Dopo la vittoria dell’undicesima Coupe de France, le giocatrici del Lione sono andate nel più completo visibilio vincendo il primo trofeo post lockdown. Intervistate da OL TV, la televisione ufficiale del club francese, hanno espresso tutta la loro gioia per questo trofeo rimanendo però concentrate per l’impegno di Champions League.

Il primo ad intervenire è Jean-Luc Vasseur, tecnico del Lione solamente da questa stagione: “Le ragazze hanno imparato a vincere anche ai rigori. È stato una bella partita. C’erano due ottime squadre con un approccio tattico interessante. Ci sarebbe piaciuto giocare davanti a più spettatori” spiega l’ex giocatore della squadra parigina. “Il PSG era in forma e ci ha dato qualche problema. Avevamo i mezzi per vincere prima di questa finale. I divari si stanno avvicinando ma siamo ancora avanti. C’è questo DNA di vittoria che è radicato nelle ragazze. Prepareremo i quarti di finale contro il Bayern, sarà una partita infernale. “

Prende il microfono poi il capitano della nazionale francese e del Lione Wendie Renard: “Non siamo totalmente al 100%. Al contrario, il PSG ha messo molta pressione. Va bene anche vincere in difficoltà. Questo dimostra che siamo solide e che siamo pronte a tutto. Abbiamo un ottimo portiere, è decisiva durante i tiri dagli undici metri. Cerchiamo sempre di lavorare per rimanere al top. Stasera c’è stata una grande finale. Questo fa ben sperare per noi. Stiamo andando in crescendo. Il torneo al Groupama Stadium ci permetterà di aumentare di intensità. Gli errori di stasera dovranno essere corretti. Possiamo fare molto meglio nel giro palla. Tutto non può essere perfetto.”

“Siamo molto felici, è un altro trofeo” afferma Eugenie Le Sommer, bandiera del Lione. “Il PSG è una squadra difficile da manovrare. Questo ci lancia bene verso la Champions League. Ci meritiamo questa vittoria. Non siamo stati messi in difficoltà. Siamo un gruppo, tutti sono interessati. È ancora un segno che vinciamo ogni volta ai calci di rigore.”

Chiude le dichiarazione Selma Bacha: “È stato stressante. Abbiamo creduto nella squadra. Congratulazioni a Sarah Bouhaddi che ha fatto la parata decisiva. L’allenatore sottolinea la solidarietà e il gruppo è unito. Fisicamente, progrediremo. “

Credit Photo: Olympique Lyon