Missione compiuta. Con la doppietta realizzata da Cristiana Girelli e il gol di Melania Gabbiadini, la Nazionale Femminile ha vinto in casa dell’Irlanda del Nord (3-0) e centrato il primo dei due obiettivi che portano alla qualificazione al Campionato Europeo 2017. Grinta e determinazione da parte delle azzurre, protagoniste di un cammino fin qui più che positivo. Ma adesso restano altri 90 minuti; l’ultima tappa, ancora un ostacolo da affrontare martedì prossimo a Vercelli contro la Repubblica Ceca per sperare di accedere alla fase finale come una delle migliori seconde.

L’Italia, infatti, con la vittoria odierna ha consolidato il secondo posto in classifica con 15 punti dietro la capolista Svizzera che guida il gruppo 6 con 21; seguono la Repubblica Ceca a 10, l’Irlanda del Nord a 7 e la Georgia fanalino di coda con 0 punti.

Partita a due facce. Primo tempo con numerose occasioni azzurre, la maggior parte nate dalle frequenti incursioni sulla fascia di Sara Gama, alcune sciupate e le altre neutralizzate dal portiere irlandese Higgins. Qualche errore sotto porta, figlio della condizione fisica non ancora al top, da parte dell’Italia che allo scadere dei primi 45’ riesce però a passare in vantaggio con l’attaccante del Brescia Cristiana Girelli, servita da un assist di Guagni.

Ripresa a senso unico con l’Irlanda occupata a difendersi e le Azzurre meno contratte. Al 31’ bellissima l’azione del raddoppio avviata da Bonansea che, dopo aver superato in dribbling l’avversaria, serve a Gabbiadini un pallone da spedire in rete. La terza rete in pieno recupero, al 48’, con Girelli che firma la sua doppietta.

Non solo il risultato, ma anche la personalità e la grinta della squadra hanno soddisfatto il tecnico Cabrini: “Le ragazze – ha sottolineato – hanno giocato con la testa; non si sono fatte prendere dall’affanno nel primo tempo quando, nonostante le numerose occasioni, il gol non arrivava. E poi nella ripresa, dopo aver acquisito il vantaggio, hanno giocato con più serenità. Un applauso a tutte, ma adesso ci manca ancora l’ultimo sforzo contro la Repubblica Ceca”.