A ridaje potrebbe dire Elisa Bartoli, ancora ? di nuovo ? potrei dire io di fronte all’ennesimo scontro diretto con la Fiorentina andato in scena alla vigilia di Pasqua.
In questa mini Super Lega femminile di calcio non si può dire “abbiamo perso, ma al ritorno ci rifaremo” aspettando il fatidico giorno della rivincita atteso per mesi, perché con questo format ti può capitare di viverlo dalle quattro alle sei volte mettendoci dentro Supercoppa e Coppa Italia.
Sinceramente mi sta venendo un pò di nausea nel raccogliere sempre le stesse statistiche legate alle solite cinque sei squadre che rivedrò durante l’anno, ma non smetterò mai perché me lo sono promesso ormai sette anni fa. Del primo storico pallone toccato da Simona Sodini al primo giallo comminato ad Aurora Galli il 30 Settembre 2017 non mi separerò mai, è storia e la storia va conservata mai come oggi dove ciò che ci dovrebbe rimanere vivido nella mente e nel cuore viene astutamente strappato dai nostri ricordi con un semplice stacco pubblicitario di pochi secondi…
E allora, alzando questo sipario di glassa alle mandorle mi ritrovo come regalo non uno ma bensì quattro splendidi ovetti pasquali uno più prelibato dell'altro confezionati da chef stellate e brave quanto sadiche.
Troppe volte si è trovato il sale al posto dello zucchero quest’anno ma si sa, alle maestre
pasticcere bianconere piace sperimentare (tipo Gunnarsdottir in attacco a cinque minuti dalla fine nel 3 a 3 contro l’inter tanto per capirci)
Nel match contro la Fiorentina nella quarta di andata della Poule Scudetto si è vista un Juve
corale, unita e con poche sbavature, decisa nel recupero palla e concreta nel verticalizzare con aperture che sapevano di aria fresca e pulita. Un gol splendido di Grosso e la tripletta da vero bomber di Echegini nel poker rifilato alle Viola sono solo il sunto di una giornata ricca di prelibato cioccolato pasquale.
Forse e dico forse Mister Zappella sta cominciando a metterci del suo trovando spazi e ruoli,
valutando lo stato di forma delle giocatrici come, ad esempio, Lenzini finalmente centrale di difesa.
E’ andato tutto bene, troppo bene se pensiamo che la Fiorentina con il 4 a 0 subito è alla terza sconfitta consecutiva su tre partite disputate in questa Poule Scudetto.
Forse le energie mentali consumate nel doppio incontro di Coppa Italia sono state tante, troppe e quando si raggiunge un traguardo come una finale a volte si abbassa la guardia per un po' fino a quando di colpo ci si desta dal torpore di una sbornia più che meritata e si ricomincia a correre da squadra. La prematura scomparsa dello stimatissimo ed amatissimo non solo nel mondo Viola Joe Barone ha purtroppo fatto il resto. Mi dispiace molto, forza ragazze.
Non avendo per nulla il cuore di pietra mi tuffo per qualche secondo sui numeri così da chiudere aggiornando i clean sheet personali di PPM che salgono a 35, alle presenze da titolare di Cristiana Girelli che arriva a quota 150, alle 110 partite intere giocate da Sara Gama ed alle prime dieci partite giocate da Viola Calligaris, il suo primo piccolo traguardo.
Ad Aprile, mese da sempre avaro di gol bianconeri e fanalino di coda con soli 34 gol segnati in sette anni ( Gennaio è in testa con 93 ndr.) ritroveremo la Roma a casa sua.
Zappella, è il momento di buttare sul tavolo la carta del carattere anzi fai così, butta giù tutto il mazzo mentre io comincio a toccare ferro ovunque.