Nel calcio moderno, è sempre più raro vedere giocatori e giocatrici mantenere le promesse date nelle interviste. C’è chi giura eterno amore alla squadra come hobby e chi crede veramente in quegli ideali. Sicuramente tra quest’ultime c’è Holly Morgan, ormai ex difensore centrale del Leicester Women. La bandiera delle Foxes, dopo 17 anni con la stessa maglia, si ritira dal calcio giocato.  

La decisione è arrivata dopo la prima storica promozione del club nella massima serie andando a costituire la degna fine di una stupenda storia d’amore. Novella che inizia quando Holly ha appena 11 anni ed entra nel settore giovanile della compagine. Si distingue fin da subito come un ottimo prospetto e nel 2011 viene arruolata in prima squadra. Ha visto crescere sia le sue compagne che tutto il movimento calcistico femminile inglese, a partire dalla riforma dei vari campionati. Poteva cambiare qualsiasi cosa, ma lei rimaneva al centro della retroguardia del Leicester, la sua squadra da quando è nata. Nel frattempo è diventata capitano della squadra collezionando ben 294 presenze e 12 goal con la maglia delle Foxes. Ora l’ex giocatrice entrerà a far parte dello staff tecnico della formazione. 

“Negli ultimi due anni è stato qualcosa a cui ho pensato e in quel periodo sono stato contento del contributo che sono stato in grado di fornire alla prima squadra”, afferma Morgan“Tuttavia, penso che fosse proprio il momento giusto per me per guardare a cos’altro mi appassiona, e ciò è rappresentato dal coaching. Sento dentro di me di aver ottenuto ciò che volevo, giocando in modo saggio, e ora voglio contribuire al Leicester City in una veste diversa. Oltre ad essere il capitano della prima squadra, sono anche molto orgogliosa di avere un ruolo fondamentale all’interno della LCFC Women’s Academy”, aggiunge la 28enne, “gestendo e coordinando il percorso negli ultimi due anni e mezzo. Sono incredibilmente orgogliosa del contributo che ho dato al progresso e allo sviluppo dell’Academy, guidando il programma insieme al gioco in campo”.