcio, un arma in più da mettere nell’arciere di Spugna e socie.

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

Joe Montemurro, Juventus: “Finalmente abbiamo tutta la squadra a disposizione… siamo sulla giusta direzione”

Joe Montemurro ha parlato dopo la vittoria della Juventus Women contro l’Inter in Coppa Italia.

COME STA LA SQUADRA E SODDISFAZIONE PER LA VITTORIA
«Finalmente abbiamo tutta la squadra a disposizione. Si è visto bene: abbiamo avuto un atteggiamento migliore, tenendo di più la palla e creando di più. Siamo sulla giusta direzione».

MANCA L’ULTIMO PASSAGGIO
«Dobbiamo essere più brave nella rifinitura, abbiamo creato 3/4 azioni belle. Dobbiamo continuare a lavorare».

CALO
«Abbiamo fatto tanti discorsi con lo staff, col gruppo, sulle motivazioni. Dobbiamo capire che abbiamo avuto un grande boom nei prossimi 6 mesi dell’anno quindi la stanchezza ci sta. Siamo rientrate nel periodo di Natale, che è stato difficile viste le tante positività al Covid. Questa settimana ci siamo allenate per la prima volta tutte insieme e l’atteggiamento c’era».

NAZIONALI
«Le abbiamo preparate per le Nazionali (ride ndr). È un orgoglio, mando gli auguri a tutte loro. Speriamo che tornino col sorriso per continuare a crescere».

HURTIG
«Abbiamo preso una Hurtig molto stanca. Sono tre anni che non prende una piccola pausa: abbiamo provato a farlo nella sosta. Sta attraversando un periodo di tanta pressione, ha tante cose nella testa. Lei deve continuare a capire la pressione che ha. È una giocatrice di livello internazionale: stiamo lavorando sulla continuità durante la partita».

GROSSO
«Riceve tra le linee, è sempre proiettata in avanti. Julia può essere una giocatrice importante non solo per la Juve ma anche a livello internazionale».

Credit Photo: Fabio Vanzi

Al via un tavolo di lavoro sull’Anti-discriminazione con tutti i rappresentanti del mondo del calcio

Si è riunito oggi, nella sede della FIGC, un tavolo di lavoro sull’Anti-discriminazione, un’iniziativa che coinvolge per la prima volta tutto il calcio italiano (Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro, LND, AIA, AIAC, AIC, Settore Tecnico, Settore Giovanile e Scolastico, Divisione Calcio Femminile, Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale) oltre all’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) in linea con la recente costituzione dell’Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni nello sport. Il gruppo di lavoro, che si riunirà con cadenza periodica, ha rappresentato un momento di confronto tra i principali stakeholder del mondo del pallone ed un’occasione di condivisione, confronto e progettazione sinergica delle attività future.

Il tavolo è parte integrante del Piano Anti-discriminazione promosso dalla FIGC e si compone di varie iniziative, tra cui una campagna di sensibilizzazione. In occasione della giornata del 21 marzo 2022 (Giornata Nazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali), la Federazione lancerà infatti una campagna anti-discriminazione con l’obiettivo di assemblare tutto il mondo del calcio italiano, unito per un obiettivo comune.

L’obiettivo della campagna, che sarà lanciata in occasione della Settimana d’Azione contro il Razzismo (15-21 marzo 2022) è diffondere un messaggio forte ed univoco di lotta alla discriminazione attraverso una campagna di impatto da divulgare attraverso i canali media e social della FIGC, delle Leghe, delle Componenti Tecniche, dell’AIA, dei Settori e delle Divisioni in occasione degli eventi che saranno realizzati nel 2022.

Per sviluppare tali attività, la FIGC ha richiesto ed ottenuto il contributo UEFA HatTrick V FSR (Football and Social Responsibility) finalizzato alla realizzazione del Piano Anti-discriminazione.
Per divulgare la campagna a livello nazionale, sarà identificata anche una data del campionato con lo scopo di raggiungere i campi a tutti i livelli, compresi quelli giovanili, oltre a portare il messaggio anche nelle scuole. Una parte attiva avrà anche l’AIA, con i direttori gara che entreranno in campo con un messaggio dedicato.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

L’inglese Anna Moorhouse firma con l’Orlando Pride

L’Orlando Pride ha acquisito il portiere Anna Moorhouse tramite un trasferimento dal Bordeaux, squadra francese D1 Féminine. Moorhouse ha firmato un accordo biennale, con Allocation Money utilizzato nel trasferimento.

Moorhouse, 26 anni, ha trascorso due stagioni con il Bordeaux, apparendo tutte le 28 volte da titolare. In precedenza ha trascorso due stagioni al West Ham United, correndo fino alla finale di FA Cup durante la stagione 2018-19.
Dopo una carriera giovanile al Manchester United, Moorhouse ha iniziato la sua carriera professionale all’Everton, ma senza esordio. Il debutto è arrivato con il Durham, squadra dell’FA Women’s Championship, nel 2014 e ha giocato a Doncaster Rovers Belles e Arsenal prima del suo tempo al West Ham.

Anna Moorhouse
Ruolo: portiere
Data di nascita: 30 marzo 1995
Città natale: Oldham, Inghilterra
Cittadinanza: Inglese

Credit Photo: https://www.orlandocitysc.com/

Il Como Women saluta, con onore, la Coppa Italia: la Roma vince sulle lariane per 2-1

Il Como Women dice addio alla Coppa Italia, ma lo ha fatto a testa alta, cedendo il passo, nella gara di ritorno dei quarti di finale, con la Roma per 2-1.

Le lariane riescono a passate il settimo minuto di gioco, quando sulla destra Carravetta serve Vlada Kubassova, la quale entra in area e supera Lind per il col dell’1-0.  delle lariane che gela il pubblico giallorosso. La Roma ha la corazza forte e al 9′ Giugliano dal limite manda alto al volo.

Ma la gioia dura fino al ventesimo: Bettineschi respinge un primo tiro, per poi deviare in angolo una conclusione di Pirone, sulla battuta del corner Emilie Haavi anticipa tutti sul primo palo e di testa segna la rete del pareggio.

La Roma prende campo e al 28′, su una nuova mischia, Valeria Pirone intercetta velocemente una palla vagante e, a pochi passi dalla porta di Bettineschi, la depositarla in rete per la marcatura che varrà il definitivo sorpasso della Roma sul Como.

Soddisfatto comunque della gara il tecnico comasco Sebatian De La Fuente: “Sono molto felice, le ragazze hanno fatto una grande partita – ha commentato De La Fuente sui canali ufficiali del club biancazzurro – anche se in questi 180 minuti il passivo dice 5-1 noi abbiamo tenuto campo, abbiamo tenuto botta contro una squadra fantastica di Serie A come la Roma. Quindi sono felicissimo, venire qui e portare avanti le nostre idee e continuare a fare il nostro gioco anche con queste squadre ci fa crescere. Stiamo crescendo partita dopo partita. Ora pensiamo al nostro percorso in campionato e speriamo di poter dimostrare anche nella prossima partita il nostro valore“.

Dopo la pausa della prossima giornata, visto che è stata rinviata la gara di Brescia, il Como Women tornerà in campo nella gara casalinga del 27 febbraio contro la Sassari Torres.

ROMA: Lind, Soffia, Linari (78′ Pacioni), Kollmats, Borini (60′ Ciccotti), Bernauer (60′ Bergersen), Andressa, Giugliano, Glionna, Haavi (69′ Bartoli), Pirone (78′ Lazaro). A disp: Ghioc, Serturini, Greggi, Pettenuzzo. All: Spugna.
COMO WOMEN: Bettineschi, Cecotti (58′ Roventi), Vergani, Lipman, Hilaj, Pastrenge (27′ Mariani), Picchi, Beil (55′ Carp), Kubassova (72′ Bianchi), Carravetta (55′ Di Luzio), Rigaglia. A disp: Small, Salvi. All: De La Fuente.
ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino.
MARCATRICI: 7′ Kubassova (COM), 20′ Haavi (ROM), 28′ Pirone (ROM).
AMMONITE: Lipman (COM).

Photo Credit: FC Como Women – Donato Milione

Beata Kollmats, AS Roma: “Positivo per me aver giocato tutta la partita”

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Nella vittoria al Tre Fontane contro il Como, per Beata Kollmats è arrivata la prima da titolare in giallorosso.

“È positivo per me aver giocato tutta la partita”, ha commentato la calciatrice svedese, arrivata alla Roma a gennaio. “Sono qui da poco e ancora sto prendendo confidenza con le compagne. Mi sto inserendo sempre di più giorno dopo giorno. Ora ci sarà la sosta e per me sarà un’occasione per concentrarmi ancora di più sul lavoro con lo staff e con le compagne che resteranno”.

Sul match, vinto per 2-1 e valso l’accesso alla semifinale di Coppa Italia, Beata ha commentato: “Il Como è una buona squadra, ce lo aspettavamo. Abbiamo concesso un gol nei minuti iniziali ma abbiamo dimostrato mentalità rimontando già nel primo tempo. Abbiamo vinto la partita e siamo felici”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

L’Inter lotta sul campo di Vinovo ma a passare alle semifinale di Coppa Italia sono le bianconere

L’Inter lotta sul campo di Vinovo ma a passare alle semifinale di Copppa Italia sono le bianconere, grazie a un risultato complessivo di 2-1, sommqndo andata e ritorno.

Sono le padrone di casa a sbloccare il risultato con Bonansea che manda in rete al 14′. L’Inter risponde subito con una grande azione corale che termina col tiro al volo di Tatiana Bonetti, ma Peyraud Magnin ci arriva in tuffo. Al 21′ torna sottoporta la Juventus con Cernoia che ci prova dalla distanza, ma Durante è prodigiosa in tuffo e salva la porta nerazzurra. Alla mezz’ora la squadra di coach Guarino ha una bella occasione con Ajara Njoya che salta tre avversarie sulla fascia, ma l’azione termina con il tiro di Karchouni che termina fuori.

Al rientro dagli spogliatoi l’Inter si rende subito pericoloso sulla fascia sinistra con Marta Pandini che passa in area a Njoya ma il pallone termina tra le braccia del portiere bianconero. Risponde la Juventus al quarto d’ora con Cernoia, ma Durante è sicura tra i pali. Azione d’oro delle nerazzurre al 63′ con Henrietta Csiszàr che, in mischia, scaglia un destro potente che termina fuori di un soffio. Al 69′ rispondono le bianconere con Cernoia dalla distanza, ma Francesca Durante salva ancora la porta nerazzurra con un grande intervento. L’Inter ci prova fino all’ultimo, sfruttando le occasioni sulle fasce e i calci piazzati, ma la gara di ritorno dei quarti di Coppa Italia termina con la vittoria bianconera per 1-0.

JUVENTUS-INTER 1-0

Marcatrici: 14′ Bonansea

JUVENTUS: 16 Peyraud Magnin, 3 Gama, 7 Cernoia (88′ Caruso 21), 8 Rosucci (67′ Girelli 10), 11 Bonansea (83′ Bonfantini 22), 13 Boattin, 14 Pedersen, 15 Grosso (83′ Zamanian 19), 17 Hurtig (88′ Nilden 5), 32 Sembrant, 71 Lenzini
A disposizione: 1 Aprile, 2 Hyyrynen, 9 Staskova, 51 Panzeri.
Allenatore: Joe Montemurro

INTER: 22 Durante; 2 Sønstevold, 14 Kathellen, 29 Kristjánsdóttir, 3 Landström; 5 Karchouni, 20 Simonetti, 27 Csiszàr (63′ Marinelli 7), 18 Pandini (75′ Polli 9); 10 Bonetti (89′ M. Portales 17), 33 Njoya Ajara.
A disposizione: 1 Cartelli, 6 Santi, 8 Brustia, 19 Alborghetti, 28 Passeri, 30 Vergani.
Allenatore: Rita Guarino

Arbitro: Nicolò Marini (sez. Trieste)

Recupero: 0, 4′

Ammonite: 53′ Rosucci, 91′ Bonfantini

Credit Photo: Andrea Amato

Bonansea porta la Juventus in semifinale di Coppa Italia

Una gara meno combattuta rispetto a quella di andata, ma sicuramente altrettanto complicata ed è per questo che l’1-0 con il quale le Juventus Women si sono imposte sull’Inter approdando alle semifinali di Coppa Italia ha un peso specifico davvero importante. A Vinovo decide l’incontro lo splendido gol di Barbara Bonansea al minuto 14. Un risultato che poteva essere anche più ampio in favore delle bianconere, per il numero di chiare occasioni da gol prodotte e per il controllo della partita che hanno avuto sostanzialmente dall’inizio alla fine. Ciò che conta, però, è il passaggio del turno e nella doppia sfida è stata la Juventus a meritarlo. Adesso un po’ di riposo, con la sosta per le Nazionali, prima di tornare in campo a fine febbraio per riprendere questo straordinario cammino.

LA PARTITA

Non si gioca per i tre punti, ma la posta in palio è comunque altissima e le due squadre lo sanno bene. L’avvio non vive di grandi emozioni con le due squadre attente soprattutto a non concedere. Un gol, infatti, potrebbe pesare molto nell’economia del match tenendo in considerazione l’1-1 della gara di andata. La Juve, però, tra le due è la squadra che appare più determinata e propositiva e l’equilibrio iniziale dura fino al minuto 14, il momento esatto nel quale le bianconere passano avanti. Lenzini, con il contagiri, mette in area un cross delizioso che Bonansea, con una straordinaria conclusione al volo, mette alle spalle di Durante per l’1-0. La gara si sblocca in favore delle Juventus Women, ma la reazione dell’Inter è immediata e serve un intervento stratosferico di Peyraud-Magnin a negare l’immediato pareggio sulla girata mancina in area di rigore di Bonetti. Sarà questo, a conti fatti al termine della prima frazione, l’unico vero pericolo portato dalle nerazzurre dalle parti dell’estremo difensore francese. Complessivamente più vicina al raddoppio la Juve, con il tiro-cross di Cernoia e il tentativo di Rosucci nella prima mezz’ora, piuttosto che l’Inter al pareggio. Un solo grande brivido sulla schiena delle bianconere che rientrano negli spogliatoi all’intervallo avanti di una rete.

Nella ripresa continua la lotta, soprattutto a centrocampo. Tanti i duelli nella zona nevralgica del rettangolo verde. E dopo una prima metà di secondo tempo dove non ci sono situazioni pericolose da segnalare, né da una parte né dall’altra, al minuto 68 Cernoia prova a chiudere quasi definitivamente i giochi con una gran botta mancina da posizione defilata costringendo Durante a una grande risposta. Quattro minuti più tardi, sulle ali dell’entusiasmo, capitan Gama, autrice di una partita perfetta in fase difensiva, si mette in proprio e dopo una serie di dribbling ben riusciti arriva a calciare verso la porta nerazzurra trovando ancora una volta l’opposizione del portiere dell’Inter. La Juve, a questo punto del match, meriterebbe almeno il doppio vantaggio, ma il punteggio continua a recitare 1-0, nonostante anche una doppia occasione per Hurtig e un’altra nitida palla gol capitata sempre a Gama. Il risultato accompagna, così, le due squadre fino al novantesimo e dopo quattro minuti di recupero, nei quali l’Inter sbatte più volte sul muro eretto dalle bianconere a difesa della loro area di rigore, arriva il triplice fischio e la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia.

L’ANALISI DI MISTER MONTEMURRO

«Oggi abbiamo sicuramente giocato una gara migliore rispetto a quella dell’andata. L’atteggiamento è stato buono, abbiamo tenuto maggiormente il pallone e soprattutto abbiamo creato più occasioni. Spiace soltanto non essere riusciti a segnare più di un gol, ma siamo soddisfatti per le situazioni pericolose costruite nel corso della partita. Anche la fase difensiva è stata ordinata e, di fatto, abbiamo concesso davvero poco all’Inter. Questo pomeriggio, però, siamo contenti soprattutto perchè abbiamo visto una squadra di nuovo in salute e soprattutto al completo. Adesso ci sarà la sosta per le Nazionali e per noi è un orgoglio avere tutte le giocatrici impegnate a rappresentare le loro rispettive Selezioni».

IL TABELLINO

Coppa Italia Calcio Femminile. Quarti di finale – Gara di ritorno
Juventus – Inter 1-0
Campo “Ale&Ricky” – Via Stupinigi, 182 – Vinovo (TO)

Marcatori: 14’ pt Bonansea (J)

Juventus: Peyraud-Magnin, Gama (Cap), Boattin, Sembrant, Lenzini, Cernoia (42’ st Caruso), Rosucci (21’ st Girelli), Pedersen, Grosso (33’ st Zamanian), Bonansea (33’ st Bonfantini), Hurtig (42’ st Nilden). A disposizione: Aprile, Hyyrynen, Panzeri, Staskova. Allenatore: Montemurro Joseph Adrian

Inter: Durante, Sonstevold, Landstrom, Souza, Karchouni, Pandini (Cap) (30’ st Polli), Simonetti, Csiszar (18’ st Marinelli), Bonetti (43’ st Portales Nieto), Krist, Nchout Njoya. A disposizione: Cartelli, Passeri, Santi, Brustia, Alborghetti, Vergani. Allenatrice: Rita Guarino.

Arbitro: Nicolò Marini di Trieste (Assistenti: Antonio Marco Vitale di Ancona, Markiyan Voytyuk di Ancona. Quarto ufficiale: Carlo Esposito di Napoli).

Ammonite: 8’ st Rosucci (J), 45’ st Bonfantini (J).

Prossimo impegno:
Empoli Ladies – Juventus
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 4° Giornata Girone di Ritorno.
Domenica 27 febbraio 2022 ore 12:30
“Comunale di Petroio principale” – Via Villa Alessandri – Vinci (FI)

Prossimo impegno di Coppa Italia:
Milan – Juventus
Coppa Italia femminile – Gara di Andata di semifinale
12/13 marzo 2022 TBD

Credit Photo: Juventus Women

Cortefranca, con la Pink Bari arriva un punto d’oro

Cortefranca e Pink Bari sono scese in campo nella giornata di ieri per l’anticipo del sedicesimo turno di Serie B, le altre giocheranno, tranne Brescia e Como, domenica prossima. Alla fine si sono divise la posta, ma forse questo punto vale molto alle rossoblù che si avvicinano ancora di più all’obiettivo della salvezza.

Dopo sette minuti occasione per le franciacortine quando Picchi coglie di testa un cross, ma la difesa barese si salva. Al 12′ ci provano le biancorosse, ma la conclusione di una calciatrice della Pink viene strozzata dal salvataggio sulla linea di Lacchini. Al minuto 39 Velati prende in area la palla e calcia, ma la retroguardia ospite respinge.

Quando mancano meno di dieci minuti dalla fine le cortefranchesi vanno ad un passo dall’1-0: su uno scontro in area tra Picchi e La Macchia, la sfera arriva sulle gambe di Velati che calcia a colpo sicuro, ma un difensore della Pink evita il ko barese.

Poco male per le ragazze di Nicoletta Mazza che comunque fermano la terza forza della cadetteria, e ora sono al settimo posto, agganciando il Cittadella Women, con diciotto punti.

Ora il Cortefranca resterà a guardare quello che faranno tra sette giorni le altre formazioni, ma le franciacortine dovranno cominciare a prepararsi per la sfida che giocherà domenica 27 febbraio in casa del Ravenna.

CORTEFRANCA: Meleddu, Brevi, Belotti (78′ Redolfi), Vavassori, Kiem, Valesi (81′ Freddi), Vivirito, Muraro (85′ Asperti), Lacchini, Picchi (85′ Zanetti), Velati (81′ Martani). A disp: Limardi, Ferrari, Gervasi, Valtulini. All. Mazza.
PINK BARI: La Macchia, Di Bari (93′ Larenza), Di Criscio, Maffei (45′ Strisciuglio), Nefrou, Bonacini (63′ Laface), Gailevičiūtė, Spyridonidou, Prvulovic (45′ Fedotova), Riboldi, Fuhlendorff (83′ Capitanelli). A disp: Shore, Labianca, Fiore, Diaz Lebic. All: Mitola.
ARBITRO: Colaninno di Nola.
AMMONITA: Di Bari (PB).

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio

DA NON PERDERE...