Credit Photo: Paolo Pizzini

La Juventus archivia la pratica Zurigo, con un secco 5 a 0, per una gara fredda ma riscaldata sul campo da una ottima prestazione delle bianconere.

IL TABELLINO:

JUVENTUS (4-3-3)

Peyraud-Magnin, Boattin, Salvai, Sembrant, Lenzini (52’ Lundorf); Cernoia, Pedersen (’77 Rosucci), Caruso (69’ Zamanian); Beerensteyn, Girelli (’77 Cantore), Bonansea (69’ Bonfantinbi). All. Joe Montemurro A disp. Aprile, Forcinella, Gama, Rosucci, Grosso, Bertucci, Schatzer, Dulijan.

ZURIGO (4-4-2)

Fredli, Pando, Vetterlein, Stierli, Riesen; Pinnther, Rey, Bernauer, Piubel; Humm, Pilgrim. All. Inka Grings

A disp.Romero, Bollmann, Megroz, Wos, Markou, Enz, Egli, Hobinger, Schefer.

Arbitro: Riem Hussein (GER)

 

LE PAGELLE di Juventus – Zurigo:

JUVENTUS (4-3-3)

Peyraud-Magnin 6 Poco lavoro, gioca sulla linea al limite dell’area, controllando la gara.

Boattin 7 La calciatrice più utilizzata da mister Montemurro, una garanzia in ogni match, sempre un gran controllo del gioco e della sfera: dall’angolo genera la palla magica per Beerensteyn.

Salvai 6.5 Sempre puntuale sul pallone, le sue manovre tra le linee difensive bloccano tutte le poche giocate dello Zurigo,

Sembrant 6 Nel finale concede una sola occasione alle ospiti, che sciupano, per il resto un buon controllo del gioco.

Lenzini 6.5 Precisa e puntuale legge bene le giocate della sua squadra.

(52’ Lundorf 6) Modulo tattico invariato, buona gestione del risultato senza nessun pericolo.

Cernoia 6.5 Tantissime aperture, un gioco sempre credibile e di alto livello, le sue manovre con Bonansea e le giocate per Caruso restano puntuali nello schema.

Pedersen 6 Lineare, precisa e dinamica, per una gara semplice ma giocata con impegno fisico e buona tecnica. (’77 Rosucci SV)

Caruso 6.5 Unica nel calci piazzati, il suo gioco di questa sera sebbene con spazi molto aperti, ha trovato semplicità e coordinazione per tutto il gruppo. (69’ Zamanian SV)

Beerensteyn 7.5 Quarta rete, in tre gare di fila, ha trovato le giuste dinamiche di inserimento nel modulo di Joe diventando sempre più la calciatrice che spinge il gruppo alla vittoria. Grazie a lei, si genera il rigore, sul quale Cristiana segna la terza rete.

Girelli 8 La numero dieci, dopo la gara contro la Roma, sembra aver ritrovato la grinta di un tempo: dirige e coordina il gruppo da vera veterana. Un gol in partenza la carica ancora di più la sua ottima prestazione: cucchiaio dagli undici metri per un poker che entrerà nella storia bianconera. (’77 Cantore SV)

Bonansea 6.5 Grazie al suo tiro deviato in angolo si genera il doppio vantaggio, buone le sue fughe in fascia si porta via due avversarie, una gara giocata con sacrificio e passaggi precisi. (69’ Bonfantini SV)

All. Joe Montemurro 7 Il freddo e la neve non lo scalfiscono, assiste alla gara sempre in piedi nonostante la gara messa al sicuro dopo appena due minuti, una vittoria voluta e cercata con duro lavoro ed adesso si gioca la qualificazione a Lione.

Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.