Nel ritiro di Lagos, a poche centinaia di metri dalle spiagge atlantiche e dalle scenografiche scogliere di Ponta da Piedade, la Nazionale Femminile prosegue la preparazione in vista della seconda partita dell’Algarve Cup. Domani alle 12 (ore 13 italiane, diretta su Rai Sport) le Azzurre affrontano la Norvegia con l’obiettivo di conquistare la seconda finale consecutiva nel torneo portoghese.

La defezione della Danimarca, che ha abbandonato la competizione a causa della positività al COVID-19 di tre membri del gruppo squadra, ha complicato i piani dell’Italia, che nonostante il brillante successo nella gara d’esordio è costretta a inseguire in classifica la Svezia, a cui è stato assegnato il 3-0 a tavolino nella sfida non disputata con le danesi, e il Portogallo, entrambe a quota tre punti ma favorite da una migliore differenza reti.

Per avere la certezza di qualificarsi per la finalissima in programma mercoledì all’Estadio Municipal di Lagos servirà una vittoria con la Norvegia, reduce dall’inaspettato ko contro le padrone di casa (2-0). In caso di pareggio bisognerà invece aspettare il risultato di Portogallo-Svezia (calcio d’inizio alle 18.15 italiane), mentre una sconfitta condurrebbe le Azzurre alla finale per il terzo e quarto posto.

Vietato, o meglio, sbagliato fare calcoli, la squadra di Milena Bertolini è concentrata sul proprio percorso e vuole dare continuità ai primi 90’ del torneo dove contro un avversario altrettanto forte è riuscita a giocare con qualità, concentrazione e tanta personalità. “Le ragazze finora sono state molto brave e hanno dimostrato di stare bene – ha dichiarato la Ct – contro le norvegesi mi aspetto di vedere lo stesso atteggiamento, solo così potremo replicare l’ottima prestazione fornita nel match inaugurale. Cercherò di dare spazio a tutte le calciatrici che ho a disposizione, senza però perdere l’equilibrio. Ci aspetta una sfida molto complicata: loro sono fisiche, giocano con grande intensità e, dopo aver probabilmente sottovalutato il Portogallo, scenderanno in campo con determinazione”.

Dopo aver aperto le danze nella semifinale vinta due anni fa con la Nuova Zelanda, che rappresenta l’ultimo capitolo azzurro in Algarve prima di questa nuova esperienza, Cristiana Girelli è pronta a trascinare le sue compagne verso quella finale che nel 2020, anche se raggiunta, non fu mai disputata a causa dell’aggravarsi dell’emergenza legata al COVID-19. “La gara con la Danimarca ha messo in luce il nostro valore – queste le parole della numero 10 azzurra – abbiamo dimostrato che con la consapevolezza nei nostri mezzi e insistendo sui principi di gioco su cui lavoriamo da tempo possiamo mettere in difficoltà chiunque. Domani servirà tanta attenzione perché come ha detto la Ct le norvegesi fanno affidamento sulla loro fisicità, noi invece dovremo puntare sul gioco di squadra e sulla nostra qualità tecnica”.

Il calendario del torneo

Mercoledì 16 febbraio
Danimarca-ITALIA 0-1
Norvegia-Portogallo 0-2

Venerdì 18 febbraio
Svezia-Danimarca non disputata (vittoria assegnata alla Svezia, 3-0)

Domenica 20 febbraio
Ore 12 (13 italiane) ITALIA-Norvegia (Estadio Algarve – Faro)
Ore 17.15 (18.15 italiane) Portogallo-Svezia (Estadio Algarve – Faro)

Mercoledì 23 febbraio
Ore 11 (12 italiane) Finale 1°-2° posto (Estadio Municipal – Lagos)
Ore 11 (12 italiane) Finale 3°-4° (Estadio Algarve – Faro)

Classifica
Svezia, Portogallo e Italia 3 punti, Norvegia 0 punti

Credit Photo: Andrea Amato