La determinazione che arde in loro è visibile già solo dagli sguardi e dalla serietà con cui affrontano la conferenza stampa di vigilia della partita di ritorno contro il Medyk Konin. Valentina Cernoia e Sara Gama diffondono il pensiero della squadra che si lega alle dichiarazioni rilasciate nei giorni precedenti dalle compagne: “In Polonia la sconfitta nasce da noi, da un atteggiamento sbagliato, da un Brescia che non è stato vero Brescia. Domani abbiamo la possibilità di rifarci e dimostrare subito che squadra è questa. Ci siamo preparate a fondo per questa partita dopo la sconfitta dell’andata, la voglia di scendere in campo è grande, ma non dovremo farci prendere dalla frenesia di segnare o dal nervosismo se non riusciremo subito a sbloccare il risultato. Questa è una partita che può essere decisa anche all’ultimo minuto da un episodio e dovremo essere brave a far si che quell’episodio sia a nostro favore”.
A Konin Cernoia ha siglato la sua prima rete europea: “Una grandissima emozione offuscata però dalla sconfitta della squadra. Trovarci sul 3-1 e chiudere la gara sul 4-3 in favore delle avversarie ci ha dato una grande carica, eravamo arrabbiate all’uscita dal campo, consapevoli che avevamo sprecato una grande opportunità per vivere una partita di ritorno più serena e invece adesso è ora di rimboccarci le maniche. L’ipotesi di uscire dalla competizione non la voglio nemmeno prendere in considerazione, io come le mie compagne, è solo finito il primo tempo, c’è da giocare il secondo e lo facciamo a casa nostra davanti ad un pubblico che spero sia davvero numeroso come contro il Wolfsburg. Il Brescia è capace di grandi imprese, lo abbiamo dimostrato più volte in passato, siamo determinate a far si che domani sera si possa scrivere una nuova pagina da ricordare per questi colori. La nostra unità farà al differenza”.
All’andata, complice l’assenza per squalifica di D’Adda, Gama è stata impiegata come centrale difensivo in una retroguardia a tre: “A Konin non abbiamo giocato molto bene fin dal principio, poi sul 3-1 a nostro favore si è spenta la luce e l’abbiamo pagata cara, ci è servito da lezione. Domani sarà sicuramente un’altra musica. Con il rientro di D’Adda acquistiamo in esperienza, nonostante ormai questa squadra abbia alle sue spalle già un percorso importante in Champions. Se sogno un altro gol come contro il Liverpool? Il mio primo pensiero è quello di vincere, non importa chi segni, basta passare il turno”.