I Paesi Bassi proseguiranno la difesa del titolo di UEFA Women’s EURO sabato ai quarti di finale contro la Francia nonostante la Svizzera sia arrivata a un passo dalla qualificazione nell’emozionante sfida del Gruppo C decisa da tre gol segnati nei minuti finali.

I momenti chiave della gara
13′ Van Domselaar para su Maendly
49′ Crnogorčević devia nella propria porta un colpo di testa di Van der Gragt
53′ Reuteler segna il gol del pari
54′ Van Domselaar salva due volte il risultato su Sow
84′ Leuchter porta i Paesi Bassi in vantaggio
90’+4′ Pelova segna il 3-1
90’+5′ Leuchter chiude definitivamente la gara

La partita in breve
La Svizzera deve vincere per qualificarsi ai danni delle campionesse in carica dei Paesi Bassi e va subito vicino al vantaggio: Ramona Bachmann libera con un tocco intelligente Sandy Maendly che si invola e si coordina lasciando partire un tiro a giro dalla distanza che trova i guantoni sicuri di Daphne van Domselaar. I Paesi Bassi rispondono in un paio di circostanze ma le svizzere sono abili a chiudersi. Il primo tempo si conclude a reti bianche con la Svizzera che va negli spogliatoi con la consapevolezza che una vittoria basterebbe a passare il turno.

Nella ripresa la partita si infiamma. I Paesi Bassi passano in vantaggio al 49′ con un autogol di Ana Maria Crnogorčević dopo un colpo di testa di Stefanie van der Gragt su corner, ma la Svizzera pareggia quattro minuti dopo con Géraldine Reuteler su assist di Bachmann. Nei minuti finali però le campionesse in carica ritrovano la carica agonistica del 2017 e segnano tre gol in pochi minuti. All’84’ Leuchter svetta più alto di tutti e porta in vantaggio le olandesi su cross di Lynn Wilms, al 94′ Pelova (entrata a partita in corso) segna il gol della tranquillità con un colpo di testa e infine dopo un solo minuto Leuchter segna con freddezza la doppietta personale con una conclusione precisa.

Col 5-0 della Svezia, i Paesi Bassi passano come secondi del Gruppo C e incontreranno ai quarti la Francia (prima del Gruppo D) a Rotherham.

Player of the Match: Sherida Spitse (Paesi Bassi)
“Leader del centrocampo e della squadra, ha mantenuto il controllo della mediana e ha fatto tanti passaggi illuminanti. Ha disputato una grande prestazione in una partita decisiva”. – Osservatori Tecnici UEFA

Statistiche

  • Con questa qualificazione dei Paesi Bassi, prosegue la statistica che vede una nazione campione in carica non uscire nella fase a gironi o prima dei quarti.
  • Con 22.596 spettatori al Bramall Lane è stato stabilito un nuovo record di presenze per una partita di Women’s EURO che non sia una finale e una partita dove gioca la nazionale di casa; oggi è stato battuto il record stabilito otto giorni fa nella sfida tra Paesi Bassi e Svezia.
  • Con la partita numero 205, Spitse è diventata la quinta calciatrice europea con più presenze in nazionale.

Formazioni
Svizzera: Thalmann; Maritz, Calligaris, Bühler (Kiwic 57′), Aigbogun (Stierli 58′); Wälti (Mauron 83′), Maendly (Fölmli 58′); Crnogorčević, Sow (Xhemaili 72′), Reuteler; Bachmann
Paesi Bassi: Van Domselaar; Wilms, Van der Gragt, Nouwen (Casparij 64′), Janssen; Groenen, Roord (Pelova 64′), Spitse; Van de Donk (Eguerrola 90’+6′), Beerensteyn (Leuchter 74′), Martens (Brugts 74′)

Prossima tappa
I Paesi Bassi affrontano sabato la Francia
, vincente Gruppo D, a Rotherham per i quarti di finale, con in palio la semifinale a Milton Keynes contro Germania o Austria. La Svizzera torna in campo la prima settimana di settembre con per le ultime due partite di qualificazione al Mondiale femminile FIFA 2023. Le svizzere affronteranno in trasferta la Croazia e in casa la Moldavia. In classifica hanno due punti di svantaggio dalla capolista Italia ma tre di vantaggio sulla Romania per un posto agli spareggi.

1 commento

  1. Forse le olandesi hanno più talenti di noi, in campionato. Sicuramente il loro tecnico (che non sono sicuro sia bravo quanto Sarina Wiegman) ha mostrato più coraggio della nostra CT, portandoli all’europeo… ed utilizzandoli.
    Qualche nome:
    Damaris 22 anni, Vilda in Spagna non la voleva, così ha scelto i Paesi Bassi
    Pelova 23 anni
    Leuchter 21 anni
    Brugts 18 anni
    Van Domselaar 22 anni

    Sono queste che hanno ribaltato la Svizzera, non Martens, Miedema, Beerensteyn o Van de Donk.

    E le giovani le hanno (utilizzate) tutte le squadre, dalla Germania all’Inghilterra, alla Svizzera, all’Austria ecc…

    Però qualche giovane (Greggi purtroppo è stata lasciata a casa) l’abbiamo anche noi: perché non usarla?

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