A un giorno di distanza dall’attesissimo match di Champions League che vedrà il Brescia sfidare il Montpellier a Lumezzane, il coach della squadra francese Jean-Louis Saez ci confida in un’intervista esclusiva timori e aspettative sulla partita di domani.

Coach Saez, sono più di sei anni che il vostro club non partecipa alla Champions League: come è stato vissuto il ritorno di quest’anno?
A dire il vero non se ne è parlato granché: il calcio femminile, purtroppo, rimane marginale in Francia. In ogni caso, il ritorno del Montpellier è stato apprezzato e ha avuto una certa eco nel mondo del calcio femminile francese. Per il nostro club, ovviamente, è stata una grande soddisfazione.

Lei allena la squadra femminile del Montpellier dal 2013: come è cambiata questa squadra negli anni?
In tutti questi anni la squadra è cresciuta tantissimo ed è migliorata grazie all’impiego costante di disciplina e impegno per migliorare la formazione delle calciatrici più giovani. Il profilo professionale delle giocatrici, poi, è stato costruito poco a poco, con gli allenamenti quotidiani.

Qual è il vostro obiettivo per la stagione? E per la Champions League?
Il nostro obiettivo, in questa stagione, è classificarci entro le prime tre posizioni nel campionato francese. Per quanto riguarda la Champions League, speriamo di arrivare il più lontano possibile.

Che cosa vi aspettate da questo match contro il Brescia? Chi sono le avversarie più temibili?
Mi aspetto certamente di fare una buona partita con l’impegno collettivo di tutta la squadra, così da realizzare un buon risultato. Riguardo al Brescia, penso soprattutto a Girelli e Sabatino, tra le altre…

Secondo il ranking Fifa il calcio femminile francese si trova attualmente al quarto posto, mentre l’Italia è soltanto diciottesima. Vi ritenete favoriti in questo match?
Non teniamo conto dei ranking, sarà il terreno di gioco a parlare. 

Come vede in generale il calcio femminile italiano?
Ho visto una bella Nazionale italiana negli ultimi europei. Il calcio femminile in effetti sta progredendo in tutti i paesi. Conosco poco il campionato italiano, a dire il vero so solo che il Brescia è attualmente in testa alla classifica.

Che cosa pensa riguardo alle polemiche legate alla scelta del presidente del Brescia maschile Cellino di non concedere il Rigamonti in vista del match?
E’ un problema che riguarda i due club di Brescia. Se la motivazione del rischio di rovinare il campo è reale, allora bisogna accettarla. Altrimenti, ovviamente, sarebbe  una cosa deplorevole.

Pensa che un fatto simile potrebbe verificarsi anche in Francia?
Posso parlare soltanto per quel che riguarda il Montpellier: noi condividiamo sempre i campi di gioco con gli uomini, ma è anche vero che il club è proprietario delle strutture. In ogni caso, lo Stadio della Mosson (che ospiterà la partita di ritorno, ndr) è di proprietà del Comune, ed è l’unico che decide quali squadre ospitare e quali no.

La partita di andata degli ottavi di finale di Champions League Brescia vs Montpellier si svolgerà mercoledì 8 novembre alle ore 15.00 presso lo Stadio Tullio Saleri di Lumezzane. Il ritorno si disputerà mercoledì 15 novembre alle ore 20.45 presso lo Stadio della Mosson di Montpellier.

Credit Photo: http://www.mhscfoot.com/

Chiara Martinoli
Sono nata a Milano l’11 aprile 1993. Appassionata di calcio fin da quando era bambina, a 11 anni inizia a giocare nell’Atletico Milano e ci rimane a lungo. Abbandonata poi quest’esperienza si dedica alle altre sue passioni, la letteratura e il giornalismo. Dopo la laurea in Lettere e la collaborazione con diverse testate, ha deciso di far ritorno (da una prospettiva diversa) a quel mondo in cui ha lasciato un pezzo di cuore: il calcio femminile.