Barcellona e Real Sociedad lotteranno per aggiudicarsi la 42a edizione della Copa de La Reina questo sabato, a partire dalle 19:00, a La Romareda di Saragozza. L’incontro sarà diretto da María Eugenia Gil Soriano, ma non è questa la notizia più sorprendente.

Come riportato da testata spagnola AS, la Reale Federazione Spagnola di Calcio (RFEF), con l’ausilio dei club finalisti e del comune di Saragozza hanno lavorato congiuntamente a un originale progetto promotore di valori sostenibili e inclusivi.

I tre soggetti sopra citati incoraggeranno i tifosi a recarsi alla partita con trasporti sostenibili, come gli autobus elettrici che collegheranno la stazione AVE e altri punti della città con La Romareda. Inoltre, Uno speciale sistema di sconti per utilizzare il servizio di biciclette, scooter elettrici e motociclette elettriche per raggiungere lo stadio verrà promosso dal Comune di Saragozza.

Incitando tifosi e sportivi ad azioni virtuose nei confronti dell’ambiente, verrà misurata l’impronta di carbonio (ovvero la quantità di emissioni di gas serra rilasciate nell’atmosfera), attraverso il calcolatore fornito dal Comitato Olimpico Spagnolo (COE), lanciando anche un sondaggio sulla mobilità che sarà realizzato tra i tifosi.

In un’ottica inclusiva, la finale di  sarà raccontata per i non vedenti, come avvenuto nella finale di Copa del Rey. La novità assoluta della manifestazione sportiva di sabato prevede un programma inclusivo che, d’ora in poi, includerà i rifugiati e le persone vulnerabili nei servizi di ristorazione e ospitalità delle partite organizzate dalla Federazione.

Lo scopo di queste azioni promosse dalle istituzioni, sostenute dagli enti locali e dai club, mira alla realizzazione di progetti equi sia nel calcio maschile che in quello femminile.

 

FONTEAS
Niccolò Larocca
Nato il 6 agosto 1995. Laurea triennale in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli studi di Milano conseguita nel 2019 e master di giornalismo multimediale presso la 24 Ore Business School completato nel 2024. Da sempre appassionato di calcio e sport, con le sue dinamiche e le sue storie da raccontare. Credo nei valori che accompagnano il calcio femminile e nella sua potenziale crescita.