È arrivato il momento, siete qui per questo: Azzurre, il palcoscenico è vostro. Il match contro la Danimarca arriva con ancora due partite da disputare, ma si tratta di una sfida decisiva. Passare per i playoff non è mai opportuno, perciò bisogna mettere in campo tutto. Le ragazze di Milena Bertolini non stanno vivendo un periodo felice tra infortuni e Covid, ma noi italiani sappiamo dare il meglio di noi quando siamo in difficoltà. Rimembrare vecchie glorie fa sempre bene, soprattutto in questo momento storico. Per suonare la carica, abbiamo racchiuso le migliori partite della nazionale tra qualificazioni europee ed Europei. Forza Azzurre!

Repubblica Ceca vs Italia 0-1: Panico (88’) Qual. Europei 2009
Seguendo la linea cronologica, partiamo dall’andata della finale dei playoff per l’accesso agli Europei. Le italiane venivano da un secondo posto nel girone con il primato conquistato da una Svezia troppo più forte. La Repubblica Ceca ha avuto la possibilità di giocarsi le proprie carte accedendo come una delle migliori terze classificate. L’Italdonne avevano tutti i favori del pronostico dalla loro parte, ma il risultato è stato difficile da sbloccare. La solida difesa ceca ha retto bene gli urti di Panico & co creando qualche offensiva con le ripartenze. A regalare il successo alle azzurre ci pensa proprio l’attaccante romana con un goal allo scadere. L’ipoteca sul passaggio si metterà al ritorno con un convincente 2-1 a Gubbio.

Inghilterra vs Italia 1-2: Williams (R,38’), Panico (56’), Tuttino (86’) Europei 2009
Playoff conquistati ed Europei 2009 da cenerentola. Inserite in ultima fascia, le ragazze di Ghedin sono state sorteggiate con Svezia (ancora una volta), Russia ed Inghilterra. Proprio le Leonesse con l’Italia scendono in campo per la partita d’esordio del gruppo. Stando agli addetti ai lavori, Aluko e compagne sono pronte a racimolare i primi tre punti. Poco dopo la mezz’ora di gioco, Fara Williams capitalizza il rigore e si va negli spogliatoi sul vantaggio inglese. Le italiane rientrano in campo con un piglio differente e riescono ad acciuffare il pareggio con la solita Panico. La sfida sembra destinata alla parità, ma Alessia Tuttino non ci sta e con un guizzo porta la vittoria dal lato azzurro. Superati i gironi arrivammo ai quarti di finale uscendo solo contro la Germania futura campionessa.

Italia vs Polonia 1-0: Panico (86’) Qual. Europei 2013
Altro giro, altra corsa ed altro Europeo. L’Italia sta agilmente superando un girone alla portata con Russia e Polonia come minacce. La qualificazione non è mai stata in dubbio, ma alla penultima giornata arriva lo scontro con le polacche. Le italiane erano già qualificate, ma, le biancorosse, per riaprire la possibilità del secondo posto, dovevano vincere assolutamente. Sul loro cammino però si schierò ancora una volta Patrizia Panico. A quattro minuti dal triplice fischio blocca i sogni delle nordiche e si conferma in vetta alla classifica marcatrici.

Italia vs Danimarca 2-1: Gabbiadini (55’), Mauro (60’), Brogaard (66’) Europei 2013
Il livello nel 2013 si è alzato e le aspettative sono aumentate. Si inizia la competizione da possibile outsider, ma le italiane partono sottotono. L’esordio con il pareggio a reti bianche contro la Finlandia ha portato le ragazze con i piedi per terra. Il secondo match vedeva protagonista la Danimarca, paese ospitante, e l’Italia. Le danesi era pronte ad approfittare del calo psicologico delle avversarie mettendole fuori dai quarti, però hanno fatto i conti senza l’oste. L’incontro si decide tutto nella ripresa con un uno due micidiale della truppa di Cabrini con Gabbiadini e Mauro che affondano le scandinave. Il goal di Brogaard non servirà a niente. Arrivate ai quarti, si trovano davanti ancora una volta la Germania che supera le azzurre con una vittoria di misura.

Svezia vs Italia 2-3: Sabatino (4’,37’), Schelin (R,17’), Blackstenius (47’), Girelli (85’) Europei 2017
Approdate come una delle migliori seconde, l’Italia viene inserita nella terza fascia condannandola ad un girone di ferro: Germania, Svezia e Russia le avversarie. Dopo due sconfitte di misura con le russe e le tedesche, si arriva all’ultima partita senza troppe pretese. Le italiane volevano solo porre le basi per il futuro (e che futuro) affrontando un avversario di livello. Alle svedesi serviva un risultato utile per avere la certezza del passaggio. È Sabatino a scongelare subito le marcature. Per un fallo di Di Criscio, l’arbitro concede il penalty e Schelin non sbaglia. Ma è ancora l’attaccante agnonese a riportare in vantaggio le azzurre con una rete a regola d’arte. Nei minuti inziali della ripresa, viene ristabilita la parità con Blackstenius. A mettere in cassaforte il risultato ci pensa Cristiana Girelli.