I club di Damallsvenskan, il campionato svedese femminile, non hanno ancora linee guida chiare su cosa fare se una giocatrice rimane incinta e ha figli.

La questione è stata discussa per un certo numero di anni ed ora una soluzione sembra essere necessaria. L’associazione delle giocatrici e i club stanno lavorando su un nuovo contratto collettivo e un accordo su una politica di gravidanza sembra essere già in atto.

Tomas Hoszek, segretario generale di Elitfotboll Dam, l’associazione che rappresenta gli interessi dei club e delle due leghe più alte in Svezia ha lasciato alcune dichiarazioni a Yle Sporten.

“Esattamente come sarà la nuova politica non è ancora chiaro, ma migliorerà le condizioni per le madri che giocano a calcio”.

“Il motivo per cui il nuovo contratto collettivo, che include la politica di gravidanza e parentale, non è stato ancora firmato è che alcune questioni assicurative sono ancora irrisolte”.

“Le calciatrici e i club sperano che la nuova politica familiare renderà più attraente il nostro campionato femminile. L’obbiettivo è quello di avere dei club in grado di assumersi la responsabilità di migliorare le condizioni finanziarie delle giocatrici incinte o in congedo parentale”.

Il segretario generale Hoszek spera che il nuovo contratto collettivo sia finalizzato nel prossimo futuro. Ma la questione dell’assicurazione rimane la “patata bollente”.

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