Non è raro che una partita venga sospesa o rinviata per i più disparati motivi: è colpa del maltempo, di solito. Ma che non si giochi perché i giocatori di una delle due squadre sono talmente ubriachi da non poter scendere in campo, beh, questo supera i limiti dell’immaginazione.

Più che di giocatori, in questo caso si deve parlare di giocatrici: sono le calciatrici della Scozia femminile Under 19, che nel primo pomeriggio di lunedì non sono state in grado di sfidare le pari età della Serbia in una gara disputata in Albania e valevole per le qualificazioni all’Europeo di categoria in programma il prossimo anno in Irlanda del Nord.

La spiegazione ufficiale? Molto vaga: un cattivo stato di salute delle calciatrici, ha raccontato il commissario tecnico Gareth Evans. Secondo il quotidiano serbo ‘Sportski žurnal’, in realtà, sarebbe stata proprio la grande quantità di alcol ingerita la sera prima a impedire alle scozzesi di scendere in campo.

La gara non si è dunque svolta, e all’UEFA non è rimasto che assegnare il 3-0 a tavolino alla Serbia. La quale, ironia della sorte, stacca in classifica proprio la Scozia, con la quale fino alle 14 di lunedì condivideva il primo posto in classifica dopo due giornate.