Non vuole lasciare nulla al caso Milena Bertolini in vista della partita di ritorno contro il Medyk Konin e nella conferenza di vigilia lancia messaggi chiari: “Contro le polacche nella gara di andata non mi è piaciuto l’atteggiamento – dichiara l’allenatrice – siamo entrate in campo senza la giusta determinazione e dopo il 3-1 ci siamo un po’ perse, ma la squadra è pronta ad offrire una prestazione ben diversa domani sera. Abbiamo pagato un po’ la pressione dovuta al cammino della passata stagione ed eravamo timorose. Abbiamo compreso i nostri errori, il Medyk Konin è una buona compagine con delle individualità interessanti, ma questa squadra se gioca come sa, ma soprattutto entra in campo libera di mente e determinata a proporre il suo gioco può fare male”.
Il discorso scivola poi sulla difesa e le condizioni di Salvai: “Le sue condizioni sono valutate di giorno in giorno, non sarà sicuramente al massimo della condizione, ma è disponibile. Il rientro di D’Adda? Importante perché ci offe una soluzione in più a livello difensivo e porta certamente tanta esperienza in campo”.
Che partita si aspetta Bertolini è subito chiaro: “Servirà una partita di testa e cuore. Dovremo essere brave a gestire la situazione, andare all’arrembaggio non è nel nostro dna e non succederà. Attaccheremo certo, perché dobbiamo segnare se vogliamo passare il turno, ma non penso neppure che il Konin starà chiuso in difesa fin dai primi minuti a difesa di un solo gol di vantaggio. Sarà una partita da interpretare in corso d’opera, ci sono tanti fattori che possono cambiare le carte in tavola da un momento all’altro, certo segnare subito riporterebbe subito la gara sullo 0-0”.