La Cyprus Cup volge al termine. L’Europeo si avvicina. Tra le molte squadre nazionali in competizione, tra le numerose calciatrici scese in campo e tra le tante interviste fatte, sicuramente quella rilasciata dal CT del Belgio, qualche mese fa, è di particolare interesse: «Sapete, la grande fortuna del calcio belga attuale è la generazione di campioni nati tutti insieme, ecco la verità». Il Belgio ha stupito in questa Cyprus Cup: ha idee e un’identità e si giocherà il settimo e ottavo posto con un ranking di partenza oltre il 20° posto,  ma solo e soltanto la qualità dei giocatori segnerà la differenza.
Dunque l’Italia non dovrebbe scoraggiarsi, poiché proprio a livelli di natura tecnica, tra le azzurre, vi sono atlete di primaria importanza con margini di crescita incredibili, anche più forti di Caymann & Company.

Ora più che mai Cabrini e il suo staff, unitamente alle atlete ed insieme ai club, dovranno remare insieme verso il Campionato Europeo, facendo leva sulla propria esperienza. Dimenticare le sconfitte, migliorare i punti deboli e fare del proprio meglio per vincere. Nella storia del calcio italiano (nazionale maschile & femminile) lo staff azzurro si è sempre dimostrato capace di rialzarsi e vincere trofei incredibili, che rimarranno indelebili nelle memoria di tutti. Antonio Cabrini ha nel suo DNA la vittoria: nel 1982, è salito sul tetto più alto del mondo (senza contare le infinite vittorie in bianconero …). Cabrini, grazie anche alla preziosa collaborazione di Rosario Amendola e dello lo staff azzurro, ha la capacità di trasmettere a tutti come essere vincenti e farà il possibile per raggiungere questo obiettivo.
L’Europeo si avvicina e deve essere da stimolo. La nazionale azzurra potrà, soprattutto ora, essere la più grande sorpresa, divenendo una lontana parente di quella vista a Cipro, assumendo le vesti di una squadra temibile per Germania, Svezia e Russia.

Questo è quello che sogniamo per il calcio femminile italiano in maglia azzurra.
Il prossimo step è già la Repubblica Ceca:  mercoledì bisogna iniziare a mettere il primo tassello per rinascere.
Forza Cabrini, Forza Amendola, Forza azzurre … rialziamoci e torniamo a vincere!

1 commento

  1. Ma vi paga cabrini per scrivere queste cose, o la federazione ? Perché dopo questa Cyprus Cup non c’è nulla di positivo e non si riparte da una partita con la Repubblica Ceca ma si doveva ripartire dalla Svizzera. Invece no,tra qualificazioni e coppa 3 partite 11 gol subiti e 1 fatto. La media è buona! Per non parlare delle convocazioni! Sempre le stesse persone,mai visionate dal vivo, che si portano il nome ormai da anni e poi in mezzo al campo non corrono. 2 elementi provenienti dalla serie B italiana le quali si allenano 3 volte a settimana, non sanno cosa sia una palestra, hanno a stento il medico la domenica al campo ! Ma avete idea della differenza tra i vari campionati? Credo che si sia vista tutta in questi giorni . L unico elemento positivo è questa Bergamaschi che si vede sia di un altro livello, e infatti gioca in Svizzera, ha fatto 20 gol, e si affronta anche con altre ITALIANE. Ma cabrini l ha messa in un 442 quindi si vede che l’ha vista giocare !
    Quindi caro calcio femminile italiano invece di osannare ogni domenica un sistema che funziona, che presenta squadre imbattibili e progetti seri (in Italia le squadre sono in regola con i miseri pagamenti alle giocatrici ?? ) sarebbe meglio ascoltare i vari problemi che sorgono, di dare credito al presidente del Torino Etc. Questi articoli servono soltanto a coprire i problemi sotto un tappeto,facendo credere alla gente che il calcio femminile italiano è in crescita, è pulito e trasparente.
    Perché se il sistema funzionava non stavamo qui a parlare della vittoria contro la Repubblica Ceca come fondamentale per evitare l’ultimissimo degli ultimi posti alla Cyprus Cup,ma avremmo parlato del fatto che l’Italia ha speranze di passare almeno il girone all’Europeo.

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