Finalmente ci siamo, i Campionati Europei 2022, che si disputeranno nel Regno Unito, sono incominciati, e le nostre ragazze debutteranno domenica 10 luglio, alle ore 21, contro laFrancia, nel girone che le vede gareggiare anche contro il Belgio e l’Islanda.

E’ inutile nascondersi dietro un dito, ma tutti noi non vediamo l’ora di guardare in azione le nostre ragazze sul campo, dopo che c’è stato un lungo ritiro in cui la ct Bertolini ha fatto le sue scelte, alle volte anche un po’ discusse, sul gruppo che domenica sera inizierà la sua avventura, ma alla fine, quello che conta è il risultato finale, come lo fu per il Mondiale.

Questo Europeo arriva in un’estate torrida, piena di cambiamenti e obiettivi raggiunti per le calciatrici della serie A Italiana, come il diritto ad essere considerate, dal primo del mese corrente, ufficialmente professioniste. Ora come non mai in questo Europeo tutto il movimento, gli addetti ai lavori e i tanti tifosi che il calcio femminile italiano si è riuscito a costruire in questi anni, proprio dopo la bella prestazione delle nostre ragazze allo scorso Mondiale, è ricco di aspettative e allo stesso tempo di investimenti sulla nostra Nazionale che, come non mai, è sempre stata il traino dell’intero Calcio Femminile Italiano.

Ora, da domenica, scatta l’ora x dalla quale non si può più scappare, bisognerà scendere in campo e dimostrare al calcio che conta che la bella prestazione fatta ai Mondiali è frutto di una notevole crescita, che forse da una parte, anche troppo velocemente e in poco tempo, ha portato le nostre ragazze a fare parlare di loro e a bruciare le tappe come mai nessuno sport femminile fino ad ora in Italia aveva fatto.

Da questo Europeo non possiamo uscire sconfitte, anche perché visto che abbiamo detto che la nostra Nazionale nel calcio femminile viene prima di ogni altra cosa e anche prima degli stessi club, una debacle farebbe di conseguenza retrocedere tutto un cinema che gira attorno alle atlete, e si sa che il pubblico italiano è molto esigente.

Auguriamo pertanto alle azzurre di cercare di fare il meglio possibile, consci che tutte le ragazze, sia quelle che potranno scendere in campo che quelle che siederanno in panchina o in tribuna, daranno veramente l’anima per la nostra maglia azzurra. Nelle foto che abbiamo potuto ammirare sui social, specie della partenza, abbiamo visto sui volti tanti sorrisi di chi sa che ha le carte giuste e la determinazione di provare ad andare in Inghilterra e provare anche a giocarsela. Noi, ovviamente, siamo già fieri di queste atlete, che con passione e volontà difenderanno a tutti i costi il nome del nostro calcio, perché anche loro sono arrivate come tutti noi da un periodo in cui questo sport per gli italiani valeva meno che zero. Ora il vento è cambiato e quel vento lo hanno cambiato loro in primis, dunque in tutte vediamo la stessa voglia di fame di chi ha iniziato tanti anni fa, su un campo di provincia o di periferia, a tirare i primi calci a un pallone, a fare trasferte improponibili e spesso comprandosi loro stesse il materiale per poter giocare.

Ma da quel Mondiale tutto è cambiato, dunque ancora una volta affidiamoci al ct Bartolini e domenica sera tifiamo forte e trasferiamo loro, anche a distanza, tutta la nostra energia.

Unica nota negativa, perché tanto sapete che sono sempre un po’ polemico, è il fatto che la Rai sia riuscita a prendere in contemporanea a Sky solo le partite della nostra Italia e con il contagocce poche altre, un brutto scivolone nella propaganda e nella ulteriore apertura per un pubblico più vasto di un evento di grandissimo livello e tasso tecnico.

Danilo Billi
Danilo Billi è un giornalista pubblicista da circa 20 anni. Nativo di Bologna, ha mosso i primi passi lavorativi nella città natale nell’ambito sportivo, seguendo dapprima la Fortitudo Baseball e poi la Pallavolo femminile di San Lazzaro di Savena in serie A1. Per gli anni a seguire ha collaborato con la Lega Volley Femminile, prima di approdare a Pesaro, dove è stato capo fotografo per oltre 10 anni dell’ex Scavolini Volley di A1 e redattore a Pesaro, dove attualmente vive, per il Messaggero, il Corriere Adriatico e Pesaro Notizie (web). Si è occupato del Bologna Football Club per diverse stazioni radio emiliane, come Radio Logica e Radio Digitale, dopo di che ha iniziato a scrivere per la fanzine Cronache Bolognesi e ha collaborato con altri siti e app che si occupano, tra l’altro, di calcio femminile, che negli ultimi anni ha rappresentato la maggior parte della suo impegno giornalistico. Ha scritto due libri di narrativa attinenti al calcio Bolognese e al suo tifo e uno lo scorso anno relativo alla stagione del Bologna calcio femminile edito dalla collezione Luca e Lamberto Bertozzi.