Il Barcellona disputerà per la seconda volta una finale di UEFA Women’s Champions League contro il Lione, questa volta a Bilbao. L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate in finale è stato a Budapest nel 2019 e le francesi si imposero sulle catalane con un netto 4-1.

La squadra allenata da Jonatan Giráldez ha superato 0-2 il Chelsea a Stamford Bridge anche grazie alla prestazione di Fridolina Rolfö, autrice di un rigore battuto con freddezza. La giocatrice svedese ha messo a segno il suo secondo gol del 2024 nell’attuale edizione del torneo, dopo quello contro l’SK Brann nel ritorno dei quarti di finale.

Giocatrice completa e ampiamente titolata, la sua duttilità le consente di giocare anche come terzino destro, ruolo a lei molto gradito che le consente di sfruttare la sua velocità e metterla a disposizione della squadra.

Come affermato dall’attaccante del Barcellona ai microfoni di Dazn Women’s Football dopo la vittoria di sabato, il Barcellona ha giocato un’ottima partita con la mentalità di una squadra degna di giocarsi un’altra finale di Champions League. E quando non sei abituata a perdere una partita sai come rialzare la testa e sai che devi vincere a tutti i costi. D’altronde, anche l’anno scorso il Barcellona rimontò due gol di svantaggio nella finale di Eindhoven contro il Wolfsburg e il gol del definitivo 3-2 fu proprio di Rolfö.

Sabato Rolfö si è presentata sul dischetto calma e sicura perchè lei sa di avere la mentalità per decidere le partite importanti. La blaugrana guarda il movimento di Hampton fino all’ultimo e il suo rigore spiazza il portiere. La freddezza e la concentrazione sono state più determinati dei fischi e della pressione.

Fridolina Rolfö avrà ancora l’opportunità di essere incisiva il 25 maggio a Bilbao, quando in finale il Barcellona sfiderà il Lione allenato da Sonia Bompastor.

Niccolò Larocca
Nato il 6 agosto 1995. Laurea triennale in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli studi di Milano conseguita nel 2019 e master di giornalismo multimediale presso la 24 Ore Business School completato nel 2024. Da sempre appassionato di calcio e sport, con le sue dinamiche e le sue storie da raccontare. Credo nei valori che accompagnano il calcio femminile e nella sua potenziale crescita.