Il Barcellona supera l’SK Brann, nonostante un’altra grande prestazione della squadra norvegese, assicurandosi la sesta apparizione consecutiva in semifinale.

L’SK Brann, dopo la grande prestazione della sfida di andata, sogna di infliggere al Barcellona la prima sconfitta casalinga in questa competizione dalla stagione 2017/18.

Come nella partita di Bergen, le Blaugrana partono subito con grande aggressività, cercando di sbloccare la sfida nei primi minuti.

Il portiere Aurora Mikalsen blocca un tentativo rasoterra della compagna di nazionale Caroline Graham Hansen, poco prima di respingere un colpo di testa pericoloso di Irene Paredes.

Poco dopo, una delle rare occasioni della formazione norvegese, la 18enne Signe Gaupset si libera di Mariona Caldentey e trova lo spazio per tirare, ma non riesce ad impensierire il portiere del Barça Catalina Coll sul primo palo.
Una magia di Aitana Bonmatí sblocca la partita al 24′: Alexia Putellas cerca Esmee Brugts e trova Bonmatí appena fuori area. La centrocampista si coordina e trova un grande sinistro nell’angolo più lontano della rete.

Caldentey sfiora il raddoppio prima dell’intervallo, ma il suo tiro basso finisce al lato del palo.

Graham Hansen dà il via all’azione che porta al secondo gol della squadra di casa. L’attaccante nata ad Oslo entra nell’area di rigore del SK Brann dalla fascia destra e cerca la conclusione. Mikalsen respinge male e Fridolina Rolfö insacca la palla in rete con un tap-in al 56′.

Le norvegesi non si arrendono e riducono lo svantaggio al 70′ con una grande conclusione di Tomine Svendheim che finalizza un’azione corale della squadra di Martin Peter Ho.

Le norvegesi sognano la rimonta e, poco dopo, la subentrata Anna Nerland Aahjem impensierisce la difesa avversaria con una conclusione potente.

Ma sono le campionesse in carica a realizzare il quarto gol della serata, con Patri Guijarro che finalizza all’88’ l’assist di Bonmatí dopo un’ottima incursione sulla fascia di Graham Hansen. La sfida si chiude 3-1 (tot. 5-2) e il Barcellona vola in semifinale dove affronterà il Chelsea il 20/21 e il 27/28 aprile e giocherà in casa all’andata.

Caroline Graham Hansen è stata eletta Visa Player of the Match, secondo gli Osservatori tecnici UEFA: “Il suo posizionamento è stato eccellente e fondamentale per creare occasioni da gol. Le sue capacità di giocare a tutto campo le hanno permesso di essere determinante nelle azioni di attacco e di coprire bene la fascia quando il Brann ha provato ad essere pericoloso.”

Statistiche principali

  • Il Barcellona ha vinto 22 delle ultime 23 partite casalinghe di UEFA Women’s Champions League;
  • le Blaugrana hanno segnato in 38 delle ultime 39 partite di questa competizione;
  • La squadra di Jonatan Giráldez ha esteso a 15 partite la sua striscia di imbattibilità in UEFA Women’s Champions League;
  • Il Barça ha raggiunto le semifinali di questo torneo per la sesta stagione consecutiva, eguagliando il record del Lione di presenze consecutive in semifinali (stabilito tra il 2007/08 e il 2012/13).

Formazioni

Barcellona: Cata Coll; Bronze, Paredes (Torrejón 71′), Engen (Martina 89′), Rolfö; Bonmatí, Walsh, Alexia Putellas (Guijarro 71′); Graham Hansen, Brugts (Paralluelo 71′), Caldentey (Vilamala 84′) All.:Jonatan Giráldez

SK Brann: Mikalsen; Stenevik (Ritter 72′), Østenstad, Tynnilä (Renmark 72′); Kvamme, Kielland (Aahjem 64′), Haugland, Lund (Svendheim 56′); Gaupset, Engesvik (Eikeland 46′); Crummer All.:Martin Peter Ho