Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 922

Andreia Salvador, Vip C5: “Non vedevo l’ora di tornare per condividere con le emozioni della gara con mie compagne”

Credit: Villa Imperiale Planet
In casa Villa Imperiale Planet, squadra del massimo campionato di calcio a 5 femminile, Andreia Salvador è torna in campo dopo un brutto infortunio siglando subito una doppietta.
La stessa calcettista ai microfoni del club veneto nelle ore scorse ha dichiarato: “Non vedevo l’ora di tornare in campo per poter condividere con le mie compagne l’agitazione, la gioia, la carica e tutte le emozioni di una partita. Sono contenta di poter finalmente dare di nuovo il mio contributo in campo, soprattutto se l’impegno si trasforma in goal. È stata una partita difficile, ma alla fine l’abbiamo gestita bene: la cosa più importante era uscirne con una vittoria e guadagnare i 3 punti. Nessuna partita è scontata e bisogna sempre mantenere la concentrazione. L’Irpinia è una bella squadra con una rosa completa, il fattore campo sarà sicuramente a loro favore, ma sono certa che daremo il nostro massimo. Per noi questo periodo è molto difficile perché abbiamo una rosa ridotta a causa di vari infortuni, ma sento che stiamo crescendo insieme e che se ci crediamo tutte, possiamo sicuramente raggiungere l’obiettivo”.

Hellas Verona-Ternana 2-2, una rimonta memorabile per le rossoverdi

Photo Credit: Ternana Femminile

Sabato alle ore 14:30, in occasione della ventunesima giornata di campionato di Serie B Femminile, la Ternana ha affrontato l’Hellas Verona Women al Sinergy Stadium di via Sogare.

Fabio Melillo, allenatore delle rossoverdi, schiera un modulo inedito con Ghioc in porta, Santoro, Pacioni e Di Criscio in difesa, Lombardo, Corazzi, Fusar Poli e Labate  a centrocampo e poi il duo Spyridonidou e Tarantino a completare l’attacco. Dall’altra parte, invece, Matteo Pachera schiera con il 4-3-3 Shore, Capucci, Ledri, Meneghini, Pellinghelli; Anghileri, Sardu, Lotti; Semanova, Rognoni e Pasini.

La prima chance della gara è ad opera delle padrone di casa che sbloccano immediatamente il match dopo soltanto tre minuti con Semanova. Le ospiti provano subito a rispondere: Lombardo sfrutta una respinta corta di Shore e si avventa sul pallone, ma la numero 1 gialloblù con una grande uscita le sporca il tiro, che colpisce il palo e termina fuori. Al minuto 17 si ripresenta davanti la squadra rossoverde con un cross dalla sinistra di Tarantino a cercare Spyridonidou: la numero 11 ci prova al volo con il sinistro, ma Shore in tuffo fa suo il pallone. Le umbre pressano le avversarie nella loro metà campo e al 37’ trovano il gol dell’1-1 con Spyridonidou, che di testa sfrutta un rimpallo nel cuore dell’area e pareggia i conti. Nel finale del primo tempo il Verona ha delle occasioni per ritrovare il vantaggio, ma questi tentativi non trovano lo specchio della porta avversaria.

Nella ripresa si riporta avanti la formazione di Pachera grazie a una magia di Rognoni: la numero 23, defilata sulla sinistra, lascia partire un tiro insidiosissimo con il sinistro che si infila sotto il sette, dove Ghioc non può arrivare. La Ternana però prova a costruirsi delle occasioni per riagguantare il pareggio e ci riesce all’89’, quando Labate dalla distanza tira di destro: il pallone, deviato da Shore sulla traversa, colpisce il legno e termina sulla schiena della numero 1 canadese, che provoca così uno sfortunato autogol con cui le ospiti riequilibrano il match. La rete, di fatto, sigla il risultato sul definitivo 2-2.

Le rossoverdi torneranno in campo domenica 26 marzo alle ore 15:30 e affronteranno l’Arezzo Femminile al Moreno Gubbiotti di Narni.

Il tabellino

Hellas Verona Women (4-3-3): Shore; Capucci, Ledri (K), Meneghini, Pellinghelli; Anghileri, Sardu, Lotti; Semanova, Rognoni (24′ st Giai) Pasini. A disp.: Keizer, Lefebvre, Peretti, Bursi, Casellato, Quazzico, Croin, Bison. All.: Matteo Pachera

Ternana (3-4-2-1): Ghioc; Pacioni, Di Criscio (K), Santoro (37′ st Mateus); Lombardo, Fusar Poli, Corazzi (27′ st Imprezzabile), Capitanelli; Labate, Tarantino; Spyridonidou. A disp.: Sacco, De Bona, Labianca, Aldini, Maffei. All.: Fabio Melillo

Arbitro: Davide Cerea di Bergamo

Assistenti: Marco Munitello (Gradisca d’Isonzo), Pierfrancesco Carlevaris (Trieste)

Marcatrici: 3′ pt Semanova (V.), 36′ pt Spyridonidou (T.), 10′ st Rognoni (V.), 44′ st Shore (aut., T.)

Ammonite: Semanova (V.); Di Criscio, Corazzi e Santoro (T.)

Recuperi: 0/3

W Champions League – Roma, è la tua serata: domani l’esordio all’Olimpico per i Quarti di finale con il Barcellona

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Una storica prima volta, una serata magica da vivere insieme ai propri tifosi. Dopo aver battuto la Fiorentina nella prima giornata della Poule Scudetto, la Roma è pronta a riprendere il suo cammino europeo per affrontare il Barcellona nella gara d’andata dei Quarti di finale di Champions League. La sfida contro le blaugrana, vincitrici dell’edizione 2021 e finaliste lo scorso anno a Torino, si disputerà alle ore 21 (diretta tv su Dazn) allo stadio Olimpico, che ospiterà per la prima volta un match della formazione giallorossa, spinta per l’occasione da più di 35mila spettatori.

Per l’esordio nell’impianto capitolino la società ha deciso di permettere l’ingresso gratuito agli abbonati della squadra maschile, ma chi volesse comprare il biglietto può farlo fino al calcio d’inizio dell’incontro sul sito ufficiale del club. Prima della gara a intrattenere il pubblico sugli spalti ci sarà l’esibizione della cantante Noemi, grande tifosa della Roma.

La squadra di Alessandro Spugna è l’unica ‘debuttante’ tra le otto ancora in corsa. Una mancanza di esperienza che non spaventa le giocatrici, intenzionate ad alimentare il sogno Champions con una grande prestazione che possa tenere accese le speranze di qualificazione fino alla gara di ritorno in programma il 29 marzo al Camp Nou, dove il Barcellona in occasione della sfida dello scorso anno contro il Wolfsburg ha stabilito il record di spettatori per una partita femminile (91.648). Per riuscirci il tecnico delle giallorosse farà affidamento sull’esperienza di Andressa Alves e dell’ultima arrivata Vicky Losada, entrambe con un trascorso in maglia blaugrana, con quest’ultima che faceva parte anche della squadra che nel 2021 superò 4-0 il Chelsea nella finale di Goteborg.

Quarti di finale – gare d’andata (diretta su Dazn)

Bayern Monaco-Arsenal (martedì 21 marzo, ore 18.45)
ROMA-Barcellona (martedì 21 marzo, ore 21)
Lione-Chelsea (mercoledì 22 marzo, ore 18.45)
Psg-Wolfsburg (mercoledì 22 marzo, ore 21)

Gare di ritorno il 29-30 marzo

Semifinali (andata 22-23 aprile, ritorno 29-30 aprile)

Psg/Wolfsburg-Bayern Monaco/Arsenal
Lione/Chelsea-ROMA/Barcellona

Finale (PSV Stadion, Eindhoven)
Sabato 3 giugno, ore 18

FIFA: approvati i calendari delle partite internazionali

Photo Credit: Paolo Pizzini

Il Consiglio FIFA si è riunito prima del 73° Congresso FIFA a Kigali, in Ruanda, e ha adottato diverse decisioni chiave, in particolare riguardo il futuro delle competizioni maschili e femminili, per le quali i rispettivi calendari delle partite internazionali sono stati approvati all’unanimità dopo un dettagliato processo di consultazione.

Come da calendario attuale, il calendario delle partite internazionali femminili 2024-2025 conterrà sei finestre internazionali all’anno. Alcune di queste finestre includeranno una varietà di tipi di finestre per consentire alle confederazioni di fornire i loro specifici percorsi di qualificazione alle competizioni e per consentire alle federazioni affiliate di giocare partite amichevoli.

Aggiunte al calendario le date del Women’s Olympic Football Tournament (25 luglio-10 agosto 2024) e la Concacaf W Gold Cup che si giocherà per la prima volta dal 20 febbraio al 10 marzo 2024.

Inoltre, è stato approvato il regolamento sulle candidature per la FIFA Women’s World Cup 2027™ che vedrà il processo un’offerta più completa prima che la FIFA scelta la prossima località ospitante il prossimo anno.

Il Consiglio FIFA ha inoltre approvato all’unanimità l’istituzione di una task force dedicata alla salute delle giocatrici per garantire la corretta attuazione dei principi di benessere delle atlete, come i periodi di riposo obbligatori.

Genoa: successo di misura sull’Arezzo, a segno per le rossoblù Bargi e Bettali

Photo Credit: Genoa CFC

Nel turno numero 21 di Serie B il Genoa vince in casa per 2-1 sull’Arezzo allungando cosi a 25 punti in classifica e staccando le avversarie di giornata ferme a 17.

Ad inizio gara le liguri ci provano con Bloch che non impensierisce particolarmente Sacchi mentre sul fronte opposto Razzolini impegna Macera. Al 4′ Ceccarell non trova lo specchio della porta di testa da buona posizione mentre tre minuti dopo Bargi incorna in maniera vincente per il vantaggio rossoblù. La gara, apertissima nelle battute iniziali, vede poi una fase di stanca fino alla mezzora quando, da un calcio d’angolo di Bassano, Fortunati alza sopra la traversa mentre sul fronte opposto Millqvist di sinistro calcia centralmente.  Nel finale di frazione un’opportunità per parte con Zazzera per le toscane e Bargi che non cambiano però il risultato.

Nella ripresa prima opportunità per Razzolini che al 3′ colpisce l’incrocio dei pali, la stessa punta viene poi chiusa in angolo al 12′ da Macera. La mole di gioco toscana viene premiata al 16′ quando Bassano raccoglie una palla vagante in area che vale il momentaneo 1-1. Alla mezzora, però, il Genoa passa ancora in vantaggio con un gran gol di Bettalli che con un gran tiro insacca sul secondo palo. Nel finale le occasioni latitano: dopo 4′ minuti di recupero il Genoa vince cosi per 2-1.

GENOA: Macera, Bettalli, Fernandez Betancourt, Millqvist, Smith Ygfeldt, Campora (59’ Monetini), Bargi (90’ Parodi), Oliva, Parolo, Lucafo, Bloch Jorgensen (59’ Costi). A disp: Tortarolo, Crivelli, Spotorno, Dekaj, Rossi, Parnoffi. All: Filippini.
ACF AREZZO: Sacchi, Tuteri, Soro, D’Alessandro, Fortunati, Cagnina (69’ Paganini), Pirriatore (52’ Morreale), Bassano (82’ Gnisci), Razzolini, Zazzera, Ceccarelli (52’ Cortesi).
A disp: Nardi, Paganini, Panayiotou, Binazzi, Pasquali, Lulli. All: Testini.
MARCATRICI: 7′ Bargi (GEN), 61′ Bassano (ARE), 76′ Bettali (GEN).

Pomigliano-Parma 4-1, qualcuno fermi Martinez e Taty!

Photo Credit: Pomigliano Femminile

È iniziata la poule salvezza, è iniziata l’ultima parentesi stagionale che dovrà portare alla definizione della squadra che scenderà in serie B e di quella si giocherà lo spareggio finale con la seconda del torneo cadetto. Il Pomigliano, in occasione del primo scontro, ha ospitato il Parma Femminile allo Stadio Comunale di Palma Campania. Le pantere hanno trionfato per 4-1, tre punti d’oro che permettono di allungare a +4 dalle ducali e dalla zona rossa della classifica. Ma andiamo ad analizzare, nel particolare, gli aspetti positivi che sono emersi durante il match delle campane e che fanno sperare bene in ottica permanenza nel massimo campionato italiano:

1) Qualcuno fermi Martinez e Taty

I primi due squilli del match sono stati di Ana Lucia Martinez e di Taty e questo non è di certo un caso. Le due calciatrici granata hanno letteralmente mandato in subbuglio la retroguardia gialloblù. La guatemalteca probabilmente è stata colei che ha più brillato in campo, l’autrice della prima rete della gara, che ha dominato le avversarie con grande qualità, intelligenza e tecnica. Ad affiancare le prodezze della numero 20 c’era la brasiliana con il numero 10 sulle spalle, Taty, premiata MVP della sfida grazie alla sua fantastica doppietta, la seconda stagionale in Serie A per la fantasista dopo quella realizzata con il Como lo scorso settembre: solo Tabitha Chawinga (quattro) ne conta di più nel torneo in corso.

2) Finalizzazioni più concrete

Il Pomigliano, durante la sosta che ha preceduto l’inizio della seconda fase del campionato, si era posto un obiettivo: essere più concrete sotto la porta. Un aspetto che è venuto a galla soprattutto nell’ultima gara giocata contro il Sassuolo, in cui avevano creato tante occasioni da gol senza però andare a segno. È chiaro, stiamo parlando soltanto della prima gara dopo lo stop, ma questo è un segno che lascia ben desiderare per le prossime sfide.

3) La grinta e la voglia di blindare il risultato

Fino alla fine la formazione di Carlo Sanchez riesce a mantenere il pallino della gara. Al 90’ è Corelli a mirare alla porta ducale: conclusione all’incrocio dei pali. E’ solo il preludio alla quarta marcatura granata con Corelli che ha spazio, mira e mette la palla all’incrocio al 94’. Una squadra che è insaziabile e che con il cuore, prima che con le gambe, continua ad inseguire il sogno salvezza.

 

Gaby Vanelli, Kick Off: “Personalmente, ho ancora molti obiettivi da raggiungere e sono molto orgogliosa della mia stagione”

Credit: Kick Off
Nei giorni scorsi in casa Kick Off Gaby Vanelli, calcettista nel giro della Nazionale, ha parlato ai microfoni del suo club lasciando qualche battuta sulla partita contro il Città di Falconara affermando:
“Ci aspettavamo una partita molto intensa e dura perché col Falconara è sempre difficile giocare. Ma ho notato che stiamo aumentando il nostro livello, miglioriamo in ogni partita. Mi dispiace tanto perché stavamo per vincerla, e alla fine non siamo riuscite a portare a casa i tre punti. La Kick Off è cresciuta molto da agosto e lo stiamo dimostrando. Personalmente, ho ancora molti obiettivi da raggiungere e sono molto orgogliosa della mia stagione. Guardando le stagioni scorse sono cresciuta e migliorata, segno tanto, ma voglio far ancora meglio. È sempre bello giocare col palazzetto pieno, sicuramente ci dà una forza in più in campo. Spero di vedere ancora la nostra gente a San Donato”.

Noor Eckhoff, Inter: “Sono una giocatrice molto fisica, brava negli anticipi che cerca di essere sempre nel vivo del gioco”

Credit: Marco Montrone

Nei giorni scorsi l’Inter ha ufficializzato l’innesto di Noor Eckhoff, centrocampista norvegese nata nel dicembre del 1999. La calciatrice ha firmato un contratto che la legherà al nerazzurro sino al 30 giugno 2023, con opzione per la stagione 2023/24, ha lasciato le prime battute di questa nuova esperienza ai microfoni del club milanese:

“Sono molto contenta, è una bellissima sensazione firmare per un club importante come l’Inter.  Sono felice di fare parte di questo club e della sua storia, sono sicura di poter  crescere come giocatrice. Penso che la Serie A sia cambiata molto negli ultimi anni e credo che continuerà a migliorare grazie ai grandi club e alle risorse importanti presenti. Le squadre più importanti, inoltre, stanno facendo bene in Champions League, penso sia un campionato entusiasmante ed ora le squadre più forti hanno la possibilità di giocare di più tra di loro. Io, invece, sono una giocatrice molto fisica e una grande lavoratrice, sono forte nei duelli e copro molto campo. Sono brava negli anticipi e cerco di essere sempre nel vivo del gioco”.Advertisement

Katia Serra: “Roma-Barcellona? Un appuntamento da non perdere”

Nei giorni scorsi Katia Serra è stata raggiunta dalla radio romana Centro Suono Sport all’interno della trasmissione Bar Forza Lupi. L’ex calciatrice ha lasciato qualche battuta riguardante il calcio femminile affermando:
“Fino a pochi anni fa, non c’erano società in grado di sostenere né in termini economici, né medici, il calcio femminile. Le calciatrici non percepivano rimborsi per la loro attività e, se si infortunavano, dovevano provvedere a proprie spese alle cure mediche. In tanti anni di attività, nelle varie società, ne ho viste di tutti i colori. Un anno, ad Oristano, in Serie A, abbiamo svolto la preparazione estiva in un campeggio; per le trasferte, viaggiavano in traghetto di notte, perché non c’erano abbastanza fondi. Capitava che lo società non pagassero gli affitti dei campi ed eravamo costrette ad allenarci per strada. A fine anno, se volevi tenere la tua maglia da gioco, dovevi comprarla. Mi fermo qui, perché l’elenco sarebbe troppo lungo. Oggi, dopo lunghe lotte sindacali, grazie anche al sostegno di un grande personaggio come Damiano Tommasi, siamo arrivati al professionismo, con una serie di conseguenze positive in tema di diritti e tutele delle calciatrici”.

 
“Il progetto della Roma femminile è partito bene fin dall’inizio, quando si è deciso di affidarsi alla competenza e all’esperienza di Betty Bavagnoli, prima come allenatrice, poi come dirigente. Sta operando bene sul mercato. La rosa è ampia e di qualità. Il mister Spugna è una garanzia di bel gioco. Non a caso, la Roma è prima in Italia. I quarti di finale di Champions saranno una grande giornata di calcio, perché il Barcellona è la più forte squadra d’Europa. Un appuntamento da non perdere, io ci sarò”.

 .

Il Brescia Femminile cade in casa del Cesena per 4-2

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Arriva una sconfitta per 4-2 nella 21a giornata del campionato di Serie B per il Brescia Calcio Femminile. Sul campo del Cesena le Leonesse giocano una partita dai due volti: ad un primo tempo decisamente negativo, chiuso sul 2-0 per le padrone di casa, fa da contraltare una ripresa molto positiva ma gli episodi puniscono le ragazze di Seleman alle quali non riesce la rimonta. In gol per le Leonesse Farina e Fracas.

Mister Seleman schiera il Brescia con il 3-5-2: in porta Lugli; difesa con Perin, Galbiati e Barcella; centrocampo con Ripamonti, Brayda, Bianchi, Ghisi e Hjohlman; attacco formato da Lonati e Fracas. Arbitra Mancini di Pistoia.

Il Cesena parte meglio, aggressivo e alto sul campo non permette ad un Brescia apatico di sviluppare la manovra. Al 17′ occasione per le bianconere con Porcarelli che ruba palla a Lonati e imbuca per Sechi che davanti a Lugli calcia centrale. E’ il preludio al vantaggio delle padrone di casa: al 18′ Distefano centra l’incrocio dei pali con un destro dalla distanza. Al 30′ il raddoppio del Cesena: è ancora Distefano a realizzare con un tiro-cross che beffa Lugli. Al 35′ ancora Cesena pericoloso con Porcarelli che vince il duello con Perin e cerca il pallonetto su Lugli, ma non trova un buon impatto col pallone anche per il disturbo della stessa Perin.

Nella ripresa c’è un altro Brescia in campo: al 53′ occasione per le Leonesse con Lonati che non trova la porta da pochi passi ma in posizione molto defilata sul traversone dalla bandierina. Al minuto 56 il Cesena trova però il 3-0 in contropiede ancora con Distefano che appoggia a porta vuota il pallone vagante dopo che Lugli era rimasta a terra colpita da Sechi in scivolata. Le Leonesse però non ci stanno, e reagiscono: al 69′ segna Farina che salta due avversarie sulla destra, entra in area e fredda Frigotto sul primo palo. Al 77′ il 3-2: colpo di testa vincente di Fracas su cross di Magri. Le Leonesse vanno a un passo dal clamoroso pareggio con Magri all’85′: ma il suo tiro dal limite è alto di poco. Il Cesena risponde nel finale col tiro di Zanni che colpisce la traversa e col palo di Distefano al 90′ al termine di una cavalcata solitaria in contropiede. Al 93′ il gol del definitivo 4-2 di Zanni che di testa insacca su cross di Casadei. Domenica prossima Leonesse in casa contro il Ravenna.

CESENA: Frigotto, Casadei, Mai, Porcarelli (86’ Ploner), Distefano (95’ Alkhovik), Beleffi (78’ Zanni), Cuciniello, Costa, Sechi (78’ Mancuso), Pastore, Miotto. A disp: Bardi, Iriguchi, Bizzocchi, Amaduzzi, Kiamou. All: Michele Ardito
BRESCIA: Lugli, Perin, Galbiati, Barcella (67’ Magri), Ripamonti, Brayda (95′ Lumina), Bianchi (45’ Farina), Ghisi, Hjohlman, Fracas, Lonati (67’ Pasquali). A disp: Ferrari, Angoli, Bortolin, Pedrini). All: Seleman.
ARBITRO: Mancini di Pistoia.
MARCATRICI: 18’, 30′ e 56′ Distefano (CES), 69’ Farina (BRE), 77’ Fracas (BRE), 93’ Zanni (CES).
AMMONITE: Porcarelli (CES), Lonati (BRE), Barcella (BRE).
ESPULSI: Massimo Ardito (CES, collaboratore tecnico), Tirinnocchi (BRE, allenatore in seconda).

DA NON PERDERE...