Il Lione cercherà di strappare al Barcellona la UEFA Women’s Champions League sabato a Bilbao. Dopo aver mancato la finale di Eindhoven dell’anno scorso, il club francese fresco di vittoria del campionato francese si appresta a giocare l’atto decisivo del torneo per l’11a volta. Attualmente, occupa il secondo posto nella classifica del Ranking Uefa.

La squadra allenata da Sonia Bompastor ha ottenuto il miglior posizionamento nel girone B davanti a SK Brann, St. Pölten e Slavia Praga. Nei quarti di finale, il Lione si è sbarazzato del Benfica grazie al risultato complessivo di 6-2, tra andata e ritorno; così facendo, cancellato la delusione dell’eliminazione contro il Chelsea proprio ai quarti di finale. Come un giro sulle montagne russe, la semifinale di andata contro il PSG ha regalato emozioni forti a tifosi e appassionati di sport: sotto di 2 gol, il Lione ha completato una sensazionale rimonta negli ultimi 10 minuti di gioco grazie ai gol di Diani, Dumornay e Majri. Inoltre, ha espugnato il Parco dei Principi al ritorno confermando di essere una squadra vincente e ambiziosa.

A Bilbao, il Lione ha la possibilità di sollevare per la 9a volta la UEFA Women’s Champions League. I precedenti in finale contro il Barcellona sono a favore della compagine francese, che vanta 7 gol realizzati e appena 2 subiti, così come le vittorie complessive. Solo nel 2010, in occasione della prima finale di Champions disputata dal Lione, le francesi si arresero a Getafe al Turbine Potsdam dopo i calci di rigore; tre anni dopo, persero la finale a Londra contro un’altra squadra tedesca, il Wolfsburg.

Kadidiatou Diani è il tassello chiave dell’attacco dell’OL essendo l’attuale capocannoniera del torneo con 8 gol. Le statistiche complessive della squadra francese fanno ben sperare: 36 gol segnati e una media di 3,6 reti a partita e 10 subite, equivalenti a un gol a partita; 8 vittorie, 2 pareggi (maturati nelle gare di ritorno del girone, contro SK Brann e Slavia Praga, in entrambi i casi 2-2) e nessuna sconfitta.

Il Lione detiene gran parte dei record della UEFA Women’s Champions League. Soltanto in questa stagione, ha eguagliato il record dell’Arsenal di 15 presenze ai quarti di finale, ritoccando inoltre altri due record già detenuti con la 13a semifinale e l’11a finale.

Niccolò Larocca
Nato il 6 agosto 1995. Laurea triennale in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli studi di Milano conseguita nel 2019 e master di giornalismo multimediale presso la 24 Ore Business School completato nel 2024. Da sempre appassionato di calcio e sport, con le sue dinamiche e le sue storie da raccontare. Credo nei valori che accompagnano il calcio femminile e nella sua potenziale crescita.